Antonio Francesco Sanvitale
Antonio Francesco Sanvitale Cardinale | |
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Età alla morte | 54 anni |
Nascita | Parma 10 febbraio 1660 |
Morte | Urbino 17 dicembre 1714 |
Sepoltura | Cattedrale di Urbino |
Ordinazione presbiterale | 27 dicembre 1699 |
Nominato arcivescovo | 16 luglio 1703 da papa Clemente XI |
Consacrazione vescovile | 22 luglio 1703 dal card. arc. Fabrizio Paolucci |
Creato Cardinale in pectore |
15 aprile 1709 da Clemente XI (vedi) |
Pubblicato Cardinale |
22 luglio 1709 da Clemente XI (vedi) |
Cardinale per | 5 anni, 4 mesi e 26 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Antonio Francesco Sanvitale (Parma, 10 febbraio 1660; † Urbino, 17 dicembre 1714) è stato un cardinale, arcivescovo e nunzio apostolico italiano.
Cenni biografici
Antonio Francesco nacque a Parma da Luigi, conte di Belforte, e dalla sua seconda moglie, Margherita Talenti Fiorenza dei marchesi di Conturbia (vedova del conte Bernabò Visconti), sposata nel 1656. La coppia ebbe tre figli.
Formazione e attività diplomatica
Dopo gli iniziali studi nella sua città a 16 anni si recò a Roma come convittore presso il Collegio Clementino dei padri Somaschi dove vi rimase fino al 1682. Rientrò a Parma e studiò diritto con Francesco Bonvicini. Si laureò in utroque iure presso lo Studio cittadino il 27 giugno 1684. Nel 1687 fu accolto nel collegio dei giudici della sua città.
Canonico della basilica Vaticana dal 22 agosto 1698, ricevette l'ordinazione sacerdotale nel 1699. Innocenzo XII lo inviò come vicelegato ad Avignone nel 1700, carica che ricoprì sino al 1703. Ad Avignone ebbe modo di accogliere la famiglia di Luigi XIV in visita in città e fu molto apprezzato dalla casa reale.
Dopo il triennio in legazione rientrò a Roma dove fu preconizzato per la nunziatura a Firenze.
Episcopato
Fu eletto arcivescovo titolare di Efeso e consacrato il 22 luglio dal cardinale Fabrizio Paolucci nella chiesa romana di sant'Andrea della Valle. Fu quindi nominato Principe al Soglio Pontificio il 15 agosto e inviato nunzio apostolico a Firenze. Fu richiamato a Roma nel giugno del 1706 per divenire assessore della sacra Congregazione della Romana e Universale Inquisizione. Il 1° novembre dell'anno seguente papa Clemente XI lo volle come suo maestro di camera.
Nel 1709 fu trasferito all'arcidiocesi di Urbino, città natale del pontefice. Ne ricevette il pallio di metropolita il 19 giugno seguente e vi entrò solennemente il 15 ottobre. Resse la diocesi sino alla morte. Fece edificare l'episcopio accanto alla cattedrale. Compì la visita dell'arcidiocesi, pubblicò diverse lettere pastorali e dal 9 all'11 maggio 1713 celebrò un sinodo diocesano, poi pubblicato ad Urbino lo stesso anno.
Cardinalato
Clemente XI lo creò cardinale in pectore nel concistoro del 15 aprile 1709 e pubblicò la nomina il 22 luglio dello stesso anno. Il 9 settembre di quell'anno ricevette il titolo presbiterale di San Pietro in Montorio.
Morte
Morìad Urbino il 17 dicembre 1714. I funerali si tennero nella sua cattedrale dove è sepolto.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale |
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Cardinale Gaspare Carpegna
- Cardinale Fabrizio Paolucci
- Cardinale Antonio Francesco Sanvitale
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vice-Legato di Avignone | Successore: | |
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Giovanni Battista Sicci | 15 marzo 1700 - 31 marzo 1703 | Antonio Banchieri |
Predecessore: | Arcivescovo titolare di Efeso | Successore: | |
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Francesco Liberati | 16 luglio 1703 - 6 maggio 1709 | Giacomo Caracciolo |
Predecessore: | Nunzio apostolico nel Granducato di Toscana | Successore: | |
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Niccolò Caracciolo | 17 agosto 1703 - 1º giugno 1706 | Nicola Gaetano Spinola |
Predecessore: | Assessore della Congregazione della Romana e Universale Inquisizione | Successore: | |
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Lorenzo Casoni | 1º giugno 1706 - 1º novembre 1707 | Antonio Banchieri |
Predecessore: | Maestro di Camera della Corte Pontificia | Successore: | |
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Lodovico Pico della Mirandola | 1º novembre 1707 - 6 maggio 1709 | Carlo Maria Marini |
Predecessore: | Abate commendatario del Monastero di San Pietro all'Olmo | Successore: | |
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Jacopo Antonio Morigia | 1708 - 1714 | Carlo Maria Marini |
Predecessore: | Arcivescovo metropolita di Urbino | Successore: | |
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Antonio Roberti | 6 maggio 1709 - 17 dicembre 1714 | Tommaso Maria Marelli, C.O. |
Predecessore: | Cardinale presbitero di San Pietro in Montorio | Successore: | |
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Baldassare Cenci | 9 settembre 1709 - 17 dicembre 1714 | Bernardino Scotti |
Bibliografia | |
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- Cardinali in pectore
- Cardinali creati in pectore da Clemente XI
- Legati pontifici di Avignone
- Vescovi di Efeso
- Nunzi apostolici per il Granducato di Toscana
- Assessori della Sacra Congregazione della Romana e Universale Inquisizione
- Maestri di camera della Corte pontificia
- Vescovi di Urbino
- Cardinali presbiteri di San Pietro in Montorio
- Presbiteri ordinati nel 1699
- Presbiteri italiani del XVII secolo
- Italiani del XVII secolo
- Presbiteri del XVII secolo
- Presbiteri per nome
- Presbiteri italiani
- Presbiteri del XVIII secolo
- Italiani del XVIII secolo
- Vescovi consacrati nel 1703
- Vescovi italiani del XVIII secolo
- Vescovi del XVIII secolo
- Vescovi per nome
- Vescovi consacrati da Fabrizio Paolucci
- Concistoro 22 luglio 1709
- Concistoro 15 aprile 1709
- Cardinali italiani del XVIII secolo
- Cardinali del XVIII secolo
- Cardinali per nome
- Cardinali creati da Clemente XI
- Biografie
- Arcivescovi per nome
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