Beato Jesús Emilio Jaramillo Monsalve

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Beato Jesús Emilio Jaramillo Monsalve, M.X.Y.
Vescovo
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al secolo {{{alsecolo}}}
battezzato
Beato
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Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte 73 anni
Nascita Santo Domingo
14 febbraio 1916
Morte Arauquita
2 ottobre 1989
Sepoltura
Conversione
Appartenenza
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Vestizione [[{{{aVest}}}]]
Professione religiosa [[{{{aPR}}}]]
Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale
Ordinazione presbiterale 1º settembre 1940
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Nominato vescovo 11 novembre 1970
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Consacrazione vescovile 10 gennaio 1971 da mons. Angelo Palmas
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Incarichi ricoperti
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Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi

Iter verso la canonizzazione

Venerato da Chiesa cattolica
Venerabile il [[]]
Beatificazione 8 settembre 2017, da Francesco
Canonizzazione [[]]
Ricorrenza 3 ottobre
Altre ricorrenze
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Attributi {{{attributi}}}
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
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Onorificenze
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Nomi postumi
Altri titoli
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Consorte

Consorte di

Figli
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Collegamenti esterni
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Invito all'ascolto
Firma autografa
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Beato Jesús Emilio Jaramillo Monsalve (Santo Domingo, 14 febbraio 1916; † Arauquita, 2 ottobre 1989) è stato un vescovo, filosofo e teologo colombiano, appartenente all'Istituto per le Missioni Estere di Yarumal, assassinato da guerriglieri dell'Ejército de Liberación Nacional.

Biografia

Jesús Emilio Jaramillo Monsalve nacque a Santo Domingo, nell'arcidiocesi di Medellín (Colombia). Chiamato fin da giovane al sacerdozio, iniziò i suoi studi ecclesiastici nel 1929 presso il seminario dell'Istituto per le Missioni Estere di Yarumal, nel quale fu ordinato presbitero il 1º settembre 1940.

Dopo gli studi di teologia all'Università Saveriana, fu insegnante dei novizi e rettore del seminario di Yarumal. Vicario delegato dal 1950 al 1959, in questo stesso anno fu nominato presidente del segretariato per i laici. Diresse inoltre il collegio "Ferrari" di Medellín e vi insegnò[1].

L'11 novembre 1970 papa Paolo VI lo nominò vescovo titolare di Strumnizza e vicario apostolico di Arauca. Fu consacrato vescovo il 10 gennaio 1971 da Angelo Palmas, arcivescovo titolare di Vibiana, co-consacranti i monsignori Aníbal Muñoz Duque e Joaquín García Ordóñez. Il 19 luglio 1984 il vicariato apostolico di Arauca fu eretto in diocesi[2].

Sequestro e uccisione

Ad Arauca svolse la propria attività pastorale, non trascurando in varie occasioni di prendere pubblicamente posizione contro la guerriglia comunista, specialmente contro quella condotta nel territorio della sua diocesi dall'ELN (Ejército de Liberación Nacional)[3].

Il 2 ottobre 1989, mentre era di ritorno dalla città di Fortul, il veicolo su cui viaggiava fu fermato da tre guerriglieri che sequestrarono lui e don Elder Muñoz, uno dei tre sacerdoti che lo accompagnavano. Più tardi i due prigionieri furono separati e al sacerdote fu detto di ritornare sul posto l'indomani mattina. Quando si ripresentò, trovò le spoglie mortali del vescovo con diverse ferite da arma da fuoco e senza la croce e l'anello episcopale.

Il suo corpo fu ricevuto all'aeroporto "Santiago Pérez Quiroz" da migliaia di persone; la camera ardente fu allestita nella curia[1].

Memoria della vicenda

Sulla morte di mons. Jaramillo Monsalve, praticamente ignorata dalla maggior parte degli organi d'informazione, almeno in Italia, cadde presto un pesante silenzio. È possibile attribuire tale damnatio memoriae al fatto che il vescovo di Arauca fu assassinato da un gruppo guerrigliero ideologicamente legato al comunismo e alla teologia della liberazione[1].

A ricordare più volte la sua uccisione è stato papa Giovanni Paolo II, che lo ha ricordato come "servitore del Vangelo" "vittima di una ingiustificabile violenza"[4]. Mons. Jaramillo Monsalve, inoltre, è stato uno dei due vescovi ricordati tra i "cristiani che hanno dato la vita per amore di Cristo e dei fratelli in America" durante la Commemorazione ecumenica dei Testimoni della fede del XX secolo del 7 maggio 2000, nel contesto delle celebrazioni del Grande Giubileo. L'8 settembre 2018, Papa Francesco lo ha proclamato beato.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo titolare di Strumnizza Successore: Stemma vescovo.png
- 11 novembre 1970-19 luglio 1984 Juraj Jezerinac I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
- {{{data}}} Juraj Jezerinac
Predecessore: Vescovo di Arauca Successore: Stemma vescovo.png
Luís Eduardo García Rodríguez
(con il titolo di prefetto apostolico)
11 novembre 1970-2 ottobre 1989
(fino al 19 luglio 1984 con il titolo di vicario apostolico)
Rafael Arcadio Bernal Supelano I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Luís Eduardo García Rodríguez
(con il titolo di prefetto apostolico)
{{{data}}} Rafael Arcadio Bernal Supelano
Note
  1. 1,0 1,1 1,2 Giovanni Cantoni (1989)
  2. Scheda su catholic-hierarcy.org
  3. Giovanni Cantoni (1989). Dalla metà degli anni Sessanta la Colombia è funestata da una guerra civile in cui alle forze del governo legittimo si contrappongono due movimenti guerriglieri: le Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia (FARC) e l'Esercito di Liberazione Nazionale (ELN).
  4. Discorso ai Vescovi della Colombia in visita "ad limina Apostolorum", online; Discorso ai partecipanti alla I Assemblea Plenaria della Pontificia Commissione per l'America Latina, online.
Bibliografia
Voci correlate
Collegamenti esterni