Francisco Lloris y de Borja
Francisco Lloris y de Borja Cardinale | |
---|---|
Età alla morte | S anni |
Nascita | Valencia settembre 1470 |
Morte | Roma 22 luglio 1506 |
Sepoltura | Cappella di papa Callisto III nella Basilica di San Pietro in Vaticano |
Appartenenza | Arcidiocesi di Valencia |
Nominato vescovo | 19 marzo 1498 da papa Alessandro VI |
Consacrazione vescovile | Non si hanno informazioni |
Elevazione a Patriarca | 9 giugno 1503 da papa Alessandro VI |
Creato Cardinale |
31 maggio 1503 da Alessandro VI (vedi) [1] |
Cardinale per | 3 anni, 1 mese e 22 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
(EN) Scheda su gcatholic.org (EN) Scheda su catholic-hierarchy.org (EN) Scheda su Salvador Miranda |
Francisco Lloris y de Borja (Valencia, settembre 1470; † Roma, 22 luglio 1506) è stato un arcivescovo, cardinale e patriarca spagnolo.
Cenni biografici
Nacque attorno al 1470 a Valencia in Spagna. Era figlio di Perot-Jàfer de Lloris e Isabel de Borja i Navarro de Alpicat. Conosciuto con l'appellativo di Cardinale di Elne è anche indicato come Francesc Galceran de Lloris i de Borja. Il cognome paterno è anche indicato con: Hiloris, Iloris, Loriz, Loriz, Loritz, Loris e Willoritz. Era nipote di papa Alessandro VI e del cardinale Juan de Borja Lanzol de Romaní el menor.
Non si hanno dati sui primi anni vissuti in Spagna.
Divenuto pontefice Alessandro VI suo parente, fu a Roma divenendo cubiculario. Il 20 settembre 1493 il Papa lo volle suo tesoriere in sostituzione di Alessandro Farnese divenuto cardinale. Il 4 giugno 1497 fece parte della legazione papale che si recò a Parigi per presentare al re Luigi XII le condoglianze per la morte del re Carlo VIII. Nell'ottobre di quell'anno accompagnò l'ambasciatore di Venezia, Girolamo Donà[2] , al suo ingresso a Roma.
Fu eletto vescovo di Diocesi di Terni nel 1498, pur non avendo ricevuto nessuna ordinazione e si dimise dalla sede l'anno seguente. Il 5 maggio 1499, quando papa Alessandro VI si recò alla basilica patriarcale liberiana circondato dai cardinali, il vescovo Lloris guidò il corteo a cavallo nero con 1.500 fanti. Si trasferì alla sede di Elne che occupò fino alla morte. Fu rettore di Hildesheim nel novembre 1499. All'inizio del 1500 il Papa lo nominò abate commendatario del monastero di San Salvatore della Placa presso Francavilla in Sicilia, avendo il re di Spagna Ferdinando II di Aragona dato la commenda al figlio di un consigliere vicereale. Il vescovo Lloris si dimise a favore di quest'ultimo.
Fu creato cardinale in pectore nel concistoro del 31 maggio 1503 e pubblicato tre giorni dopo. Il 12 giugno seguente ottenne la diaconia pro hac vice di santa Sabina. Occupò la sede di Terni in commenda nel 1504 e l'anno seguente mutò titolo in quello di santa Maria Nuova. Nel 1503 fu elevato alla sede metropolitana di Trani e nominato patriarca latino titolare di Costantinopoli. In quell'anno ottenne pure l'amministrazione apostolica della diocesi francese di Valence, carica che tenne sino al 1505. Prese parte ai due conclavi del 1503 che videro eletti papa Pio III e Giulio II. Poco prima della morte ottenne in commenda il monastero di Ripoll.
Morì a Roma il 22 luglio 1506, víctima de su vida inmoral (vittima della sua vita immorale). Papa Giulio II chiese al suo cerimoniere pontificio, mons. Paride Grassi, di dare al defunto cardinale solenne sepoltura. Fu sepolto nella cappella di papa Callisto III in San Pietro.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Tesoriere del papa | Successore: | |
---|---|---|---|
Alessandro Farnese | 20 settembre 1493-26 settembre 1500 | Adriano Castellesi |
Predecessore: | Vescovo di Terni | Successore: | |
---|---|---|---|
Giovanni di Fonsalida (Fuentes Salida) (Ch) | 19 marzo 1498-17 aprile 1499 | Ventura Bufalini (Ch) |
Predecessore: | Vescovo di Elne | Successore: | |
---|---|---|---|
Cesare Borgia (amministratore apostolico) |
6 settembre 1499-22 luglio 1506 | Jaime Serra i Cau (amministratore apostolico) |
Predecessore: | Cardinale diacono di Santa Sabina (diaconia pro hac vice) |
Successore: | |
---|---|---|---|
Diego Hurtado de Mendoza y Quiñones | 12 giugno 1503-17 dicembre 1505 | Fazio Giovanni Santori |
Predecessore: | Arcivescovo metropolita di Trani | Successore: | |
---|---|---|---|
Juan Castellar y de Borja | 9 agosto 1503-22 luglio 1506 | Marco Vigerio della Rovere, O.F.M. Conv. |
Predecessore: | Patriarca titolare di Costantinopoli | Successore: | |
---|---|---|---|
Juan de Borja Lanzol de Romaní | 9 agosto 1503-22 luglio 1506 | Marco Corner |
Predecessore: | Amministratore apostolico di Valence e Die in commendam |
Successore: | |
---|---|---|---|
Jean Chabrol (d'Espinay) (Ch) (vescovo) |
3 gennaio 1503-27 gennaio 1505 | Gaspard de Tournon (Ch) (vescovo) |
Predecessore: | Amministratore apostolico di Terni | Successore: | |
---|---|---|---|
Ventura Bufalini (Ch) (vescovo) |
4 dicembre 1504-22 luglio 1506 | Pietro Bodoni (Ch) (vescovo) |
Predecessore: | Cardinale diacono di Santa Maria Nuova | Successore: | |
---|---|---|---|
Raymond Pérault, O.E.S.A. | 17 dicembre 1505-22 luglio 1506 | Sigismondo Gonzaga |
Note | |
|
- Vescovi di Terni
- Vescovi di Elne
- Amministratori apostolici di Valence e Die
- Cardinali diaconi di Santa Sabina
- Vescovi di Trani
- Patriarchi di Costantinopoli dei Latini
- Amministratori apostolici di Terni
- Cardinali diaconi di Santa Maria Nuova
- Concistoro 31 maggio 1503
- Cardinali spagnoli
- Cardinali del XVI secolo
- Cardinali per nome
- Cardinali creati da Alessandro VI
- Biografie
- Arcivescovi per nome
- Patriarchi per nome
- Arcivescovi spagnoli
- Patriarchi spagnoli
- Nati nel 1470
- Nati nel XV secolo
- Morti nel 1506
- Morti il 22 luglio
- Arcidiocesi di Valencia (Spagna)