Pietro di Foix il Vecchio

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Pietro di Foix il Vecchio, O.F.M.
Cardinale e Pseudocardinale
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battezzato
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Fabrizio, alfonso e francesco boschi, personalità francescane, 1642, pierre de foix.jpg

Ritratto del cardinale di Foix, presso la Chiesa di Ognissanti a Firenze
Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte {{{età}}} anni
Nascita Francia
1386
Morte Arles
13 dicembre 1464
Sepoltura Chiesa dei Francescani (Cordeliers) ad Avignone
Conversione
Appartenenza
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Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale in data sconosciuta
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Nominato vescovo 23 ottobre 1409 dall'antipapa Alessandro V
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Confermato cardinale dopo il 16 dicembre 1417 da papa Martino V
Nomina a pseudocardinale annullata da {{{Annullato da}}}
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
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(per causa incerta o sconosciuta)
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Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Altre ricorrenze
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Devozioni particolari {{{devozioni}}}
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Incoronazione
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Onorificenze
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Collegamenti esterni
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Invito all'ascolto
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Pietro di Foix il Vecchio, in lingua occitana Pétro de Fuxo, in lingua francese Pierre de Foix le Vieux (Francia, 1386; † Arles, 13 dicembre 1464), è stato uno pseudocardinale, cardinale e vescovo francese.

Cenni biografici

Pietro di Foix nacque in una nobile famiglia feudale, quella dei conti di Foix, nota fin dall'XI secolo. Era figlio di Arcimbaldo di Grailly, captal de Buch, e di Isabella di Foix-Castelbon, contessa di Foix e viscontessa di Béarn e Castelbon. Compì i suoi studi a Tolosa e poi presso il convento francescano di Morlaàs e fece la sua carriera come ecclesiastico. All'età di 20 anni divenne vescovo di Lescar, anche se non aveva ancora ricevuto l'ordinazione come sacerdote. Tenne la sede fino alla sua nomina a cardinale (1414).

Il Grande Scisma

Con il grande scisma d'Occidente, nel concistoro del settembre 1414 fu creato pseudocardinale dall'antipapa Giovanni XXIII, successivamente confermato cardinale da papa Martino V nel 1417. L'antipapa Giovanni lo nominò anche Camerlengo di Santa Romana Chiesa nell'ottobre del medesimo anno. Ebbe un ruolo molto importante nel concilio di Costanza, essendo stato incaricato di sentire le ragioni dei pretendenti al soglio pontificio, papa Gregorio XII e gli antipapi Benedetto XIII e Giovanni XXIII. Partecipò quindi all'elezione di papa Martino V, avvenuta l'11 novembre 1417, con voto unanime dei cardinali del conclave.

Legato pontificio

Nel 1422 venne nominato amministratore apostolico della diocesi di Saint-Bertrand-de-Comminges, carica che mantenne fino al 1450. Nel gennaio del 1425 ricevette l'incarico di legato pontificio presso re Alfonso V d'Aragona, carica che gli venne rinnovata nel 1426 e nel 1429. In quell'anno contribuì alla rinuncia al papato da parte dell'antipapa Clemente VIII (29 luglio) e convocò un concilio a Tortosa che sancì la fine dello Scisma d'Occidente.

Tornò a Roma alla fine del 1429. Il 9 marzo dell'anno seguente fu nominato legato presso il Contado Venassino e nel 1431 papa Eugenio IV lo nominò cardinale vescovo di Albano. Dal 1432 al 1433 fu anche Amministratore apostolico della diocesi di Mirepoix. Il 7 luglio 1433 prese possesso del palazzo apostolico di Avignone poco dopo la morte di Louis Aleman. A dicembre del 1448 intervenne come legato pontificio, al rinvenimento delle presunte reliquie delle tre Marie nel paesino di Saintes-Maries-de-la-Mer, alla presenza del re di Napoli Renato I e della sua consorte regina Isabella.

Emise numerosi decreti per regolamentare l'amministrazione delle diocesi e nel 1441 rivisitò gli statuti comunali, oltre a fare acquisire l'antica Livrée d'Albano per farne la nuova sede del comune nel 1447. Nel 1457 egli presiedette il concilio di Avignone. Nel febbraio del 1463 fu nominato anche amministratore apostolico della diocesi di Tarbes.

Nel 1460 emise una bolla che accordava indulgenze a favore di chi contribuiva all'edificazione di una chiesa domenicana nella città di Arles.[1] Egli riuscì a costituire una ricca biblioteca costituita in gran parte da libri appartenuti all'antipapa Benedetto XIII (Pietro de Luna). La città di Tolosa gli deve la fondazione del Collegio di Foix.

