Aristide Cavallari

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Aristide Cavallari
Cardinale
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battezzato
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 65 anni
Nascita Chioggia
8 febbraio 1849
Morte Venezia
24 novembre 1914
Sepoltura Basilica di San Marco (Venezia)
Conversione
Appartenenza Patriarcato di Venezia
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Professione religiosa [[]]
Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale
Ordinazione presbiterale Venezia, 27 settembre 1872 da card. patriarca Giuseppe Luigi Trevisanato
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Consacrazione vescovile Roma, 23 agosto 1903 dal card. arc. Francesco Satolli
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Elevazione a Patriarca 13 marzo 1904 da Pio X
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15 aprile 1907 da Pio X (vedi)
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(per causa incerta o sconosciuta)
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Incoronazione
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Aristide Cavallari (Chioggia, 8 febbraio 1849; † Venezia, 24 novembre 1914) è stato un vescovo, patriarca e cardinale italiano.

Biografia

Nacque l'8 febbraio 1849 a Chioggia nel Regno Lombardo-Veneto (Austria).

Formazione e ministero sacerdotale

Entrato nel seminario di Chioggia per il primo triennio di teologia, si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il seminario patriarcale. Ordinato il 27 settembre 1872 a Venezia dal cardinale Giuseppe Luigi Trevisanato[1], patriarca di Venezia, vi esercitò il ministero presso Santa Elisabetta di Lido fino al 1880, quando divenne coadiutore nella parrocchia di San Caciano fino al 1886; economo e poi parroco a Treporti dal 1886 al 1888. Fu arciprete di San Pietro di Castello, canonico onorario del capitolo della cattedrale di Venezia, esaminatore sinodale con incarichi di curia.

Ministero episcopale

Il 22 agosto 1903 fu nominato da Pio X vescovo titolare di Filadelfia di Arabia e vescovo ausiliare, conservando il titolo di arciprete di San Pietro di Castello. Venne consacrato il 23 agosto seguente nella chiesa dei Missionari Francescani a Roma da Francesco Satolli, vescovo di Frascati, prefetto della Sacra Congregazione degli Studi, coadiuvato da Jeremy James Harty[2], arcivescovo di Manila e dall'arcivescovo titolare di Melitene Paolo Maria Barone[3], vescovo a Casale Monferrato. Per volontà di Pio X, che aveva riservato a sé il governo del patriarcato, fu rettore del seminario patriarcale dal 1903 al 1910 e curò la ricostruzione del campanile della Basilica di San Marco crollato nel 1902. Nominato vicario generale di Venezia il 30 gennaio 1904, fu promosso alla guida della sede patriarcale il 15 aprile 1904. Fatto l'ingresso solenne nel patriarcato il 16 marzo, gli fu concesso il pallio il 14 novembre seguente.

Cardinalato

Venne creato cardinale da Pio X nel concistoro del 15 aprile 1907; ricevette il cappello rosso e la diaconia di Santa Maria in Cosmedin, diaconia elevata pro illa vice a titolo il 18 aprile seguente. Partecipò al conclave del 1914, che elesse Papa Benedetto XV.

Morte

Morì il 24 novembre 1914 a Venezia all'età di 65 anni. Fu sepolto nella cappella del San Cristoforo nel cimitero cittadino di San Michele. Le sue spoglie mortali vennero trasferite in basilica nel novembre del 1957.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo titolare di Filadelfia di Arabia Successore: Bishopcoa.png
Johann Baptist Maria Assmann
ch
18 agosto 190313 marzo 1904 Michele Fontevecchia
ch
I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Johann Baptist Maria Assmann
ch
{{{data}}} Michele Fontevecchia
ch
Predecessore: Patriarca di Venezia Successore: Arcbishoppallium.png
Giuseppe Melchiorre Sarto 13 marzo 190424 novembre 1914 Pietro La Fontaine I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Giuseppe Melchiorre Sarto {{{data}}} Pietro La Fontaine
Predecessore: Cardinale presbitero di Santa Maria in Cosmedin
(titolo presbiterale pro hac vice)
Successore: Kardinalcoa.png
Giuseppe Callegari 18 aprile 190724 novembre 1914 Oreste Giorgi I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Giuseppe Callegari {{{data}}} Oreste Giorgi
Note
  1. cfr. Giuseppe Luigi Cardinal Trevisanato su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 31-08-2022
  2. cfr. Archbishop Jeremiah James Harty su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 31-08-2022
  3. cfr. Archbishop Paolo Maria Barone su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 31-08-2022
Bibliografia
  • Carlo Bullo, Cenni biografici di Sua Eminenza Mons. Aristide Cavallari, Patriarca di Venezia e Cardinale di S. Chiesa col titolo di S. M. in Cosmedin, A. Pellizzato, Venezia, 1907
  • Antonio Niero, I patriarchi di Venezia - Da Lorenzo Giustiniani ai nostri giorni, Studium Cattolico Veneziano, Venezia, 1961 (Collana Storica, 3), pp. 205-207
  • (LA) Zenonem Pięta, Hierarchia Catholica Medii et Recentioris Aevi. Volumen IX (1903-1922), Typis et Sumptibus Domus Editorialis "Il Messaggero di S. Antonio" presso Basilica Sant'Antonio, Padova, 2002, pp. 9, 298, 389
  • (LA) Ritzler, Remigium, Pirminum Sefrin, Hierarchia Catholica Medii et Recentioris Aevi, vol. VIII (1846-1903), Typis et Sumptibus Domus Editorialis "Il Messaggero di S. Antonio" presso Basilica Sant'Antonio, Padova, 1979, p. 453
Voci correlate
Collegamenti esterni