Conclave del 1591
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Durata | dal 27 ottobre al 29 ottobre 1591 | ||
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Luogo | Palazzo Apostolico (Vaticano) | ||
Partecipanti | 56 (9 assenti) | ||
Decano | Alfonso Gesualdo | ||
Vice Decano | Innico d'Avalos d'Aragona | ||
Camerlengo | Enrico Caetani | ||
Protodiacono | Francesco Sforza (cardinale) | ||
Eletto Papa |
Giovanni Antonio Facchinetti Innocenzo IX | ||
Precedente |
Conclave dell'ottobre-dicembre 1590 | ||
Successivo |
Conclave del 1592 Clemente VIII | ||
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Il Conclave del 1591 venne convocato a seguito della morte di Gregorio XIV avvenuta a Roma il 16 ottobre 1591; si tenne nel Palazzo Apostolico dal 27 al 29 ottobre 1591 e vide l'elezione al soglio pontificio di Giovanni Antonio Facchinetti de Nuce , che assunse il nome di Innocenzo IX.
Quadro generale
Durante i dieci mesi di regno di Gregorio XIV morirono quattro cardinali nel 1591: Antonio Carafa il 13 gennaio, Giovanni Antonio Serbelloni il 18 marzo, Gian Girolamo Albani il 25 aprile e Ippolito de' Rossi il 28 aprile. Questo e l'elezione di Gregorio ridussero di cinque i membri del Sacro Collegio. Papa Gregorio XIV tenne due concistori per la creazione di cinque nuovi cardinali.
Il conclave e l'elezione
Il 25 ottobre si svolse la nona ed ultima delle Messe novendiali da parte del cardinale Girolamo Bernerio, O.P., da Ascoli a cui parteciparono cinquantasei cardinali [1]. Cinquantasei o cinquantasette cardinali entrarono in conclave il 27 ottobre [2]. Il 28 ottobre il Cardinale Decano Alfonso Gesualdo, celebrò la Messa dello Spirito Santo nella Cappella Paolina; al termine si svolse la prima votazione, nel quale il cardinale Giovanni Facchinetti ottenne il maggior numero di voti. Nella seconda giornata di votazioni, il 29 ottobre, nello scrutinio mattutino, il cardinale Facchinetti ottenne ventotto voti. Quando i cardinali si riunirono nella Cappella Paolina nel tardo pomeriggio, il cardinale decano così si espresse:
« | Ego card. Gesualdus Episcopus Hostiensis eligo in Summum Pontificem Reverendissimum Dominum meum Joannem Antonium Facchinettum Tituli Sanctorum Quattuor Coronatorum Sanctae Ecclesiae Romanae Presbyterum Cardinalem. » | |
.
Dopo di lui, ciascuno degli altri cardinali fece lo stesso[3].
Il cardinale Giovanni Antonio Facchinetti, benché settantaduenne e malato cronico, fu incoronato col nome di Innocenzo IX il 3 novembre; in pubblico nel portico di San Pietro (secondo Ciaconius). L'8 novembre prese solennemente possesso della Basilica Lateranense. Sembra che subito dopo la sua elezione abbia iniziato a lavorare alla riforma delle norme che regolavano del conclave.
Collegio cardinalizio
Elenco dei 56 cardinali presenti al conclave:
- Cardinale Decano: Alfonso Gesualdo (n. 20 ottobre 1540, † 14 febbraio 1603);
- Sottodecano: Innico d'Avalos d'Aragona, (n. 1536, † 20 febbraio 1600);
- Camerlengo: Enrico Caetani (n. 6 agosto 1550, † 13 dicembre 1599);
- Cardinale Protodiacono: Francesco Sforza (cardinale) (n. 6 novembre 1562, † 9 settembre 1624);
- Governatore del conclave: Msgr. Alfonso Visconti;
- Prefetto delle cerimonie pontificie: Paolo Alaleone[4][5].
