Niccolò Spinola

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Niccolò Spinola
Cardinale
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battezzato
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 76 anni
Nascita Madrid
20 febbraio 1659 , luogo incerto
Morte Roma
12 aprile 1735
Sepoltura Roma, nella Chiesa presso il Pontificio Ateneo Urbaniano "De Propaganda fide"
Appartenenza
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Ordinazione presbiterale 3 ottobre 1706
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Nominato arcivescovo 4 ottobre 1706 da Clemente XI
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Consacrazione vescovile Chiesa di Santa Caterina dei Funari (Roma), 10 ottobre 1706 dal card. arc. Lorenzo Casoni
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Creazione
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16 dicembre 1715 da Clemente XI (vedi)
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Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Incoronazione
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Collegamenti esterni
(EN) Scheda su gcatholic.org
(EN) Scheda su catholic-hierarchy.org
(EN) Scheda su Salvador Miranda
Invito all'ascolto
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Niccolò Spinola indicato anche come Nicolaus Spinula e come Niccolò Gaetano (Madrid, 20 febbraio 1659, luogo incerto; † Roma, 12 aprile 1735) è stato un cardinale, arcivescovo e nunzio apostolico italiano.

Biografia

Nacque il 20 febbraio 1659 a Madrid in Spagna[1], in una famiglia patrizia genovese. Era il quartogenito degli undici figli del senatore Giovanni Domenico Spinola e Angela Schiattini. Fu battezzato lo stesso giorno della sua nascita. È anche elencato come Nicolaus Spinula e come Niccolò Gaetano. Pronipote del cardinale Giandomenico Spinola[2] (1626), nipote del cardinale Giambattista Spinola seniore (1681). Altri cardinali dei vari rami della famiglia Spinola furono Agostino Spinola[3] (1527), Filippo Spinola (1583), Orazio Spinola (1606), Agustín Spinola[4] (1621), Giulio Spinola (1666), Giambattista Spinola juniore (1695), Giorgio Spinola (1719), Giovanni Battista Spinola (1733), Girolamo Spinola (1759) e Ugo Pietro Spinola (1831).

Formazione e attività prelatizia

Studiò all'Università La Sapienza di Roma, dove conseguì il dottorato in utroque iure, sia in diritto canonico che in diritto civile, il 20 febbraio 1687. Svolse la mansione di relatore del Tribunale della Segnatura Apostolica e della S.C. del Buon Governo. Nominato visitatore apostolico delle città di Todi e Spoleto nel 1693. Vicario della Basilica di Santa Maria in Trastevere. Presidente della Camera Apostolica il 20 settembre 1695 e chierico il 2 marzo 1696; presidente della Grascia.

Episcopato

Ordinato presbitero il 3 ottobre 1706, venne eletto arcivescovo titolare di Tebe da Clemente XI il giorno seguente. Fu consacrato il 10 ottobre 1706 nella Chiesa di Santa Caterina dei Funari a Roma dal cardinale Lorenzo Casoni, assistito da Antonio Francesco Sanvitale, Arcivescovo titolare di Efeso e da Giorgio Spinola, vescovo di Albenga. Nunzio in Toscana il 30 ottobre seguente e Assistente al Soglio Pontificio dal 1º novembre dello stesso anno. Nunzio apostolico in Polonia il 6 settembre 1707. Uditore generale della Camera Apostolica dal 1º luglio 1712.

Cardinalato

Venne creato cardinale presbitero da Clemente XI nel concistoro del 16 dicembre 1715; ricevette la cappello rosso e il titolo di San Sisto l'8 giugno 1716. Partecipò al conclave del 1721 che elesse papa Innocenzo XIII. Prefetto della S.C. dei Confini degli Stati Ecclesiastici (dei Confini) dal 1723 fino alla morte. Camerlengo del Collegio Cardinalizio 17 gennaio 1724; fu confermato per un altro anno dal 29 gennaio 1725 al 20 febbraio 1726. Partecipò al conclave del 1724 che elesse Benedetto XIII. Optò per il titolo dei Santi Nereo e Achilleo il 29 gennaio 1725. Partecipò al conclave del 1730 che elesse Clemente XII.

