Papa Anastasio IV
Anastasio IV Papa | |
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al secolo Corrado della Suburra | |
Ritratto di papa Anastasio IV[1] | |
Nascita | Roma |
Morte | Roma 3 dicembre 1154 |
Sepoltura | Roma, Basilica di San Giovanni in Laterano |
Creato Cardinale |
dicembre 1127 da Onorio II (vedi) |
Cardinale per | 27 anni e 3 giorni |
Incarichi ricoperti prima dell'elezione |
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Informazioni sul papato | |
168° vescovo di Roma | |
Elezione al pontificato |
9 luglio 1153 Elezione papale del 1153 |
Consacrazione | 12 luglio 1153 |
Fine del pontificato |
3 dicembre 1154 (per decesso) |
Durata del pontificato |
1 anno, 4 mesi e 25 giorni |
Predecessore | papa Eugenio III |
Successore | papa Adriano IV |
Extra | Papa Anastasio IV Anni di pontificato |
Cardinali | 3 creazioni in 1 concistoro |
Collegamenti esterni | |
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Papa Anastasio IV, al secolo Corrado della Suburra (Roma; † Roma, 3 dicembre 1154) è stato il 168° vescovo di Roma e papa italiano in carica dal 1153 alla sua morte.
Biografia
Era figlio di Benedetto della Suburra.
Prese parte alla doppia elezione del 1130 e fu uno degli oppositori più determinati dell'antipapa Anacleto II. Quando papa Innocenzo II fuggì in Francia, rimase in Italia come suo vicario.
All'epoca della sua elezione, avvenuta l'8 luglio 1153, giorno della morte del suo predecessore Eugenio III, era cardinale vescovo di Sabina e priore di Sant'Anastasio. Fu incoronato il 12 luglio. Gli esponenti del Senato romano, che avevano voluto presiedere al conclave, non si opposero alla sua elezione.
Come papa cercò di non fomentare ulteriori contrasti e per tale motivo non si impegnò a chiedere all'imperatore Federico I Barbarossa l'attuazione del trattato di Costanza, anzi, nella tormentata questione della nomina alla sede vescovile di Magdeburgo convalidò alla fine la scelta dell'Imperatore su Wichmann, non attuando quanto stipulato con il concordato di Worms. Nello stesso tempo tentò di inviare un cardinale legato in Germania, ma questa operazione fallì.
Chiuse la lunga diatriba, che si era protratta per quattro pontificati, sulla nomina di San Guglielmo alla sede vescovile di York, inviandogli il pallium, nonostante la continua opposizione dell'ordine dei cistercensi.
Si impegnò a far restaurare il Pantheon; ed accordò speciali privilegi all'Ordine degli Ospedalieri di San Giovanni di Gerusalemme.
Morì il 3 dicembre 1154. È sepolto nella Basilica di San Giovanni in Laterano. Di lui ci sono pervenute alcune lettere e un piccolo trattato sulla Trinità.
Il suo successore fu Adriano IV.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Cardinale vescovo di Sabina | Successore: | |
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Papa Silvestro III | 1127-1153 | Gregorio |
Predecessore: | Decano del Sacro Collegio | Successore: | |
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Guglielmo di Palestrina 1129-1139 |
1139-1153 | Imaro di Frascati 1153-1159 |
Predecessore: | Papa | Successore: | |
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Papa Eugenio III | 9 luglio 1153 - 3 dicembre 1154 | Papa Adriano IV |
Note | |
Bibliografia | |
Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |
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- Cardinali vescovi di Sabina-Poggio Mirteto
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- Concistoro dicembre 1127
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