Giovanni Battista Naselli

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Giovanni Battista Naselli, C.O.
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battezzato
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Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte 83 anni
Nascita Napoli
25 giugno 1786
Morte Palermo
3 maggio 1870
Sepoltura
Conversione
Appartenenza
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Ordinato diacono
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Ordinazione presbiterale 23 dicembre 1809
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Consacrazione vescovile 21 aprile 1851 dal card. Antonio Francesco Orioli
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
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Giovanni Battista Naselli (Napoli, 25 giugno 1786; † Palermo, 3 maggio 1870) è stato un arcivescovo italiano.

Biografia

Nato dalla nobile famiglia palermitana dei duchi di Gela, preposito dei Filippini di Palermo, fu nominato vescovo di Noto da papa Pio IX il 17 febbraio 1851, dopo 15 mesi di sede vacante. Fu consacrato il 21 aprile 1851 dal cardinale Antonio Francesco Orioli, Prefetto della Congregazione dei vescovi e regolari, co-consacranti gli arcivescovi Antonio Benedetto Antonucci, nunzio apostolico nel Regno di Sardegna, e Antonio Ligi Bussi(ch), arcivescovo titolare di Iconio. Fece il suo ingresso a Noto il 24 agosto successivo.

Non appena insediato, rese noto il suo progetto pastorale: "che tutto il popolo di Dio resti saldo nella Fede e nella Carità"! Fece iniziare i lavori per dare un'adeguata sede all'episcopato e al seminario nell'ex convento dei Padri Minori Osservanti. Il 5 marzo 1852 iniziò la visita pastorale della diocesi, ma dovette sospenderla l'anno successivo, quando gli giunse notizia della sua elevazione ad arcivescovo di Palermo, avvenuta il 27 giugno 1853. Provò sempre affetto verso la città di Noto e quando morì, lasciò in dono alla Cattedrale alcuni arredi sacri e il suo prezioso ritratto.

Durante il periodo agitato della Rivoluzione e dell'Unificazione d’Italia, a differenza della maggior parte dei vescovi siciliani, Naselli mostrò un atteggiamento favorevole alla dittatura garibaldina e al Regno dei Savoia. Anche se scelse l'obbedienza al sovrano, non era per nulla di sentimenti liberali, anzi era propenso ad accettare l'infallibilità del Papa e il suo potere temporale. Tali circostanze ci fanno vedere la complessa situazione del momento: Naselli rimase comunque malvisto da Pio IX, che gli negò la berretta cardinalizia.

Giovanni Battista Naselli aveva però un carattere molto più deciso di quanto si credesse, e protestò vivamente contro il generale Cadorna, che in occasione dell'insurrezione di Palermo del 1866, aveva accusato il clero di averla alimentata. Infine, è da ricordare il suo supporto dato all'opera del giovane sacerdote Giacomo Cusmano, che nel febbraio 1867 aveva fondato l'Opera del Boccone del Povero.

Morte

Morì a Palermo il 3 maggio 1870.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo di Noto Successore: Bishopcoa.png
Giuseppe Menditto 17 febbraio 1872 - 27 giugno 1853 Mario Giuseppe Mirone I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Giuseppe Menditto {{{data}}} Mario Giuseppe Mirone
Predecessore: Arcivescovo di Palermo Successore: Stemma arcivescovo.png
Ferdinando Maria Pignatelli 27 giugno 1853 - 3 maggio 1870 Michelangelo Celesia I
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con
con
Ferdinando Maria Pignatelli {{{data}}} Michelangelo Celesia
Voci correlate
Collegamenti esterni