Alessandro Crescenzi

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Alessandro Crescenzi, C.R.S.
Cardinale
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 80 anni
Nascita Roma
12 settembre 1607
Morte Roma
8 maggio 1688
Sepoltura Roma, Chiesa di Santa Maria in Vallicella
Appartenenza Chierici regolari di Somasca
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Ordinato diacono
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Nominato vescovo 13 giugno 1643 da Urbano VIII
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Consacrazione vescovile Roma, 26 giugno 1643 dal card. vescovo Alessandro Cesarini (1627)
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Elevazione a Patriarca 19 gennaio 1671 da Clemente X
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27 maggio 1675 da Clemente X (vedi)
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
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Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Alessandro Crescenzi (Roma, 12 settembre 1607; † Roma, 8 maggio 1688) è stato un nunzio apostolico, cardinale e arcivescovo italiano.

Cenni biografici

Nacque a Roma il 12 settembre 1607, figlio del nobile romano Giovanni Battista Crescenzi e della moglie Anna nata Massimi. La famiglia annovera altri prelati come i cardinali Marcello Crescenzi (1542) e Pier Paolo Crescenzi di cui Alessandro era nipote.

Formazione ed episcopato

Compì gli studi umanistici al Collegio Romano, poi entrò nell'Ordine dei cappuccini per poi passare alla Congregazione dei chierici regolari somaschi. In essa portò a termine gli studi superiori e rimase fino al 1643, quando fu creato vescovo di Termoli. Fu consacrato vescovo a Roma il 26 luglio di quell'anno dal cardinal Alessandro Cesarini juniore. Il 13 giugno 1644 venne trasferito alle sedi unite di Ortona e Campli e il 26 agosto 1652 fu nominato vescovo di Bitonto, titolo che mantenne fino al 1668.

Il 16 novembre 1646 papa Alessandro VII lo nominò nunzio a Torino, dopo la morte di mons. Giovanni Battista Landi[1] e là rimase sino al 30 dicembre 1658. Del suo operato presso la corte dei Savoia il Crescenzi fornisce dettagliati ragguagli in una relazione conservata presso la Biblioteca Vaticana. Da essa si evince come la sua missione si fosse rivelata alquanto difficile e delicata, specie per i contrasti col potere civile in materia giurisdizionale.

Rientrato a Roma nel 1671 fu nominato patriarca titolare del Patriarcato di Alessandria dei Latini.

Cardinalato

Fu elevato alla dignità cardinalizia nel concistoro del 27 maggio 1675 e il 15 giugno seguente ricevette la berretta rossa con il titolo di cardinale presbitero di Santa Prisca. Il 24 febbraio 1676 venne nominato arcivescovo (titolo personale) di Recanati e Loreto.

In questo periodo riemersero fra il Crescenzi e il cardinal Paluzzo Altieri, protettore del santuario di Loreto, dissapori e contrasti già sorti in precedenza, quando nel conclave del 1676, nel quale fu eletto papa Innocenzo XI, il Crescenzi si era rifiutato di obbedire alle istruzioni dei capigruppo Altieri e Chigi, mantenendo la sua indipendenza nella scelta del candidato. In quel conclave il nostro ottenne numerosi voti, anche se ben presto si profilò netta la vittoria del cardinal Odescalchi.

Lasciato il vescovado di Recanati nel 1682, si ritirò a Roma dove abbellì la chiesa del suo titolo, Santa Prisca. Il 9 aprile 1685, a seguito della morte del cardinal camerlengo Girolamo Gastaldi, il papa lo nominò suo successore. Ricoprì il mandato sino alla scadenza del precedente e fu riconfermato per un nuovo anno camerlengo del collegio cardinalizio sino al l3 marzo 1687.

Morte

Morì a Roma l'8 maggio 1688, colpito da apoplessia mentre celebrava la messa. Fu sepolto a Roma in santa Maria della Vallicella.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo di Termoli Successore: BishopCoA PioM.svg
Gerolamo Cappello (Ch), O.F.M. Conv. 13 luglio 1643-13 giugno 1644 Cherubino Manzoni (Ch), O.F.M. I
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Gerolamo Cappello (Ch), O.F.M. Conv. {{{data}}} Cherubino Manzoni (Ch), O.F.M.
Predecessore: Vescovo di Ortona Successore: BishopCoA PioM.svg
Francesco Antonio Biondo (Ch), O.F.M. Conv. 13 giugno 1644-26 agosto 1652 Carlo Bonafaccia (Ch) I
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Francesco Antonio Biondo (Ch), O.F.M. Conv. {{{data}}} Carlo Bonafaccia (Ch)
Predecessore: Nunzio apostolico nel Ducato di Savoia Successore: Emblem Holy See.svg
Giovanni Battista Landi 16 novembre 1646-24 dicembre 1658 Carlo Roberti Vittori I
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Giovanni Battista Landi {{{data}}} Carlo Roberti Vittori
Predecessore: Vescovo di Bitonto Successore: BishopCoA PioM.svg
Fabrizio Carafa (Ch) 26 agosto 1652-14 maggio 1668 Tommaso Acquaviva d'Aragona (Ch), O.P. I
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Fabrizio Carafa (Ch) {{{data}}} Tommaso Acquaviva d'Aragona (Ch), O.P.
Predecessore: Maestro di Camera della Corte Pontificia Successore: Emblem Holy See.svg
Camillo Massimo 23 dicembre 1670-27 maggio 1675 Antonio Pignatelli I
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Camillo Massimo {{{data}}} Antonio Pignatelli
Predecessore: Patriarca titolare di Alessandria Successore: PatriarchNonCardinal PioM.svg
Federico Borromeo 19 gennaio 1671-27 maggio 1675 Aloisio Bevilacqua (Ch) I
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Federico Borromeo {{{data}}} Aloisio Bevilacqua (Ch)
Predecessore: Cardinale presbitero di Santa Prisca Successore: CardinalCoA PioM.svg
Carlo Pio di Savoia iuniore 15 luglio 1675-8 maggio 1688 Marcello Durazzo I
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con
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Carlo Pio di Savoia iuniore {{{data}}} Marcello Durazzo
Predecessore: Vescovo di Recanati e Loreto
(titolo personale di arcivescovo)
Successore: BishopCoA PioM.svg
Giacinto Cordella (Ch) 24 febbraio 1676-9 gennaio 1682 Guarnerio Guarnieri (Ch) I
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Giacinto Cordella (Ch) {{{data}}} Guarnerio Guarnieri (Ch)
Predecessore: Camerlengo del Collegio Cardinalizio Successore: Emblem Holy See.svg
Girolamo Gastaldi 9 aprile 1685-3 marzo 1687 Galeazzo Marescotti I
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Girolamo Gastaldi {{{data}}} Galeazzo Marescotti
Note
  1. cfr. Bishop Giovanni Battista Landi su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 07-05-2023
Bibliografia
  • Irene Polverini Fosi, Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 30, 1984, online