Intrattenne una ricca corte al Palazzo dei Papi di Avignone dove risiedeva con i suoi familiari che, dopo la sua morte avvenuta il 13 dicembre 1464, lasciarono nel marzo 1465. Alla sua morte la salma fu inumata in una tomba marmorea nella chiesa francescana di Arles, ov'è rappresentato inginocchiato.

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo di Lescar Successore: BishopCoA PioM.svg
Jean II de Alzeno 23 ottobre 1409 – 11 settembre 1422 Jean de Fabri I
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con
con
Jean II de Alzeno {{{data}}} Jean de Fabri
Predecessore: Camerlengo di Santa Romana Chiesa Successore: Sede vacante.svg
Antonio Correr, C.R.S.A. 30 ottobre 1414 – 19 luglio 1419 Francesco Lando I
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con
Antonio Correr, C.R.S.A. {{{data}}} Francesco Lando
Predecessore: Cardinale presbitero di Santo Stefano al Monte Celio Successore: CardinalCoA PioM.svg
Pierre Ravat, C.R.S.A. dopo il 16 dicembre 1417 – 14 marzo 1431 Jean Carrier I
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con
con
Pierre Ravat, C.R.S.A. {{{data}}} Jean Carrier
Predecessore: Amministratore apostolico di Comminges Successore: BishopCoA PioM.svg
Menaud de Barbazan
(vescovo) 		7 agosto 1422 – 5 luglio 1451 Arnaud-Raymond V d'Espagne
(vescovo) 		I
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con
con
Menaud de Barbazan
(vescovo) 		{{{data}}} Arnaud-Raymond V d'Espagne
(vescovo)
Predecessore: Amministratore apostolico di Lombez Successore: BishopCoA PioM.svg
Arnaud de Mirepoix
(vescovo) 		gennaio 1424 – 25 marzo 1425 Gérard Garsias de Charne
(vescovo) 		I
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con
con
Arnaud de Mirepoix
(vescovo) 		{{{data}}} Gérard Garsias de Charne
(vescovo)
Predecessore: Cardinale vescovo di Albano Successore: CardinalCoA PioM.svg
Giordano Orsini 14 marzo 1431 – 13 dicembre 1464 Ludovico Scarampi Mezzarota I
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con
Giordano Orsini {{{data}}} Ludovico Scarampi Mezzarota
Predecessore: Amministratore apostolico di Mirepoix Successore: BishopCoA PioM.svg
Guillaume du Puy
(vescovo) 		9 novembre 1432 – 26 luglio 1433 Jourdain d'Aure
(vescovo) 		I
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con
Guillaume du Puy
(vescovo) 		{{{data}}} Jourdain d'Aure
(vescovo)
Predecessore: Amministratore apostolico di Lescar Successore: BishopCoA PioM.svg
Arnaud de Saliers
(vescovo) 		26 gennaio 1433 – 13 dicembre 1464 Arnaud d'Abadie
(vescovo eletto) 		I
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Arnaud de Saliers
(vescovo) 		{{{data}}} Arnaud d'Abadie
(vescovo eletto)
Predecessore: Legato pontificio di Avignone Successore: BishopCoA PioM.svg
1433-1464 Giuliano della Rovere I
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con
{{{data}}} Giuliano della Rovere
Predecessore: Abate commendatario di Saint-Sever Successore: Prepozyt.png
Pierre IV de Béran 1º gennaio 1446 – 1º gennaio 1454 Jean II de Béarn I
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con
Pierre IV de Béran {{{data}}} Jean II de Béarn
Predecessore: Abate commendatario di Montmajour Successore: Prepozyt.png
Louis Aleman 16 settembre 1450 – 1º gennaio 1462 Philippe de Lévis I
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Louis Aleman {{{data}}} Philippe de Lévis
Predecessore: Amministratore apostolico di Arles Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Louis Aleman
(arcivescovo metropolita) 		25 settembre 1450 – 24 marzo 1463 Philippe de Lévis
(arcivescovo metropolita) 		I
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con
con
Louis Aleman
(arcivescovo metropolita) 		{{{data}}} Philippe de Lévis
(arcivescovo metropolita)
Predecessore: Amministratore apostolico di Dax Successore: BishopCoA PioM.svg
Bertrand de Dax
(vescovo) 		5 luglio 1451 – 30 maggio 1459 Jean de Foix
(vescovo) 		I
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con
Bertrand de Dax
(vescovo) 		{{{data}}} Jean de Foix
(vescovo)
Predecessore: Amministratore apostolico di Tarbes Successore: BishopCoA PioM.svg
Jean de Tarbes
(vescovo) 		11 febbraio 1463 – 13 dicembre 1464 Louis d'Albret
(vescovo) 		I
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Jean de Tarbes
(vescovo) 		{{{data}}} Louis d'Albret
(vescovo)
Note
  1. ↑ Louis Stouff, L'Eglise et la vie religieuse à Arles et en Provence, p. 115
Bibliografia
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