Lorenzo Nina
Lorenzo Nina Cardinale | |
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Età alla morte | 70 anni |
Nascita | Recanati 12 maggio 1815 |
Morte | Roma 25 luglio 1885 |
Sepoltura | Cimitero del Verano (Roma) |
Appartenenza | Diocesi di Roma |
Ordinazione presbiterale | dicembre 1834 |
Nominato vescovo | mai nominato |
Consacrazione vescovile | mai consacrato |
Creato Cardinale |
12 marzo 1877 da Pio IX (vedi) |
Cardinale per | 8 anni, 4 mesi e 13 giorni |
Incarichi ricoperti |
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Collegamenti esterni | |
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Lorenzo Nina (Recanati, 12 maggio 1815; † Roma, 25 luglio 1885) è stato un cardinale italiano.
Cenni biografici
Nato a Recanati da una famiglia modesta ma distinta. Figlio di Angelo Nina, notaio.
Formazione e ministero sacerdotale
Studi presso il Seminario di Recanati (lettere, filosofia e teologia); si stabilì a Roma con uno zio, Giovanni Nina, che fu canonico e parroco di San Lorenzo in Damaso ed esercitò una decisiva influenza sul nipote. Ha studiato presso il Pontificio Seminario Romano Sant'Apollinare e presso l'Università "La Sapienza" di Roma, dove conseguì il dottorato in teologia e utroque iure, sia diritto canonico che civile.
Fu ordinato presbitero nel dicembre 1834, quando aveva ventidue anni. La sua pietà e la sua scienza gli valsero la dispensa a causa dell'età. Trascorse il primo anno di sacerdozio assistendo lo zio nella parrocchia di San Lorenzo in Damaso; nel 1835 fu nominato canonico di quella parrocchia. Durante l'epidemia di colera del 1837, contrasse la malattia mentre assisteva coloro che erano stati infettati. Segretario di Mons. Giovanni Di Pietro, Uditore della Sacra Rota. Revisore dei conti del segretario della Sacra Congregazione del concilio, Mons. D. Andrea; in seguito, sottosegretario della congregazione dal 1853 al 1868; durante il suo mandato, partecipò all'elaborazione del concordato tra la Santa Sede e l'Impero austriaco.
Uditore e consigliere del cardinale Luigi Amat di San Filippo e Sorso. Professore onorario della Facoltà di Giurisprudenza del Seminario Romano, 1853. Cameriere d'onore in abito paonazzo, 1854. Abbreviatore del parco maggiore, dall'8 aprile 1862 al 1877; decano del Collegio degli Abbreviatori, 1863-1877. Canonico del capitolo della patriarcale basilica vaticana, 1868. Decano del capitolo della patriarcale basilica liberiana. Protonotario apostolico. Referendario di entrambe le sezioni del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, 29 gennaio 1863. Prefetto dell'Istituto Pontificio Sant'Apollinare. Consultore della Congregazione dei Riti. Assessore della Congregazione dell'Inquisizione, dal 13 marzo 1868 al 1877. Membro della commissione preparatoria del Concilio Vaticano I. Prefetto degli studi del Seminario Romano, 1875-1877.
Cardinalato
Creato cardinale diacono nel concistoro del 12 marzo 1877, ricevette la berretta rossa il 15 marzo 1877 e la diaconia di Sant'Angelo in Pescheria il 20 marzo 1877. Prefetto dell'Economia della Congregazione di Propaganda Fide e della Reverendissima Camera di Depredamenti, 26 marzo 1877. Prefetto della Congregazione degli Studi dal 19 ottobre 1877 al 9 agosto 1878.
Partecipò al conclave del 1878, che elesse papa Leone XIII. Esaminatore dell'amministrazione palatina il 15 marzo 1878. Segretario di Stato, Prefetto del Palazzo Apostolico e Amministratore dei Beni della Santa Sede il 9 agosto 1878.
