Opizio Pallavicini

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Opizio Pallavicini
Cardinale
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 68 anni
Nascita Genova
2 settembre 1632
Morte Roma
11 settembre 1700
Sepoltura Basilica dei Santi Silvestro e Martino ai Monti (Roma)
Conversione
Appartenenza
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Nominato arcivescovo 27 febbraio 1668 da papa Clemente IX
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2 settembre 1686 da Innocenzo XI (vedi)
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Cardinali creazioni
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Opizio Pallavicini, o Pallavicino (Genova, 2 settembre 1632; † Roma, 11 settembre 1700), è stato un arcivescovo, nunzio apostolico e cardinale italiano.

Cenni biografici

Nacque a Genova, quartogenito dei sei figli di Gianfrancesco e Aurelia di Lazzaro Spinola, gli altri fratelli erano Pierantonio, S.J., Francesca, Gianfrancesco, Giovanna e Giuseppe.

Si laureò in utroque iure a Bologna e assunti gli ordini sacri. Si trasferì durante il papato di Innocenzo X a Roma, dove già erano attivi il gesuita Sforza Pallavicino e Lazzaro Pallavicino (che fu creato cardinale nel 1669) e gli favorirono l'accesso in Curia, sancito dalla nomina a referendario delle due Segnature probabilmente nel 1657. In seguito fu governatore delle città di Ascoli Piceno, San Severino Marche, Orvieto, Montalto e Fermo.

Ministero episcopale

Il 27 febbraio 1668 papa Clemente IX lo elesse arcivescovo titolare di Efeso e 1º giugno seguente lo nominò nunzio apostolico presso il Granduca di Toscana. Clemente X nel 1672 lo accreditò presso la nunziatura di Colonia sino al 1680 quando fu inviato nunzio presso la corte polacca. Creato cardinale da Innocenzo XI nel concistoro del 2 settembre 1686 rimase in Polonia fino al 1688.

Le corrispondenze del diplomatico in queste sedi non consentono di entrare nella dimensione privata del prelato, che si mostrò sempre solerte e impegnato. Questo non tanto nella comoda sede di Firenze dove, più che con il Granduca si adoperò, per conto della Congregazione dei Vescovi e Regolari, a controllare e a cercare di risolvere dissidi tra ecclesiastici, ma soprattutto nei periodi passati a Colonia e in Polonia.

In Germania dovette gestire le vacanze delle Chiese di Magonza, Spira e Worms oltre a mantenere costantemente informata la Santa Sede sullo scacchiere europeo in generale: sulle guerre dei francesi, sulla difficile situazione in Inghilterra, sull'Olanda, dove si discutevano provvedimenti che avrebbero pregiudicato la libertà dei cattolici contravvenendo, diceva il nunzio, all'antico spirito di tolleranza vigente in quella terra.

In Polonia la sua azione fu concentrata nel convincere i polacchi ad allearsi con l'Impero per fronteggiare l'invasione ottomana. Il 18 aprile 1683 poteva informare Roma, della costituzione di una Lega tra la Polonia e l'Impero. Lega che il 17 settembre di quell'anno otteneva la vittoria sui turchi a Vienna.

Rientrato a Roma dal 12 luglio 1688 sino al 1690 fu legato pontificio a Urbino.

Cardinalato

Elevato a cardinale presbitero nel concistoro del 2 settembre 1686 da papa Innocenzo XI; legato pontificio in Urbino dal 12 luglio 1688 sino al 1690, successivamente, il 14 novembre 1689 ricevette il titolo dei santi Silvestro e Martino ai Monti.

Partecipò al conclave del 1689 che vide eletto papa Alessandro VIII, che il 28 novembre di quell'anno lo trasferì alla diocesi di Spoleto come arcivescovo a titolo personale. Nel 1691 prese la guida della diocesi di Osimo, sempre come arcivescovo a titolo personale. Nello stesso anno partecipò anche al conclave del 1691 che vide l'elezione di papa Innocenzo XII.

Morte

Morì a Roma l'11 settembre 1700 presso palazzo Buratti, era giunto poco tempo prima informato delle gravi condizioni di salute del pontefice. Fu sepolto nella chiesa del suo titolo.

Successione degli incarichi

Predecessore: Arcivescovo titolare di Efeso Successore: Archbishop CoA PioM.svg
Vitaliano Visconti 27 febbraio 1668-14 novembre 1689 Francesco Liberati (Ch) I
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Vitaliano Visconti {{{data}}} Francesco Liberati (Ch)
Predecessore: Nunzio apostolico nel Granducato di Toscana Successore: Flag of the Vatican City.svg
Lorenzo Trotti 26 maggio 1668-27 dicembre 1672 Carlo Francesco Airoldi I
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Lorenzo Trotti {{{data}}} Carlo Francesco Airoldi
Predecessore: Nunzio apostolico a Colonia Successore: Flag of the Vatican City.svg
Francesco Buonvisi 30 novembre 1672-12 ottobre 1680 Ercole Visconti I
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Francesco Buonvisi {{{data}}} Ercole Visconti
Predecessore: Nunzio apostolico in Polonia Successore: Flag of the Vatican City.svg
Francesco Martelli 20 novembre 1680 - ottobre 1688 Giacomo Cantelmo I
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Francesco Martelli {{{data}}} Giacomo Cantelmo
Predecessore: Cardinale presbitero dei Santi Silvestro e Martino ai Monti Successore: CardinalCoA PioM.svg
Giulio Spinola 14 novembre 1686-11 febbraio 1700 Marcello d'Aste I
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Giulio Spinola {{{data}}} Marcello d'Aste
Predecessore: Legato apostolico di Urbino Successore: Emblem Holy See.svg
Fabrizio Spada 12 luglio 1688-10 aprile 1690 Giacomo Cantelmo I
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Fabrizio Spada {{{data}}} Giacomo Cantelmo
Predecessore: Arcivescovo di Spoleto Successore: Archbishop CoA PioM.svg
Ludovicus Sciamanna (Ch) 28 novembre 1689-8 agosto 1691 Marcello Durazzo I
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Ludovicus Sciamanna (Ch) {{{data}}} Marcello Durazzo
Predecessore: Vescovo di Osimo Successore: BishopCoA PioM.svg
Antonio Bichi 8 agosto 1691-11 febbraio 1700 Michelangelo dei Conti I
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Antonio Bichi {{{data}}} Michelangelo dei Conti
Predecessore: Amministratore apostolico di Fermo Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Fabrizio Paolucci 18 settembre 1695-20 novembre 1697 Baldassarre Cenci
(arcivescovo metropolita)
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Fabrizio Paolucci {{{data}}} Baldassarre Cenci
(arcivescovo metropolita)
Bibliografia
  • Antonio Menniti Ippolito, Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 80, 2014, PALLAVICINO, Opizio