Nicolás de Pellevé




Nicolás de Pellevé![]() Cardinale | |
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Età alla morte | 78 anni |
Nascita | Jouy-sous-Thelle 18 ottobre 1515 |
Morte | Parigi 28 marzo 1594 |
Ordinazione presbiterale | 1540 |
nominato vescovo | 24 agosto 1552 |
Elevazione ad Arcivescovo | 16 dicembre 1562 |
Creazione a Cardinale |
17 maggio 1570 da Pio V (vedi) |
Ruoli ricoperti | |
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Nicolás de Pellevé (Jouy-sous-Thelle, 18 ottobre 1515; † Parigi, 28 marzo 1594) è stato un arcivescovo, cardinale e politico francese.
Cenni biografici
Nacque nel castello di famiglia di Jouy-sous-Thelle, diocesi di Parigi, il 18 ottobre 1515. Era figlio secondogenito di Charles Malherbe, signore di Jouy e Ribets, e della moglie Hélène du Fay.
Compì i propri studi all'università di Bourges, dove si addottorò in legge e sacre scritture. Fu poi pubblico professore in quel ateneo, divenne avvocato per investigazioni e quindi maître des requêtes alla corte francese. Consigliere del Parlamento di Parigi, divenne membro del consiglio privato di re Enrico II. Divenuto consigliere del dipartimento ecclesiastico, ricevette il priorato di Cornets, diocesi di Avranches e in seguito divenne abate commendatario di Saint-Remi a Reims e abate commendatario di Saint-Paul a Verdun.
Presi gli ordini sacri, ricevette la tonsura clericale e in commenda in "perpetuo" l'abbazia di Sts-Cornelius-et-Cyprien di Corbeya, nella diocesi di Soissons. Entrò a servizio del cardinale Carlo di Lorena-Guisa, il quale contribuì a ottenergli la nomina a vescovo di Amiens nel 1552 dal re Enrico II. In quell'anno ottenne anche la commenda dell'abbazia di Saint-Corneille di Compiègne nella stessa diocesi.
Nel 1559 fu inviato in Scozia con altri dottori della Sorbona per cercare di riportare il clero scozzese al cattolicesimo. La missione fallì anche per l'intervento della corona inglese che riusci a mantenere nel luteranesimo la regione.
Nel 1562 in cambio della diocesi di Amiens ottenne l'abbazia di Saint-Julien des Echelles, presso Tours, mantenendo ad ogni modo il titolo di vescovo di Amiens sino al 18 maggio 1564. Fu elevato arcivescovo di Sens il 16 dicembre 1562. L'anno seguente prese parte al Concilio di Trento sino alla conclusione dei lavori. Qui egli si oppose alle tendenze gallicane della Chiesa francese. Fu quindi a Orléans con il cardinale Guisa dove si celebrò l'Assemblea del Clero, organizzata per esaminare i decreti del Concilio di Trento.
Pio V lo creò cardinale nel concistoro del 17 maggio 1570. Alla morte di questi nel 1572 non partecipò al susseguente conclave che vide l'elezione a [[papa] di Gregorio XIII. Il 4 luglio di quell'anno ricevette la berretta rossa con il titolo dei santi Giovanni e Paolo. Fu nominato Prefetto della neo-costituita Congregazione dei vescovi e regolari. Optò quindi per il titolo di Santa Prassede il 14 novembre 1584. Partecipò al conclave del 1585 che elesse Sisto V e a quello del 1590 che elesse Urbano VII. Nello stesso anno prese anche parte al conclave che elesse Gregorio XIV.
Divenne in breve tempo uno dei membri più influenti della Lega Cattolica e nel 1585 fu uno dei 25 cardinali che sottoscrissero la bolla di Sisto V che scomunicava Enrico di Navarra. Il 10 maggio 1591 fu nominato arcivescovo di Reims, pur mantenendo la reggenza sulla precedente arcidiocesi. Prese possesso ufficiale della nuova sede il 4 ottobre 1592.
Fu di nuovo a Roma per il conclave del 1591 che elesse papa Innocenzo IX e nuovamente nel 1592 per l'elezione di Clemente VIII. Nominato abate commendatario di Notre-Dame du Thoronet presso Fréjus, nel 1593, divenne successivamente Capo del Consiglio della Lega Cattolica e Presidente del Clero negli stati generali della lega convocati in quell'anno a Parigi. Qui il cardinale de Pellevé vi giunse in pessime condizioni di salute, proprio quando il 22 marzo 1594 re Enrico IV faceva il proprio ingresso in città e gli garantiva la propria protezione e tutte le cure necessarie.
Nonostante queste attenzioni, il cardinale morì lunedì 28 marzo di quell'anno. La sua salma venne sepolta nella chiesa dei Celestini di Parigi sino all'ottobre del 1598, quando la salma fu traslata a Reims e sepolta di fianco all'altare di Santa Maria Maddalena, di fianco al suo predecessore nella guida di quell'arcidiocesi, Carlo di Lorena-Guisa.
Predecessore: | Vescovo di Amiens | Successore: | ![]() |
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François de Pisseleu (Ch) | 24 agosto 1552 - 18 maggio 1564 | Antoine de Créqui Canaples |
Predecessore: | Arcivescovo di Sens | Successore: | ![]() |
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Louis de Guise de Lorraine | 16 dicembre 1562 - 28 marzo 1594 | Renaud de Beaune (Ch) |
Predecessore: | Cardinale presbitero dei Santi Giovanni e Paolo | Successore: | ![]() |
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Gabriele Paleotti | 4 luglio 1572 - 14 novembre 1584 | Antonio Carafa |
Predecessore: | Prefetto della Congregazione per i Vescovi e i Regolari | Successore: | ![]() |
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Marcantonio Maffei | 22 agosto 1583 - 28 marzo 1594 | Michele Bonelli, O.P. |
Predecessore: | Cardinale presbitero di Santa Prassede | Successore: | ![]() |
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Carlo Borromeo | 14 novembre 1584 - 28 marzo 1594 | Alessandro Ottaviano de' Medici |
Predecessore: | Camerlengo del Collegio Cardinalizio | Successore: | ![]() |
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Ludovico Madruzzo | 1588 - 9 gennaio 1589 | Giulio Antonio Santorio |
Predecessore: | Arcivescovo di Reims | Successore: | ![]() |
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Louis II de Guise de Lorraine | 10 maggio 1591 - 28 marzo 1594 | Philippe du Bec (Ch) |
Bibliografia | |
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- Vescovi di Amiens
- Vescovi di Sens
- Cardinali presbiteri dei Santi Giovanni e Paolo
- Prefetti della Congregazione per i Vescovi e i Regolari
- Cardinali presbiteri di Santa Prassede
- Vescovi di Reims
- Presbiteri ordinati nel 1540
- Presbiteri francesi
- Presbiteri del XVI secolo
- Presbiteri per nome
- Francesi
- Arcivescovi per nome
- Concistoro 17 maggio 1570
- Cardinali francesi
- Cardinali del XVI secolo
- Cardinali per nome
- Cardinali creati da Pio V
- Biografie
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- Politici francesi
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- Morti nel 1594
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- Morti il 28 marzo