Vitellozzo Vitelli (cardinale)




Vitellozzo Vitelli Cardinale | |
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Età alla morte | 36 anni |
Nascita | Firenze 6 aprile 1532 |
Morte | Roma 19 novembre 1568 |
Sepoltura | Basilica di Santa Maria in Via Lata (Roma) |
Ordinato diacono | 15 aprile 1557 dal cardinale Scipione Rebiba |
Nominato vescovo | 20 marzo 1554 da papa Giulio III |
Consacrazione vescovile | in data sconosciuta |
Creato Cardinale |
15 marzo 1557 da Clemente VII (vedi) |
Cardinale per | 11 anni, 8 mesi e 4 giorni |
Incarichi ricoperti |
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Vitellozzo Vitelli (Firenze, 6 aprile 1532; † Roma, 19 novembre 1568) è stato un cardinale e vescovo italiano.
Cenni biografici
Nato a Città di Castello, era primogenito del capitano Alessandro Vitellozzi, signore di Amatrice, e di Angela di Troilo Rossi, marchesa di San Secondo. Ebbe cinque fratelli, Giacomo, Vincenzo, Cesare, Alfonso e Antea; un fratellastro, Camillo II Vitelli, dei conti di Montone; e due sorellastre, Costanza Vitelli e suor Porzia (Faustina) Vitelli.
Formazione e attività prelatizia
Ha studiato all'Università di Padova, dove ha conseguito il dottorato in utroque iure. Aveva il titolo di magister.
Ordini sacri: Chierico di Città di Castello.
Ciambellano di Sua Santità. Esattore delle tasse dei Cavalieri dei Santi Pietro e Paolo. Chierico della Camera Apostolica, 1° settembre 1552.
Episcopato
Eletto vescovo di Città di Castello il 20 marzo 1554; costituito amministratore fino al raggiungimento dell'età canonica di 27 anni. Consacrato (nessuna informazione trovata). Gli fu concessa la facoltà di prendere possesso della diocesi il 24 aprile 1554; si recò a Roma nel febbraio del 1556. Governatore di Civitavecchia, 1554. Prelato Domestico di Sua Santità, 1555.
Cardinalato
Creato cardinale diacono nel concistoro del 15 marzo 1557, ricevette la berretta rossa e la diaconia dei Santi Sergio e Bacco il 24 marzo 1557. Ordinato diacono dal cardinale Scipione Rebiba il 15 aprile 1557; nella stessa cerimonia sono stati ordinati diaconi i cardinali Carlo Carafa, Alfonso Carafa e Giovanni Battista Consiglieri. Optò per la diaconia di Santa Maria in Portico Octaviae, 6 marzo 1559. Partecipò al conclave del 1559 che elesse papa Pio IV. Cessò di essere vescovo di Città di Castello prima del 7 febbraio 1560. Amministratore della diocesi di Imola, dal 7 febbraio 1560 al 24 ottobre 1561. Legato a Campagna e Marittima, 1560. Governatore di Collescipoli, 22 gennaio 1563.
Optò per la diaconia di Santa Maria in Via Lata il 17 novembre 1564. Camerlengo di Santa Romana Chiesa, dal 17 novembre 1564 fino alla morte. Legato a Campagna e Marittima, dal 22 agosto 1565 al 30 gennaio 1566. Governatore di Pontecorvo, 1 dicembre 1565. Partecipò al conclave del 1565-1566, che elesse Papa Pio V. Prefetto del Tribunale della Segnatura Apostolica di Grazia, (nessuna data trovata) fino alla sua morte. Membro della Suprema Congregazione del Sant'Uffizio. Protettore della Francia presso la Santa Sede. Amministratore della diocesi di Carcassonne, 1567.
Morte
Morto il 19 novembre 1568 a Roma. Sepolto nella chiesa di Santa Maria in Via Lata, Roma.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo di Città di Castello | Successore: | ![]() |
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Alessandro Stefano Filodori, O.P. | 20 marzo 1554 - 7 febbraio 1560 | Costantino Bonelli |
Predecessore: | Cardinale diacono dei Santi Sergio e Bacco | Successore: | ![]() |
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Odet de Coligny de Châtillon | 24 marzo 1557 - 6 marzo 1559 | - |
Predecessore: | Cardinale diacono di Santa Maria in Portico Octaviae | Successore: | ![]() |
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Alfonso Carafa | 6 marzo 1559 - 17 novembre 1564 | Innocenzo Ciocchi del Monte |
Predecessore: | Amministratore apostolico di Imola | Successore: | ![]() |
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Girolamo Dandini (vescovo) |
7 febbraio 1560 - 24 ottobre 1561 | Francesco Guarini (vescovo) |
Predecessore: | Governatore di Campagna e Marittima | Successore: | ![]() |
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Francesco Gonzaga | 22 agosto 1565 - 30 gennaio 1566 | Benedetto Lomellini |
Predecessore: | Cardinale diacono di Santa Maria in Via Lata | Successore: | ![]() |
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Ippolito d'Este | 8 dicembre 1564 - 19 novembre 1568 | Innocenzo Ciocchi del Monte |
Predecessore: | Camerlengo di Santa Romana Chiesa | Successore: | ![]() |
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Guido Ascanio Sforza di Santa Fiora | 17 novembre 1564 - 19 novembre 1568 | Michele Bonelli, O.P. |
Predecessore: | Amministratore apostolico di Carcassonne | Successore: | ![]() |
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Carlo di Borbone-Vendôme | 1º gennaio 1567 - 19 novembre 1568 | Annibale Rucellai (vescovo) |
Voci correlate | |
- Vescovi di Città di Castello
- Cardinali diaconi dei Santi Sergio e Bacco
- Cardinali diaconi di Santa Maria in Portico Octaviae
- Amministratori apostolici di Imola
- Governatori di Campagna e Marittima
- Cardinali diaconi di Santa Maria in Via Lata
- Cardinali Camerlenghi
- Amministratori apostolici di Carcassonne
- Concistoro 15 marzo 1557
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