Luis Antonio Fernández de Córdoba
Luis Antonio Fernández de Córdoba Cardinale | |
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Età alla morte | 75 anni |
Nascita | Montilla 22 gennaio 1696 |
Morte | Toledo 26 marzo 1771 |
Sepoltura | Convento de la Purísima Concepción (Toledo) |
Ordinazione presbiterale | in data sconosciuta |
Nominato arcivescovo | 4 agosto 1755 da papa Benedetto XIV |
Consacrazione vescovile | 28 settembre 1755 dall'arc. Manuel Quintano Bonifaz |
Creato Cardinale |
18 dicembre 1754 da Benedetto XIV (vedi) |
Cardinale per | 16 anni, 3 mesi e 8 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Luis Antonio Fernández de Córdoba (Montilla, 22 gennaio 1696; † Toledo, 26 marzo 1771) è stato un cardinale e arcivescovo spagnolo.
Cenni biografici
Nato a Montilla, diocesi di Córdoba, Spagna. Secondo dei sette figli di Antonio Fernández de Córdoba y Figueroa e Catalina Portocarrero de Guzmán y de la Cerda, undicesima contessa di Teba. Fu battezzato nella chiesa di Santiago a Montilla il 28 gennaio 1696 con i nomi di Luis Antonio José Judas Tadeo Juan de la Cruz Vicente Anastasio Francisco Xavier. Gli altri fratelli erano Domingo, dodicesimo conte di Teba; María Dominga; Ana María; Francisca Xaviera, suora; Ignacia de la Natividad, suora; e Marma Margarita de la Cruz, anche lei suora. Imparentato con il cardinale Luis Manuel Fernández de Portocarrero (1669), da parte di madre. Il suo cognome era anche indicato solo come Córdoba, come Fernández de Córdoba Portocarrero e come Fernández de Córdoba Portocarrero Guzmán y Aguilar.
Formazione e ministero sacerdotale
Ha studiato al Colegio Mayor di Cuenca e all'Università di Salamanca; più tardi, all'Università di Alcalá, dove seguì i corsi di diritto canonico e conseguì il dottorato.
Ordinato sacerdote (nessuna informazione trovata). Nominato canonico del capitolo della cattedrale metropolitana di Toledo il 20 novembre 1717; suo decano il 7 marzo 1733. Era il tredicesimo conte di Teba; il dodicesimo marchese di Ardales e señor di Campillo. Presentato al cardinalato dal re Fernando VI di Spagna nonostante la sua sincera resistenza, il re gli assegnò una pensione di 36.000 ducati e nove giuli.
Cardinalato
Creato cardinale presbitero nel concistoro del 18 dicembre 1754, il papa gli inviò la berretta rossa a Madrid con monsignor de Tencin, con breve apostolico dell'11 aprile 1755; non si recò mai a Roma per ricevere la berretta rossa e il titolo. Con le lacrime agli occhi pregò il re di Spagna di non nominarlo per la sede primaziale e metropolitana di Toledo, ma di nominare una persona più degna. Il papa lo promosse in sostituzione del cardinale Luis Antonio Jaime de Borbón y Farnesio, amministratore delle sedi di Toledo e Siviglia, la cui rinuncia al cardinalato fu accettata da papa Benedetto XIV nel concistoro del 18 dicembre 1754.
Episcopato
Eletto arcivescovo di Toledo il 4 agosto 1755, lo stesso giorno gli fu concesso il pallio. Consacrato il 28 settembre 1755 a San Jerónimo el Real, Madrid, da Manuel Quintano Bonifaz, arcivescovo titolare di Farsalo, co-amministratore di Toledo, inquisitore generale di Spagna, assistito da Andrés Núñez Monteagudo(ch), vescovo titolare di Mascula, ausiliare di Toledo, e da Agustín González Pisador(ch), vescovo titolare di Tricomia, ausiliare di Toledo. Fino alla sua intronizzazione, il suo vicario generale fu Francisco Antonio de Lorenzana, futuro cardinale. Come arcivescovo di Toledo, fu cancelliere maggiore di Castiglia, una carica quasi onoraria. Membro del Consiglio di Sua Maestà nel 1755. Non partecipò al conclave del 1758, che elesse papa Clemente XIII e al conclave del 1769, che elesse papa Clemente XIV. Si oppose all'espulsione dei gesuiti e per questo fu temporaneamente bandito da Madrid.
Morte
Morto a Toledo il 26 marzo 1771, di un'apoplessia causata dall'epilessia, di cui soffriva da molto tempo. Sepolto nella chiesa del convento delle suore cappuccine di Toledo, che aveva restaurato.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale |
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Cardinale Enrico Enriquez
- Arcivescovo Manuel Quintano Bonifaz
- Cardinale Luis Fernández de Córdoba
Successione degli incarichi
Predecessore: | Arcivescovo metropolita di Toledo | Successore: | |
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Luigi Antonio di Borbone-Spagna (amministratore apostolico) |
4 agosto 1755 - 26 marzo 1771 | Francisco Antonio de Lorenzana y Butrón |
Predecessore: | Primate di Spagna | Successore: | |
---|---|---|---|
Diego de Astorga y Céspedes | 4 agosto 1755 - 26 marzo 1771 | Francisco Antonio de Lorenzana y Butrón |
Voci correlate | |
- Vescovi di Toledo
- Primati di Spagna
- Presbiteri spagnoli
- Presbiteri del XVIII secolo
- Presbiteri per nome
- Vescovi consacrati nel 1755
- Vescovi spagnoli
- Vescovi del XVIII secolo
- Vescovi per nome
- Vescovi consacrati da Manuel Quintano Bonifaz
- Concistoro 18 dicembre 1754
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