Diocesi di Carcassonne e Narbona

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Diocesi di Carcassonne e Narbona
Dioecesis Carcassonensis et Narbonensis
Chiesa latina
vescovo Bruno Valentin
Sede Carcassonne
Suffraganea
dell'arcidiocesi di Montpellier
Regione ecclesiastica Midi
Aude-Position.png
Mappa della diocesi
Provincia ecclesiastica
Provincia ecclesiastica della diocesi
Nazione bandiera Francia
Parrocchie 325
Sacerdoti 198 di cui 53 secolari e 45 regolari
2.346 battezzati per sacerdote
63 religiosi 119 religiose 9 diaconi
378.365 abitanti in 6.342 km²
230.000 battezzati (60,8% del totale)
Eretta 533
Rito romano
Indirizzo

89 rue Jean Bringer, B.P. 103, 11003 Carcassonne CEDEX, France

tel. 4.68.47.05.31 fax. 4.68.47.76.81
Collegamenti esterni
Sito ufficiale
Dati online 2021 (gc ch)
Collegamenti interni
Chiesa cattolica in Francia
Tutte le diocesi della Chiesa cattolica


La diocesi di Carcassonne e Narbona (in latino: Dioecesis Carcassonensis et Narbonensis) è una sede della Chiesa cattolica suffraganea dell'arcidiocesi di Montpellier appartenente alla regione ecclesiastica Midi. L'antica diocesi di Narbona fu soppressa e unita a quella di Carcassonne nel 1802, la quale dal 2006 ha mutato nome in "Carcassonne e Narbona".

Territorio

La diocesi comprende il dipartimento francese dell'Aude.

Sede vescovile è la città di Carcassonne, dove si trova la cattedrale di san Michele. A Narbona si eleva l'antica cattedrale dei Santi Giusto e Pastore.

Il territorio è suddiviso in 339 parrocchie.

Storia

La diocesi di Carcassonne fu eretta dopo il 533. I Visigoti in quell'epoca cercarono di compensare la perdita di Lodève e Uzès con l'elevazione di Carcassonne a sede vescovile. Il primo vescovo di cui si abbia riscontro riscontro è Sergius (589). Originariamente era suffraganea dell'arcidiocesi di Narbona.

Nel IX secolo furono erette le chiese di Notre-Dame de Canabès e di Notre-Dame de Limoux, ancor oggi meta di pellegrinaggio. Alla fine del'XI secolo fu ricostruita a Carcassonne la chiesa dei santi Nazaro e Celso e papa Urbano II, venuto a Carcassonne a predicare la Crociata benedisse l'inizio dei lavori. Le navate della chiesa sono di stile romanico, mentre il transetto e il coro sono gotici.

La storia della diocesi nel XIII secolo si interseca con la vicenda degli albigesi. Il monastero di Prouille, dove san Domenico nel 1206 fondò un istituto religioso per le albigesi convertite è oggi una meta di pellegrinaggio, consacrata alla Vergine. San Pietro di Castelnau, l'inquisitore cistercense martirizzato dagli albigesi nel 1208, santa Camelia, condannata a morte dagli stessi eretici e il gesuita san Giovanni Francesco Régis (1597-1640) nato a Fontcouverte nell'antica arcidiocesi di Narbona, sono i santi specialmente venerati nella diocesi di Carcassonne.

In seguito al Concordato, il 29 novembre 1801 quasi tutto il territorio dell'antica arcidiocesi di Narbona, pressoché tutta la diocesi di Saint-Papoul, una parte delle diocesi di Alet e di Mirepoix, nonché la diocesi di Perpignano furono uniti al territorio della diocesi di Carcassonne, mentre tutte le altre sedi citate vennero soppresse. Contemporaneamente, la sede di Carcassonne fu dichiarata suffraganea dell'arcidiocesi di Tolosa.

Il 6 ottobre 1822 fu ristabilita la sola diocesi di Perpignano, recuperandone il territorio da quello della diocesi di Carcassonne.

Il 16 dicembre 2002 la diocesi di Carcassonne entrò a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Montpellier.

Il 14 giugno 2006 ha assunto il nome attuale.

Cronotassi dei vescovi

Arcivescovi di Narbona

Vescovi di Carcassonne

Vescovi di Carcassonne e Narbona

Statistiche

Fonti


fonti Arcidiocesi di Narbona