Paolo Emilio Zacchia

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Paolo Emilio Zacchia
Cardinale
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al secolo
battezzato
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 51 anni
Nascita Castello di Vezzano
1554
Morte Roma
31 maggio 1605
Sepoltura Chiesa di San Marcello al Corso (Roma)
Conversione
Appartenenza
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Vestizione [[{{{aVest}}}]]
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Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale nessuna informazione
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Consacrazione vescovile
Consacrazione vescovile Basilica di San Giovanni in Laterano (Roma), 27 maggio 1601 da Clemente VIII
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Creazione
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Cardinale 		3 marzo 1599 da Clemente VIII (vedi)
Deposto dal cardinalato [[{{{aPd}}}]] da [[{{{pPd}}}]]


Dimissioni dal cardinalato [[{{{aPdim}}}]]
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Cardinale per 6 anni, 2 mesi e 28 giorni
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
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Consacrazione {{{consacrazione}}}
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(per causa incerta o sconosciuta)
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Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Altre ricorrenze
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Onorificenze
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Invito all'ascolto
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Paolo Emilio Zacchia (Castello di Vezzano, 1554; † Roma, 31 maggio 1605) è stato un cardinale e vescovo italiano.

Cenni biografici

Nacque nel 1554 a Castello di Vezzano nella diocesi di Luni, attuale provincia di La Spezia. Era di famiglia patrizia genovese, figlio di Gaspare Zacchia e Veronica nata de' Nobili, dei Signori di Vezzano. Il fratello minore Laudivio fu pure cardinale.

Studiò presso l'Università di Pisa, dove conseguì un dottorato in utroque iure, in diritto canonico e civile.

Fu presso lo zio materno Marcello de' Nobili, canonico del capitolo della patriarcale basilica vaticana. A Roma esercitò l'avvocatura e divenne revisore del cardinal Pierdonato Cesi. Il 18 gennaio 1591 divenne arcidiacono del capitolo della cattedrale di Serzana. Sotto il pontificato di Clemente VIII fu nominato prelato domestico di Sua Santità; uditore del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, commissario della Camera apostolica, protonotario apostolico participantium e nunzio straordinario in Spagna per richiedere l'intervento di re Filippo II a favore della richiesta della Santa Sede, per la situazione sorta a Ferrara con l'appropriazione da parte di Cesare d'Este. Incarico che fu coronato da successo.

Cardinalato

Fu creato cardinale da papa Clemente VIII nel suo primo concistoro del 3 marzo 1599, e il 17 marzo ricevette la berretta rossa con il titolo di cardinale presbitero di san Marcello.

Episcopato

Il 14 maggio 1601 fu eletto vescovo di Montefiascone e Corneto e il 27 maggio, presso la Basilica di San Giovanni in Laterano, fu consacrato da Papa Clemente VIII, assistito dai cardinali Camillo Borghese e Domenico Toschi. Ottenne la cittadinanza di Viterbo dal senato l'8 maggio 1603. Fu prefetto della Sacra Congregazione del concilio dal 1604 alla morte.

Partecipò al conclave del marzo 1605 che elesse papa Leone XI, e al conclave del maggio 1605 che elesse papa Paolo V. Per gravi motivi di salute non fu presente all'elezione del pontefice, ma praestiterunt consensum sed, et elezione hilariter approbaverunt(ma con il consenso dato veniva approvata favorevolmente l'elezione). Morì infatti pochi giorni dopo, il 31 maggio 1605 e fu sepolto nella Chiesa del suo titolo.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Cardinale presbitero di San Marcello Successore: CardinalCoA PioM.svg
Urbano VII 17 marzo 1599 - 31 maggio 1605 Innocenzo Del Bufalo-Cancellieri I
II
III
IV
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VII
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X
con
con
Urbano VII {{{data}}} Innocenzo Del Bufalo-Cancellieri
Predecessore: Prefetto della Congregazione del Concilio Successore: Emblem Holy See.svg
Benedetto Giustiniani 1604 - 31 maggio 1605 Francesco Maria Bourbon del Monte Santa Maria I
II
III
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VII
VIII
IX
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con
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Benedetto Giustiniani {{{data}}} Francesco Maria Bourbon del Monte Santa Maria
Predecessore: Vescovo di Montefiascone Successore: BishopCoA PioM.svg
Girolamo Bentivoglio Ch 14 maggio 1601 - 31 maggio 1605 Laudivio Zacchia I
II
III
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VII
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con
con
Girolamo Bentivoglio Ch {{{data}}} Laudivio Zacchia
Predecessore: Vescovo di Corneto Successore: BishopCoA PioM.svg
Girolamo Bentivoglio Ch 14 maggio 1601 - 31 maggio 1605 Laudivio Zacchia I
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Girolamo Bentivoglio Ch {{{data}}} Laudivio Zacchia
Bibliografia
  • Lorenzo Cardella, Memorie storiche de' cardinali della Santa Romana Chiesa. Roma: Stamperia Pagliarini, 1793, vol. 7, p. 61 e seg. online
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