Nunziatura apostolica per il Granducato di Toscana
Segui @Cathopedia(Reindirizzamento da Nunziatura apostolica nel Granducato di Toscana)La nunziatura apostolica per il Granducato di Toscana o nunziatura apostolica a Firenze è stata una rappresentanza diplomatica permanente della Santa Sede nel Granducato di Toscana. La sede era a Firenze. La nunziatura era retta da un diplomatico, detto "nunzio apostolico in Toscana", che aveva il rango di ambasciatore.
Storia
Nell'ambito del piano di ripristino delle Nunziature vacanti dopo la rottura di Paolo IV con gli Asburgo e di costituzione di rappresentanze diplomatiche permanenti nei Principati usciti ridefiniti e rafforzati dalle guerre d'Italia, venne fondata da papa Pio IV il 2 agosto 1560 con il breve apostolico Insignis tua, in virtù della sua politica di alleanza con Cosimo I de' Medici che avrebbero avuto sotto il suo pontificato un rapporto privilegiato con la Santa Sede. Il papa considerava la creazione di una rappresentanza stabile nella Stato mediceo uno strumento utile a favorire sia l'ampia partecipazione dei vescovi toscani alla fase conclusiva del concilio di Trento, sia la pronta applicazione dei suoi decreti da parte ducale[1]. Il legato pontificio godette di ampi poteri soprattutto sull'inquisizione, poteri che vennero difatti largamente ridotti dal successore Sisto V.
Già in precedenza alla fondazione della nunziatura, ad ogni modo, esisteva una forma di sede diplomatica con a capo un [[Collettore Generale] di sede a Firenze, in quanto essa era la più importante città Toscana, nominativo che poi venne cambiato in Nunziatura apostolica nel Granducato di Toscana dopo la costituzione del Granducato a opera di Cosimo I de' Medici e su appoggio del pontefice.
Durante il Seicento il futuro Innocenzo XII fu nunzio apostolico nel Granducato.
La nunziatura cessò di esistere con l'annessione del Granducato di Toscana al Regno d'Italia nel marzo 1859. Il 5 maggio 1859 l'ultimo nunzio apostolico, Alessandro Franchi, lasciò Firenze.
Lista dei nunzi apostolici
Collettori generali
- Giacomo da Itri (maggio 1373 - 18 gennaio 1376)
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- Giovanni Capogallo (1386 - 1398)
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- Carlo di Cosimo de' Medici (1450 - 1460)
Nunzi apostolici
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