Giacomo Piccolomini
Giacomo Piccolomini Cardinale | |
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Età alla morte | 66 anni |
Nascita | Siena 31 luglio 1795 |
Morte | Siena 17 agosto 1861 |
Sepoltura | Chiesa cattedrale metropolitana di Siena |
Ordinazione presbiterale | non si hanno informazioni |
Nominato vescovo | mai nominato |
Creato Cardinale in pectore |
22 luglio 1844 da Gregorio XVI (vedi) |
Pubblicato Cardinale |
24 novembre 1845 da Gregorio XVI (vedi) |
Cardinale per | 15 anni, 8 mesi e 23 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Giacomo Piccolomini (Siena, 31 luglio 1795; † Siena, 17 agosto 1861) è stato un cardinale italiano.
Cenni biografici
Nato a Siena da una famiglia dell'alta nobiltà. Secondo dei sei figli di Giulio Cesare Piccolomini (+ 1835) e Giovanna Jackson. Gli altri fratelli erano Carlo, Orazio, Girolama Luisa e altri due figli. Il suo cognome è anche elencato come Piccolomini Amadori e come Amadori Piccolomini. La sua famiglia diede alla Chiesa i Papi Pio II e Pio III; e i cardinali Giovanni Piccolomini (1517), Celio Piccolomini (1664) ed Enea Silvio Piccolomini (1766).
Formazione e ministero sacerdotale
Studiò alla Pontificia Accademia dei Nobili Ecclesiastici dal 1816 al 1818. Ordinato presbitero, non si trovano ulteriori informazioni.
Ottenuto il beneficio di primicerio del capitolo della cattedrale di Siena. Entrò nella prelatura romana come prelato referendario nel 1819. Relatore della Congregazione del Buon Governo, 1819-1822; Decano dei Relatori, 1821. Relatore della Congregazione della Consulta, 1823-1834 e Decano, 1832. Abbreviatore di parco maggiore della Cancelleria apostolica, 1833-1845. Giudice presso il Tribunale della Segnatura Apostolica di Giustizia, 1834. Chierico della Camera Apostolica, aprile 1835; il suo decano, gennaio 1843. Dal giugno 1837 ha esercitato le funzioni di presidente della Commissione delle Acque e delle Strade, Presidente delle Armi per il consiglio economico militare, giugno 1838. Prelato domestico di Sua Santità.
Cardinalato
Creato cardinale riservato "in pectore" nel concistoro del 22 luglio 1844, fu pubblicato nel concistoro del 24 novembre 1845. Ha ricevuto il cappello rosso il 27 novembre seguente e il titolo di Santa Balbina nel concistoro del 19 gennaio 1846. Ha partecipato al conclave del 1846, che elesse Papa Pio IX. Optò per il titolo di San Marco, il 4 ottobre 1847.
Morte
Morto il 17 agosto 1861, colpito da paralisi, a Siena. Esposto nella chiesa parrocchiale di San Giovanni a Siena, dove si svolsero i funerali; è stato sepolto temporaneamente, nella cattedrale metropolitana di Siena.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Cardinale presbitero di Santa Balbina | Successore: | |
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Silvestro Belli | 19 gennaio 1846 - 4 ottobre 1847 | Giuseppe Pecci |
Predecessore: | Cardinale presbitero di San Marco | Successore: | |
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Charles Januarius Acton | 4 ottobre 1847 - 17 agosto 1861 | Pietro de Silvestri |
Voci correlate | |
- Cardinali in pectore
- Cardinali creati in pectore da Gregorio XVI
- Cardinali presbiteri di Santa Balbina
- Cardinali presbiteri di San Marco
- Concistoro 24 novembre 1845
- Concistoro 22 luglio 1844
- Cardinali italiani del XIX secolo
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