Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
Giovanni Soglia Ceroni (Casola Valsenio, 11 ottobre 1779; † Osimo, 12 agosto 1856) è stato un cardinale e patriarca italiano.
Cenni biografici
Nato a Casola Valsenio, diocesi di Imola. Secondo dei sette figli di Gioacchino Soglia e Ana Braga. Gli altri fratelli erano Maria Giovanna (22 agosto 1778-1779); Maria Teresa (21 aprile 1781; sposò Giovanni Bellini); Domenico (13 ottobre 1782-1783); Domenica (8 marzo 1784; sposò Francesco Montevecchi); Annunziata (27 aprile 1786; sposò Giuseppe Bona); Maria Francesca 27 ottobre 1789-1789). Il suo cognome è anche elencato come Soglia Ceroni.
Formazione e carriera ecclesiastica
Studi presso il Seminario di Imola, poi, studiò filosofia a Bologna; successivamente frequentò il Collegio Romano di Roma, dove conseguì il dottorato in teologia il 5 settembre 1809; infine, ha studiato all'Università La Sapienza di Roma, dove ha conseguito il dottorato in utroque iure, sia in diritto civile che canonico, 22 luglio 1807.
Ordinato sacerdote il 1° gennaio 1803. Dopo essere stato ordinato, fu cappellano soprannumerario (1803) e poi accolito della cappella pontificia (1805). Ha accompagnato Papa Pio VII a Savona (luglio 1809), poi fu imprigionato a Fenestrelle (fine 1810). Lì rimase alcuni mesi e, rilasciato, gli fu proibito di avvicinarsi a Savona e si rifugiò a Casola Valsenio.
Dopo la caduta dell'imperatore Napoleone I, raggiunse il Papa mentre passava per Modena, entrando con lui a Roma (maggio 1814). Ancora cappellano segreto (maggio 1814), professore di Diritto Canonico all'Università La Sapienza (novembre 1814). Relatore (gennaio 1817) e poi consultore della Sacra Congregazione dell'Indice (gennaio 1820) ed esaminatore del clero romano (1821). Elemosiniere segreto di Sua Santità, 1819-1823. Ciambellano privato partecipante e coppiere (ottobre 1823); membro della Commissione della Riforma degli Studi. Segretario della Congregazione degli studi (agosto 1824).
Ministero episcopale
Eletto arcivescovo titolare di Efeso il 2 ottobre 1826, fu consacrato il 22 ottobre 1826, nella chiesa di San Gregorio al Celio, a Roma, dal cardinale Francesco Bertazzoli, coadiuvato da Gregorio Muccioli(ch), vescovo titolare di Agatopoli, e da Giuseppe Perugini(ch), O.S.A., vescovo titolare di Porfireone, sacrestano di Sua Santità. Segretario della Congregazione degli Studi, 1834. Segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari, 23 giugno 1834. Canonico della Patriarcale Basilica Vaticana. Patriarca titolare latino di Costantinopoli, 6 aprile 1835.
Cardinalato
Creato cardinale e riservato in pectore nel concistoro del 12 febbraio 1838, pubblicato nel concistoro del 18 febbraio 1839, ha ricevuto la berretta rossa e il titolo dei Ss. Quattro Coronati, 21 febbraio [1839]].
Trasferito alla sede di Osimo e Cingoli, con titolo personale di arcivescovo, il 18 febbraio 1839. Partecipato nel conclave del 1846, che elesse papa Pio IX. Segretario di Stato, dal 4 giugno al 29 novembre 1848.
Morte
Morto il 12 agosto 1856 ad Osimo. Esposto e sepolto nella cattedrale di Osimo. C'è una via a lui intitolata a Casola Valsenio.
Opere
- (LA) De vita Johannis Baptistae a S. Bernardo Monachi Fuliensis commentarius, Roma 1831
- (LA) Institutiones iuris publici ecclesiastici, tomus I et II, Roma 1843
- (LA) Institutionum iuris privati ecc. libri tres, Ancona, 1854
Genealogia episcopale
Successione degli incarichi