Morte

Morì a Roma verso le 20 del 12 aprile 1735. Fu esposto nella Chiesa di Sant'Andrea della Valle dove ebbero luogo i funerali il 14 aprile 1735 e in seguito fu trasferito privatamente nella Chiesa presso il Pontificio Ateneo Urbaniano "De Propaganda fide" e sepolto vicino alla porta, sotto una lapide con una semplice iscrizione con il suo nome e il suo titolo cardinalizio. Nel chiostro di quell'Ateneo venne posta i cardinali della S.C. di Propaganda Fide, alla quale il cardinale lasciò in testamento circa 100.000 scudi, hanno collocato una splendida lapide di marmo.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Arcivescovo titolare di Tebe Successore: Arcbishop.png
Gerhard Potcamp 4 ottobre 1706 - 16 dicembre 1715 Lazzaro Pallavicino
ch
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III
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con
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Gerhard Potcamp {{{data}}} Lazzaro Pallavicino
ch
Predecessore: Nunzio apostolico nel Granducato di Toscana Successore: Flag of the Vatican City.svg
Antonio Francesco Sanvitale 30 ottobre 1706 - 6 settembre 1707 Girolamo Mattei Orsini I
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X
con
con
Antonio Francesco Sanvitale {{{data}}} Girolamo Mattei Orsini
Predecessore: Nunzio apostolico in Polonia Successore: Flag of the Vatican City.svg
Giulio Piazza 6 settembre 1707 - 1º luglio 1712 Benedetto Erba Odescalchi I
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Giulio Piazza {{{data}}} Benedetto Erba Odescalchi
Predecessore: Uditore generale della Camera Apostolica Successore: Emblem Holy See.svg
Carlo Bichi 1º luglio 1712 - 16 dicembre 1715 Camillo Cybo I
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IX
X
con
con
Carlo Bichi {{{data}}} Camillo Cybo
Predecessore: Cardinale presbitero di San Sisto Successore: Stemma cardinale.png
Vincenzo Maria Orsini, O.P. 8 giugno 1716 - 29 gennaio 1725 Agostino Pipia, O.P. I
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con
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Vincenzo Maria Orsini, O.P. {{{data}}} Agostino Pipia, O.P.
Predecessore: Prefetto della Congregazione dei Confini Successore: Emblem Holy See.svg
Michelangelo Conti 8 maggio 1721 - 12 aprile 1735 Domenico Riviera I
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Michelangelo Conti {{{data}}} Domenico Riviera
Predecessore: Camerlengo del Collegio Cardinalizio Successore: Emblem Holy See.svg
Bernardino Scotti 17 gennaio 1724 - 20 febbraio 1726 Giorgio Spinola I
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Bernardino Scotti {{{data}}} Giorgio Spinola
Predecessore: Cardinale presbitero dei Santi Nereo e Achilleo Successore: Stemma cardinale.png
Benedetto Erba Odescalchi 29 gennaio 1725 - 12 aprile 1735 Pierre Guérin de Tencin I
II
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VIII
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Benedetto Erba Odescalchi {{{data}}} Pierre Guérin de Tencin
Note
  1. Questo è secondo quanto riportato da Hierarchia Catholica Medii et Recentioris Aevi, volume V, pagina 374 e da Guitarte, Episcopologio Español (1700-1867), pagina 20. Cardella, in Memorie storiche de' cardinali della Santa Romana Chiesa, volume VIII, pagina 167, riporta che nacque a Genoa.
  2. cfr. Giovanni Domenico Cardinal Spinola su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 18-03-2024
  3. cfr. Agostino Cardinal Spínola su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 18-03-2024
  4. cfr. Agustín Cardinal Spínola Basadone su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 18-03-2024
Bibliografia
  • (IT) Lorenzo Cardella, Memorie storiche de' cardinali della Santa Romana Chiesa. 9 vols, vol. VIII, Stamperia Pagliarini, Roma, 1794, pp. 167-168
  • (ES) VidalGuitarte Izquierdo, Episcopologio Español (1700-1867). Españoles obispos en España, América, Filipinas y otros países, Instituto Español de Historia Eclesiástica, Roma, 1994. (Publicaciones del Instituto Español de Historia Eclesiástica; Subsidia; 29), p. 20
  • (ES) Liisi Karttunen, Les nonciatures apostoliques permanentes de 1650 à 1800, E. Chaulmontet, Genova, 1912, p. 262
  • (IT) , Notizie per l'anno 1736, Nella Stamperia del Chracas, presso S. Marco al Corso, Roma, 1736, pp. 203-204, n. 18
  • (LA) Remigium Ritzler, Sefrin Pirminum, Hierarchia Catholica Medii et Recentioris Aevi, vol. V (1667-1730), Typis et Sumptibus Domus Editorialis "Il Messaggero di S. Antonio" presso Basilica Sant'Antonio, Padova, 1952, pp. 30, 49, 51, 59, 374
  • (DE) Christoph Weber, Michael Becker, Genealogien zur Papstgeschichte. 6 v., vol. II, Anton Hiersemann, Stuttgart, 1999-2002. (Päpste und Papsttum, Bd. 29, 1-6), p. 917
Collegamenti esterni
Voci correlate