- Alfonso Gesualdo, vescovo di Ostia e Velletri, decano del Sacro Collegio dei Cardinali;
- Innico d'Avalos d'Aragona, O.S., vescovo di Porto e Santa Rufina, Sottodecano;
- Marco Antonio Colonna seniore, vescovo di Palestrina;
- Tolomeo Galli di Como, vescovo di Frascati;
- Gabriele Paleotti, Arcivescovo di Bologna, vescovo di Sabina;
- Michele Bonelli, O.P., vescovo di Albano;
- Girolamo Simoncelli (o Simonelli), Cardinale presbitero di Santa Prisca, Amministratore apostolico di Orvieto;
- Markus Sitticus von Hohenems (o Altemps), Cardinale presbitero di Santa Maria in Trastevere, Arciprete della Basilica di San Giovanni in Laterano;
- Ludovico Madruzzo, Cardinale presbitero di San Lorenzo in Lucina, Principe-vescovo di Trento;
- Giulio Antonio Santorio (o Santori), Cardinale presbitero di San Bartolomeo all'Isola, Grande Inquisitore della Congregazione della Romana e Universale Inquisizione;
- Girolamo Rusticucci, Cardinale presbitero di Santa Susanna, Vicario generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma;
- Nicolas de Pellevé, Cardinale presbitero di Santa Prassede, arcivescovo di Sens;
- Andreas von Austria, Cardinale diacono di Santa Maria Nuova, vescovo di Bressanone e Costanza (Germania);
- Pedro de Deza, Cardinale presbitero di San Girolamo dei Croati;
- Giovanni Vincenzo Gonzaga, O.S.Io.Hieros., Cardinale presbitero dei Sant' Alessio;
- Giovanni Antonio Facchinetti de Nuce juniore, Cardinale presbitero dei Santi Quattro Coronati (eletto papa Innocenzo IX);
- Alessandro Ottaviano de' Medici, Cardinale presbitero dei Santi Giovanni e Paolo, arcivescovo di Firenze (eletto papa Leone XI nel Conclave del marzo 1605 );
- François de Joyeuse, Cardinale presbitero della Santissima Trinità al Monte Pincio, Abate commendatario di Marmoutier, Abate commendatario di Mont-Saint-Michel, arcivescovo di Tolosa (Francia);
- Giulio Canani, Cardinale presbitero di Sant'Anastasia, Vescovo di Modena;
- Antonmaria Salviati, Cardinale presbitero di Santa Maria della Pace;
- Agostino Valier, (o Valier), Cardinale presbitero di San Marco, vescovo di Verona;
- Vincenzo Lauro (o Laureo), Cardinale presbitero di San Clemente;
- Filippo Spinola, Cardinale presbitero di Santa Sabina;
- Jerzy Radziwill, Cardinale presbitero di San Sisto,vescovo di Vilnius;
- Simeone Tagliavia d'Aragonia, Cardinale diacono di Santa Maria degli Angeli;
- Scipione Lancelotti, Cardinale presbitero di San Salvatore in Lauro, Segretario dei Brevi Apostolici;
- Francesco Sforza di Santa Fiora, Cardinale diacono di Santa Maria in Via Lata;
- Alessandro Damasceni Perretti, Cardinale diacono e presbitero di San Lorenzo in Damaso, Vice-Cancelliere di Santa Romana Chiesa;
- Enrico Caetani, Cardinale presbitero di Santa Pudenziana, camerlengo di Santa Romana Chiesa;
- Giovanni Battista Castrucci, Cardinale presbitero di Santa Maria in Ara Coeli;
- Domenico Pinelli, Cardinale presbitero di San Crisogono, Arciprete della Basilica Liberiana di Santa Maria Maggiore, Prefetto della Congregazione della Sacra Consulta;
- Ippolito Aldobrandini, Cardinale presbitero di San Pancrazio fuori le mura, Datario di Sua Santità, gran penitenziere (eletto papa Clemente VIII nel conclave del 1592);
- Girolamo della Rovere, Cardinale presbitero di San Pietro in Vincoli, arcivescovo di Torino;
