Giuseppe Luigi Trevisanato
Giuseppe Luigi Trevisanato Cardinale | |
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Età alla morte | 76 anni |
Nascita | Venezia 15 febbraio 1801 |
Morte | Venezia 28 aprile 1877 |
Sepoltura | Basilica di San Marco (Venezia) |
Appartenenza | Patriarcato di Venezia |
Ordinazione presbiterale | Venezia, 13 marzo 1824 dal patriarca Giovanni Ladislao Pyrker |
Nominato vescovo | 15 marzo 1852 da Pio IX |
Consacrazione vescovile | Chiesa di Santa Maria in Vallicella (Roma), 16 gennaio 1853 dal card. patriarca Fabio Maria Asquini |
Elevazione ad Arcivescovo | 27 settembre 1852 da Pio IX |
Elevazione a Patriarca | 7 aprile 1862 da Pio IX |
Creato Cardinale |
16 marzo 1863 da Pio IX (vedi) |
Cardinale per | 14 anni, 1 mese e 12 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Giuseppe Luigi Trevisanato (Venezia, 15 febbraio 1801; † Venezia, 28 aprile 1877) è stato un vescovo, cardinale e patriarca italiano.
Biografia
Nacque nella parrocchia di Sant'Eufemia alla Giudecca a Venezia, patriarcato di Venezia , durante la dominazione asburgica. Ricevette il sacramento della cresima il 21 novembre 1808. Ancora fanciullo, si trasferì con la famiglia nella parrocchia di Santo Stefano dove il parroco, monsignor Angeli, lo indirizzò al sacerdozio.
Formazione e ministero sacerdotale
Studiò filosofia e teologia al Seminario di Venezia; da studente fu insegnante di grammatica ai seminaristi del quarto anno di scienze umane, a causa della scarsità di docenti del seminario. Fu ordinato presbitero il 13 marzo 1824 a Venezia, dal patriarca Ján Krstitel Ladislav Pyrker[1] O.Cist.. Per molti anni fu professore nel seminario e alla Scuola Imperiale di Santa Caterina. Al contempo svolse il ministero nella parrocchia di Santo Stefano, di canonico teologo del capitolo della cattedrale nel 1841. Divenne esaminatore prosinodale, censore ecclesiastico, presidente dell'Accademia di Teologia Morale San Maurizio.
Ministero episcopale
Divenne vescovo di Verona il 15 marzo 1852. Promosso alla sede metropolitana di Udine il 27 settembre dello stesso anno, fu consacrato il 16 gennaio 1853 a Roma nella chiesa di Santa Maria in Vallicella dal cardinale Fabio Maria Asquini, assistito da Gaetano Bedini, arcivescovo titolare di Tebe, e da Antonio Ligi Bussi[2], O.F.M. Conv., vicegerente di Roma, arcivescovo titolare di Iconio. Fu promosso Assistente al Soglio Pontificio il 23 maggio 1854 e trasferito al patriarcato di Venezia il 7 aprile 1862.
Cardinalato
Pio IX lo creò cardinale presbitero nel Concistoro del 16 marzo 1863; ricevette il cappello rosso e il titolo dei Santi Nereo e Achilleo il 22 settembre 1864.
Membro della Congregazione del Concilio, Cerimoniale, Indice e Indulgenze e Sacre Reliquie. Partecipò al Concilio Vaticano I dal 1869 al 1870. Aiutò in ogni modo i patrioti italiani incarcerati dalle truppe austriache. Era un noto orientalista e parlava diciannove lingue orientali e antiche.
Morte
Morì il 28 aprile 1877 all'età di 76 anni a Venezia. Esposto nella cattedrale patriarcale di San Marco, fu sepolto nel cimitero pubblico di San Michele a Venezia. Avrebbe voluto essere sepolto in seminario accanto ai suoi predecessori ma le autorità civili gli negarono il permesso. Le sue spoglie mortali furono traslate nella cattedrale patriarcale di San Marco a Venezia nel novembre 1957.
Onorificenze
Cavaliere di I Classe dell'Ordine della Corona Ferrea (Impero austro-ungarico) | |
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale |
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Marcantonio Colonna juniore
- Cardinale Giacinto Sigismondo Gerdil, B.
- Cardinale Giulio Maria della Somaglia
- Cardinale Carlo Odescalchi, S.J.
- Cardinale patriarca Fabio Maria Asquini
- Cardinale Giuseppe Luigi Trevisanato
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo di Verona | Successore: | |
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Giovanni Pietro Aurelio Mutti, O.S.B. ch |
15 marzo - 27 settembre 1852 | Luigi Guglielmi ch |
Predecessore: | Arcivescovo metropolita di Udine | Successore: | |
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Zaccaria Bricito ch |
27 settembre 1852 - 7 aprile 1862 | Andrea Casasola ch |
Predecessore: | Patriarca di Venezia | Successore: | |
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Angelo Ramazzotti, O.SS.C.A. ch |
7 aprile 1862 - 28 aprile 1877 | Domenico Agostini |
Predecessore: | Primate di Dalmazia | Successore: | |
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Angelo Ramazzotti, O.SS.C.A. | 7 aprile 1862 - 22 ottobre 1866 | titolo soppresso |
Predecessore: | Cardinale presbitero dei Santi Nereo e Achilleo | Successore: | |
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François-Nicholas-Madeleine Morlot | 22 settembre 1864 - 28 aprile 1877 | Inácio do Nascimento Morais Cardoso |
Note | |
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Bibliografia | |
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Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |
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- Vescovi di Verona
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- Patriarchi di Venezia
- Primati di Dalmazia
- Cardinali presbiteri dei Santi Nereo e Achilleo
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