Marcantonio Marcolini
Marco Antonio Marcolini Cardinale | |
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Nascita | Fano 22 novembre 1721 |
Morte | Fano 18 giugno 1782 |
Sepoltura | Chiesa di San Pietro in Valle (Fano) |
Ordinazione presbiterale | 27 febbraio 1768 |
Nominato arcivescovo | 12 giugno 1769 da papa Clemente XIV |
Consacrazione vescovile | 25 giugno 1769 da Enrico Benedetto Stuart di York |
Creato Cardinale |
23 giugno 1777 da Pio VI (vedi) |
Cardinale per | 4 anni, 11 mesi e 25 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Marco Antonio Marcolini o Marcantonio (Fano, 22 novembre 1721; † Fano, 18 giugno 1782) è stato un cardinale, arcivescovo e nunzio apostolico italiano.
Cenni biografici
Marco Antonio nacque a Fano in una illustre famiglia nobiliare. Era secondogenito dei tre figli del conte Pietro Paolo Marcolini e della moglie Ana Maria Francesca Ferretti, dei conti di Castel Ferretto; gli altri fratelli erano Giuseppe e Giovanna. Ricevette il battesimo lo stesso giorno della nascita.
Formazione e attività prelatizia
A partire dal 1732 compì gli studi presso il Collegio di San Carlo di Modena. Dal 1740 fu a Roma alla Pontificia Accademia dei Nobili Ecclesiastici, poi all'Università La Sapienza, dove conseguì il dottorato in utroque iure il 3 luglio 1742.
Entrò presso la prelatura pontificia e divenne cameriere segreto sopranumerario di papa Benedetto XIV. Nel 1743 fu inviato a Parigi per portare la berretta rossa al cardinale Marcello Crescenzi, nunzio apostolico in Francia. Dal 1744 divenne canonico della basilica patriarcale liberiana. Nel 1747 fu promosso referendario delle due Segnature e l'anno seguente relatore della congregazione del Buon Governo. Nel 1751 fu in missione in Germania e in Sassonia e, rientrato a Roma nel novembre dell'anno seguente, divenne magistrato della fabbrica di San Pietro e nel 1756 assunse il segretariato della stessa. Dall'aprile del 1754 fu canonico della basilica patriarcale vaticana.
In vista della nunziatura a Firenze, nel 1768 ricevette gli ordini sacri e fu eletto arcivescovo titolare di Tessalonica, consacrato il 25 giugno dal cardinale Enrico Benedetto Stuart di York, duca di York, assistito da mons. Stefano Evodio Assemani (Ch.), arcivescovo titolare di Apamea e da mons. Francesco Maria Piccolomini (Ch.), vescovo di Pienza. Nel 1769 fu nominato assistente al Soglio Pontificio e il 23 agosto fu nominato nunzio a Firenze. Rientrò a Roma due anni dopo e assunse il segretariato della Sacra Congregazione della Consulta. Nel 1772 divenne revisore generale della Camera Apostolica, fu quindi presidente a Urbino dal 1775 al giugno 1778.
cardinalato
Fu creato cardinale da papa Pio VI nel concistoro del 23 giugno 1777. Il 28 luglio ricevette il titolo presbiterale di sant'Onofrio. Fu ascritto alle congregazioni: del Concilio, Indulgenze e Sacre Reliquie, Fabbrica di San Pietro e Concistoriale. Ricevette in commenda le abbazie di santa Croce in Monte Fabali nella diocesi di Pesaro, di san Benedetto d'Assisi e di sant'Elena di Camerino. Fu pure protettore di Fano e altre istituzioni.
Morte
Il 1º maggio 1782, mentre era in visita a Fano, subì un attacco apoplettico, dal quale non si riprese più. Morì il 18 giugno seguente a Fano. La salma fu esposta nella cattedrale di Fano, dove si svolsero i funerali. Fu inumato nella cappella di famiglia nella Chiesa di San Pietro in Valle (Fano) dei Padri Filippini.
Genealogia episcopale
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santorio
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII, O.P.
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Enrico Benedetto Stuart di York
- Cardinale Marco Antonio Marcolini
Successione degli incarichi
Predecessore: | Segretario della Congregazione della Fabbrica di San Pietro | Successore: | |
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Giovanni Costanzo Caracciolo | 1º dicembre 1756 - 12 giugno 1769 | ? |
Predecessore: | Arcivescovo titolare di Tessalonica | Successore: | |
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Antonio Branciforte Colonna | 12 giugno 1769 - 23 giugno 1777 | Nicola Pugliesi (Ch) |
Predecessore: | Nunzio apostolico nel Granducato di Toscana | Successore: | |
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Giovanni Archinto | 23 agosto 1769 - 16 febbraio 1771 | Giovanni Ottavio Manciforte Sperelli |
Predecessore: | Segretario della Congregazione della Sacra Consulta | Successore: | |
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Antonio Casali | 16 febbraio 1771 - 2 maggio 1775 | Tommaso Maria Ghilini |
Predecessore: | Uditore generale della Camera Apostolica | Successore: | |
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Francesco d'Elci | 18 maggio 1773 - 2 maggio 1775 | Gregorio Antonio Maria Salviati |
Predecessore: | Presidente della Legazione di Urbino | Successore: | |
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Pasquale Acquaviva d'Aragona | 2 maggio 1775 - 1º giugno 1778 | Carlo Livizzani Forni |
Predecessore: | Cardinale presbitero di Sant'Onofrio | Successore: | |
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Giovanni Angelo Braschi | 28 luglio 1777 - 18 giugno 1782 | Giovanni Battista Caprara Montecuccoli |
- Segretari della Fabbrica di San Pietro
- Vescovi di Tessalonica
- Nunzi apostolici per il Granducato di Toscana
- Segretari della Congregazione della Consulta
- Uditori della Camera Apostolica
- Presidenti della Legazione di Urbino
- Cardinali presbiteri di Sant'Onofrio
- Presbiteri ordinati nel 1768
- Presbiteri italiani
- Presbiteri del XVIII secolo
- Italiani del XVIII secolo
- Presbiteri per nome
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