Alberico Archinto

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Alberigo Archinto
Cardinale
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Anton Raphael Mengs ritratto del cardinale
Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 59 anni
Nascita Milano
8 novembre 1698
Morte Roma
30 settembre 1758
Sepoltura Basilica di San Lorenzo in Damaso (Roma)
Conversione
Appartenenza Arcidiocesi di Milano
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Ordinato diacono
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Ordinazione presbiterale Milano, 26 maggio 1736 da card. arc. Benedetto Erba Odescalchi
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Nominato arcivescovo 30 settembre 1739 da Clemente XII
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Consacrazione vescovile Duomo di Milano, 1º novembre 1739 dal vescovo Ludovico Calini
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5 aprile 1756 da Benedetto XIV (vedi)
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Cardinale per 2 anni, 5 mesi e 25 giorni
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Proclamazioni
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Eventi
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Altre ricorrenze
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Invito all'ascolto
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Alberigo Archinto (Milano, 8 novembre 1698; † Roma, 30 settembre 1758) è stato un arcivescovo, cardinale e nunzio apostolico italiano.

Cenni biografici

Nato a Milano era il quinto degli undici figli di Carlo, terzo conte di Tainate, e la sua prima moglie, Giulia Barbiani, dei conti di Belgioioso. Fu patrizio di Milano e pronipote del cardinale Giuseppe Archinto che fu arcivescovo di Milano, e nipote dell'arcivescovo Gerolamo Archinto[1].

In giovane età fu presso lo zio Gerolamo, dapprima a Firenze, dove questi era nunzio pontificio, e poi in Germania, quando egli venne destinato alla nunziatura di Colonia.

Formazione e attività prelatizia

Dopo studi in filosofia e teologia in quella città ebbe un prolungato soggiorno in Baviera, probabilmente all'università d'Ingolstadt, fino al 1721, anno della morte dello zio.

Rientrato a Milano frequentò l'Università di Pavia dove si addottorò in utroque iure. Venne ammesso al Collegio degli avvocati di Milano nel 1723. Nel 1724 fu a Roma, ove entrò nella curia pontificia come protonotario apostolico de numero il 10 ottobre di quell'anno. Dal 23 settembre 1728 fu referendario del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica. Nel 1730 fu vice-legato a Bologna. Relatore del Sacro Collegio della Consulta, divenne abate commendatario di "Santa Maria di Brera", di San Pietro e Paolo[2] di Viboldone e di San Pietro[3] e San Calogero[4] di Civate.

Fu ordinato presbitero il 26 maggio 1736 e il 30 settembre 1739 fu nominato arcivescovo titolare di Nicea. Fu consacrato il 1º novembre nel duomo di Milano da Ludovico Calini, vescovo di Crema. Il 17 novembre fu nominato nunzio apostolico nel Granducato di Toscana, carica che tenno fino al 1746 quando fu destinato alla Nunziatura apostolica in Polonia dove rimase sino al 1754.

Rientrò presso la Santa Sede nel 1754 e fu nominato governatore di Roma, carica che tenne fino al 1756.

Cardinalato

Venne elevato alla dignità cardinalizia da papa Benedetto XIV nel concistoro del 5 aprile 1756. Il 24 maggio ricevette la berretta rossa con il titolo di cardinale presbitero di San Matteo in Merulana. Nel settembre fu chiamato da papa Lambertini, giunto ormai alla fine del suo pontificato, a succedere al cardinale Silvio Valenti Gonzaga quale segretario di stato, e in quello stesso mese fu nominato Vice-Cancelliere di Santa Romana Chiesa. Il 20 settembre di quell'anno optò per il titolo di San Lorenzo in Damaso, proprio di quel ruolo.

Partecipò al conclave del 1758 che elesse papa Clemente XIII. Il nuovo pontefice lo confermò nelle sue cariche. Molto stimato in curia e dal nuovo pontefice, influì negativamente sulla politica del pontefice nel confronti dei Gesuiti.