Optò per l'ordine dei cardinali presbiteri e il titolo di Santa Maria in Trastevere il 28 febbraio 1879. Decorato con la Gran Croce dell'Ordine austriaco di Sankt Stefan nel 1879. Si dimise dalla segreteria di Stato il 16 dicembre 1880; è stato confermato come prefetto del Palazzo Apostolico nella stessa data. Prefetto della Congregazione del Concilio e della Congregazione dell'immunità ecclesiastica, 7 novembre 1881 fino alla sua morte. Prefetto della Congregazione Speciale per la Revisione dei Concili Provinciali. Membro delle Congregazioni sopra lo Stato dei Regolari, Propaganda Fide, Propaganda Fide per gli Affari della Chiesa Orientale, Cerimoniale, Lauretana, Affari Ecclesiastici Straordinari e Studi.
Protettore dell'Abbazia territoriale di Grottaferrata; della Congregazione di San Francesco di Sales di San Giovanni Bosco; del Monastero di Santa Catarina dei Funari; degli Oblati Convitricci del Santissimo Bambino Gesù; della Confraternita del Santo Sepolcro di Macerata e di quella dell'Immacolata Concezione e di S. Rocco a Nomra. Nonostante sia stato a lungo in salute cagionevole, la sua morte è arrivata inaspettatamente.
Morte
Morto il 25 luglio 1885, alle 10.15, nella sua residenza romana, dopo aver ricevuto i sacramenti della Chiesa. Fu sepolto, secondo la sua volontà, nella cappella dell'arciconfraternita del Preziosissimo Sangue, Cimitero del Verano, Roma. I funerali si svolsero nella Basilica di Santa Maria in Trastevere, il 29 luglio, celebrati da Camillo Santori(ch), arcivescovo titolare di Seleucia in Isauria, assistito dal capitolo della chiesa e dai cerimeri papali.
Erano presenti i cardinali Lodovico Jacobini, segretario di Stato, Luigi Serafini, Jean-Baptiste-François Pitra, Francesco Ricci Paracciani, Carmine Gori-Merosi, Isidoro Verga e Angelo Bianchi; così come l'ambasciatore francese, il conte Édouard Lefebvre de Béhaine. L'assoluzione finale è stata impartita dal cardinale Carlo Sacconi, Decano del Sacro Collegio dei Cardinali. Fu sepolto nel Cimitero del Verano.
Onorificenze
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Reale di Santo Stefano d'Ungheria | |
— 1879 |
Successione degli incarichi
Predecessore: | Assessore della Sacra Congregazione della Romana e Universale Inquisizione | Successore: | |
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Raffaele Monaco La Valletta | 13 marzo 1868 - 12 marzo 1877 | Angelo Maria Jacobini |
Predecessore: | Cardinale diacono di Sant'Angelo in Pescheria | Successore: | |
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Luigi Ciacchi | 20 marzo 1877 - 28 febbraio 1879 | Frédéric de Falloux du Coudray |
Predecessore: | Prefetto dell'Economia della Congregazione di Propaganda Fide | Successore: | |
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Domenico Consolini | 26 marzo 1877 - 9 agosto 1878 | Enea Sbarretti |
Predecessore: | Prefetto della Congregazione degli Studi | Successore: | |
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Annibale Capalti | 19 ottobre 1877 - 9 agosto 1878 | Antonio Saverio De Luca |
Predecessore: | Cardinale Segretario di Stato | Successore: | |
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Alessandro Franchi | 9 agosto 1878 - 16 dicembre 1880 | Lodovico Jacobini |
Predecessore: | Cardinale presbitero di Santa Maria in Trastevere | Successore: | |
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Alessandro Franchi | 28 febbraio 1879 - 25 luglio 1885 | James Gibbons |
Predecessore: | Prefetto della Congregazione del Concilio | Successore: | |
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Prospero Caterini | 7 novembre 1881 - 25 luglio 1885 | Luigi Serafini |
Predecessore: | Prefetto della Congregazione dell'Immunità Ecclesiastica | Successore: | |
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Prospero Caterini | 7 novembre 1881 - 25 luglio 1885 | Luigi Serafini |
Voci correlate | |
- Assessori della Sacra Congregazione della Romana e Universale Inquisizione
- Cardinali diaconi di Sant'Angelo in Pescheria
- Prefetti della Congregazione di Propaganda Fide
- Prefetti della Congregazione degli studi
- Cardinali Segretari di Stato
- Cardinali presbiteri di Santa Maria in Trastevere
- Prefetti della Sacra Congregazione del concilio
- Prefetti della Congregazione dell'immunità ecclesiastica
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