- Girolamo Bernerio, O.P., Cardinale presbitero di Santa Maria sopra Minerva, vescovo di Ascoli Piceno;
- Antonio Maria Gallo, Cardinale presbitero di Sant'Agnese in Agone, vescovo di Osimo;
- Costanzo da Sarnano, O.F.M. Conv., Cardinale presbitero di San Pietro in Montorio;
- Girolamo Mattei, Cardinale diacono e presbitero di Sant'Eustachio, Prefetto della Congregazione del Concilio;
- Benedetto Giustiniani, Cardinale presbitero di San Marcello;
- Ascanio Colonna, Cardinale diacono di Santa Maria in Cosmedin;
- William Allen, Cardinale presbitero dei Santi Silvestro e Martino ai Monti, Bibliotecario di Santa Romana Chiesa;
- Scipione Gonzaga, Cardinale presbitero di Santa Maria del Popolo;
- Antonmaria Sauli, Cardinale presbitero di Santo Stefano al Monte Celio;
- Giovanni Evangelista Pallotta, Cardinale presbitero di San Matteo in Merulana, Arciprete della Basilica di San Pietro;
- Juan Hurtado de Mendoza, Cardinale presbitero di Santa Maria in Traspontina;
- Federico Borromeo seniore, Cardinale diacono di San Nicola in Carcere;
- Giovanni Francesco Morosini, Cardinale presbitero di Santa Maria in Via, Abate commendatario di Leno, vescovo di Brescia;
- Agostino Cusani (1542-1598), Cardinale presbitero di San Lorenzo in Panisperna;
- Francesco Maria Bourbon del Monte Santa Maria, Cardinale presbitero dei Santi Quirico e Giulitta;
- Mariano Pierbenedetti, Cardinale presbitero dei Santi Marcellino e Pietro;
- Gregorio Petrocchini, O.E.S.A., Priore Generale dell'Ordine agostiniano, Cardinale presbitero di Sant'Agostino;
- Guido Pepoli, Cardinale diacono dei Santi Cosma e Damiano;
- Paolo Emilio Sfondrati, Legato apostolico di Bologna, Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, Cardinale presbitero di Santa Cecilia;
- Ottavio Paravicini, Cardinale presbitero di San Giovanni a Porta Latina, vescovo di Alessandria;
- Ottavio d'Aquaviva d'Aragona seniore, Cardinale diacono di San Giorgio in Velabro;
- Odoardo Farnese, Cardinale diacono di Sant'Adriano al Foro, Abate commendatario di Grottaferrata;
- Flaminio Piatti, Cardinale diacono di Santa Maria in Domnica.
I seguenti cardinali non parteciparono al conclave:
- Albrecht von Austria. Cardinale diacono di Santa Croce in Gerusalemme, Viceré del Portogallo;
- Gaspar Quiroga y Vela, Cardinale presbitero di Santa Balbina, arcivescovo di Toledo (Spagna);
- Rodrigo de Castro de Lemos, Cardinale presbitero dei Santi XII Apostoli, arcivescovo di Siviglia;
- Charles de Bourbon de Vendôme II, arcivescovo di Rouen, amministratore di Bayeux;
- András Báthory, Cardinale diacono di Sant'Angelo in Pescheria, vescovo di Varmia (Prussia);
- Philippe de Lenoncourt, Cardinale presbitero di Sant'Onofrio, Prefetto della Congregazione dell'Indice dei libri proibiti;
- Pietro di Gondi, Cardinale presbitero di San Silvestro in Capite, vescovo di Parigi;
- Hughes de Loubenx de Verdalle, O.S.Io.Hieros., Cardinale diacono di Santa Maria in Portico Octaviae, Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta;
- Charles de Lorraine, Cardinale diacono di Sant'Agata alla Suburra, vescovo di Metz.
Note | |
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Bibliografia | |
Collegamenti esterni | |
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