Morte

Morì a Roma il 30 settembre 1758. La salma fu esposta alla pubblica venerazione nella chiesa di San Lorenzo in Damaso ove si tennero poi le esequie e dove il cardinale venne sepolto.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Abate commendatario di San Pietro e Paolo in Viboldone Successore: Prepozyt.png
? 1730 - 1739 ? I
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con
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? {{{data}}} ?
Predecessore: Abate commendatario di San Pietro al Monte Successore: Prepozyt.png
? 1730 - 1739 ? I
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con
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Predecessore: Arcivescovo titolare di Nicea Successore: Archbishop CoA PioM.svg
Silvio Valenti Gonzaga 1739 - 1756 Antonio Maria Erba-Odescalchi I
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con
con
Silvio Valenti Gonzaga {{{data}}} Antonio Maria Erba-Odescalchi
Predecessore: Nunzio apostolico per il Granducato di Toscana Successore: Flag of the Vatican City.svg
Giuseppe Archinto
(1686-1689)
1739-1746 Antonio Biglia
(1754-1755)
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con
con
Giuseppe Archinto
(1686-1689)
{{{data}}} Antonio Biglia
(1754-1755)
Predecessore: Nunzio apostolico in Polonia Successore: Flag of the Vatican City.svg
Fabrizio Serbelloni 1746-1754 Niccolò Serra I
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con
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Fabrizio Serbelloni {{{data}}} Niccolò Serra
Predecessore: Governatore di Roma Successore: Emblem Holy See.svg
Cosimo Imperiali 14 settembre 1754 - 5 aprile 1756 Cornelio Caprara I
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Cosimo Imperiali {{{data}}} Cornelio Caprara
Predecessore: Vice-camerlengo di Santa Romana Chiesa Successore: Emblem Holy See.svg
Cosimo Imperiali 14 settembre 1754 - 5 aprile 1756 Cornelio Caprara I
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Cosimo Imperiali {{{data}}} Cornelio Caprara
Predecessore: Cardinale presbitero di San Matteo in Merulana Successore: CardinalCoA PioM.svg
Luigi Mattei 24 maggio - 20 settembre 1756 Andrea Corsini I
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Luigi Mattei {{{data}}} Andrea Corsini
Predecessore: Prefetto della Congregazione della Sacra Consulta Successore: Emblem Holy See.svg
Silvio Valenti Gonzaga 10 settembre 1756 - 30 settembre 1758 Ludovico Maria Torriggiani I
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Silvio Valenti Gonzaga {{{data}}} Ludovico Maria Torriggiani
Predecessore: Prefetto della Congregazione di Avignone Successore: Emblem Holy See.svg
Silvio Valenti Gonzaga 10 settembre 1756 - 30 settembre 1758 Ludovico Maria Torriggiani I
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Silvio Valenti Gonzaga {{{data}}} Ludovico Maria Torriggiani
Predecessore: Prefetto della Congregazione Lauretana Successore: Emblem Holy See.svg
Silvio Valenti Gonzaga 10 settembre 1756 - 30 settembre 1758 Ludovico Maria Torriggiani I
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con
Silvio Valenti Gonzaga {{{data}}} Ludovico Maria Torriggiani
Predecessore: Prefetto della Congregazione Fermana Successore: Emblem Holy See.svg
Silvio Valenti Gonzaga 10 settembre 1756 - 30 settembre 1758 Ludovico Maria Torriggiani I
II
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con
con
Silvio Valenti Gonzaga {{{data}}} Ludovico Maria Torriggiani
Predecessore: Cardinale presbitero di San Lorenzo in Damaso Successore: CardinalCoA PioM.svg
Girolamo Colonna di Sciarra 20 settembre 1756 - 30 settembre 1758 Carlo Rezzonico I
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con
Girolamo Colonna di Sciarra {{{data}}} Carlo Rezzonico
Predecessore: Cardinale Segretario di Stato Successore: Emblem Holy See.svg
Silvio Valenti Gonzaga 1756- 30 settembre 1758 Ludovico Maria Torriggiani I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Silvio Valenti Gonzaga {{{data}}} Ludovico Maria Torriggiani
Predecessore: Vice-Cancelliere di Santa Romana Chiesa Successore: Emblem Holy See.svg
Girolamo Colonna di Sciarra 20 settembre 1756 - 30 settembre 1758 Carlo Rezzonico I
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con
con
Girolamo Colonna di Sciarra {{{data}}} Carlo Rezzonico
Note
  1. cfr. Archbishop Gerolamo Archinto su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 10-03-2016
  2. Abbazia di Viboldone op. cit.
  3. Basilica di San Pietro al Monte op. cit.
  4. Chiesa di San Calogero op. cit.
Bibliografia
collegamenti esterni