Diocesi di Osma-Soria

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Diocesi di Osma-Soria
Dioecesis Oxomensis-Soriana
Chiesa latina
Osma 2021 - south facade.jpg
vescovo Abilio Martínez Varea
Sede El Burgo de Osma
Suffraganea
dell'arcidiocesi di Burgos
Logotipo de la diócesis de Osma-Soria.svg
Stemma
Diócesis de Osma-Soria.svg
Mappa della diocesi
Provincia ecclesiastica
Provincia ecclesiastica della diocesi
Nazione bandiera Spagna
Vicario Gabriel-Ángel Rodríguez Millán
Parrocchie 543
Sacerdoti 112 di cui 88 secolari e 24 regolari
700 battezzati per sacerdote
36 religiosi 190 religiose
88.571 abitanti in 10.287 km²
78.500 battezzati (88,6% del totale)
Eretta VI secolo
Rito romano
Indirizzo
Calle Mayor 52, 42300 El Burgo de Osma [Soria], España
Collegamenti esterni
Sito ufficiale
Dati online 2020 (gc ch)
Collegamenti interni
Chiesa cattolica in Spagna
Tutte le diocesi della Chiesa cattolica


La diocesi di Osma-Soria (in latino: Dioecesis Oxomensis-Soriana) è una sede della Chiesa cattolica in Spagna suffraganea dell'arcidiocesi di Burgos. Nel 2019 contava 78.500 battezzati su 88.571 abitanti. È retta dal vescovo Abilio Martínez Varea.

Territorio

La diocesi comprende la provincia spagnola di Soria, situata nella comunità autonoma di Castiglia e León.

Sede vescovile è la cittadina di El Burgo de Osma, dove si trova la cattedrale dell'Assunzione di Maria Vergine. A Soria si trova la concattedrale di San Pietro (San Pedro). A Ágreda sorge la basilica minore di Nostra Signora dei Miracoli.

Il territorio si estende su 10.287 km² ed è suddiviso in 543 parrocchie.

Storia

La diocesi è stata eretta nel VI secolo. Originariamente faceva parte della provincia ecclesiastica di Toledo. Il primo riscontro documentale dell'esistenza della diocesi è dell'anno 597.

Durante la lunga occupazione araba, la diocesi non ebbe veri e propri vescovi residenziali. Vi furono però alcuni vescovi titolari, che trovarono rifugio in zone circostanti, come le montagne della Cantabria.

Quando nel 1011 Osma fu riconquistata dai cristiani, la sede episcopale non fu immediatamente ristabilita, ma si dovette attendere fino all'inizio del secolo successivo.

Nel XIII secolo fu intrapresa la costruzione della cattedrale gotica.

Il 19 giugno 1861 venne aggregata alla provincia metropolitana di Burgos, mediante la bolla Ad cumulum tuae di papa Pio IX, rivolta al cardinale arcivescovo di Burgos.

Il 2 settembre[1] e il 22 novembre 1955[2], con due distinti decreti della Congregazione Concistoriale, entrambi denominati Initis inter, furono rivisti i confini della diocesi per farli coincidere con quelli della provincia civile di Soria, in applicazione del concordato tra la Santa Sede e il governo spagnolo del 1953. La diocesi di Osma cedette 94 parrocchie all'arcidiocesi di Burgos e altre 2 alla diocesi di Segovia. Al contempo si ampliò notevolmente, acquisendo gli arcipresbiterati di Almazán, Ariza, Ayllón, Baraona, Berlanga del Duero, Maranchón, Medinaceli e Retortillo dalla diocesi di Sigüenza e quelli di Yanguas e di San Pedro Manrique dalla diocesi di Calahorra e La Calzada, e con 18 parrocchie dalla diocesi di Tarazona e quella di Montenegro de Cameros dall'arcidiocesi di Burgos.

Il nome della diocesi fu cambiato in diocesi di Osma-Soria da papa Giovanni XXIII, con la bolla Quandoquidem animorum del 9 marzo 1959. Nello stesso giorno la collegiata di San Pedro Apóstol della città di Soria fu eretta concattedrale. Da allora i confini della diocesi coincidono con quelli dell'attuale provincia civile di Soria.


Cronotassi dei vescovi

Statistiche

La diocesi nel 2019 su una popolazione di 88.571 persone contava 78.500 battezzati, corrispondenti all'88,6% del totale.


Note
  1. (LA) Decreto Initis inter, AAS 47 (1955), pp. 738-742.
  2. (LA) Decreto Initis inter, AAS 48 (1956), pp. 146-148.
  3. Rafael Lazcano, Episcopologio agustiniano, Guadarrama (Madrid), Agustiniana, 2014, vol. I, p. 581.
  4. Lazcano, o.c., I, pp. 547-554.
  5. Lazcano, o.c., II, pp. 1951-1958.
  6. Lazcano, o.c., II, pp. 1958-1962.
  7. Nominato vescovo titolare di Villa del Re.


Bibliografia
Collegamenti esterni