Sede suburbicaria di Frascati
Sede suburbicaria di Frascati Tusculana Chiesa latina | |
vescovo | Raffaello Martinelli |
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Sede | Frascati |
Regione ecclesiastica Lazio | |
Mappa della diocesi | |
Nazione | Italia |
Vicario | Raffaello Torelli |
Vescovi emeriti: | Giuseppe Matarrese |
Parrocchie | 24 (5 vicariati ) |
Sacerdoti |
81 di cui 24 secolari e 57 regolari 1.504 battezzati per sacerdote |
111 religiosi 411 religiose 3 diaconi | |
123.940 abitanti in 220 km² 121.890 battezzati (98,3% del totale) | |
Eretta | III secolo |
Rito | romano |
Indirizzo | |
Piazza Paolo III, 10, 00044 Frascati Roma, Italia | |
Collegamenti esterni | |
Sito ufficiale Dati online 2021 (gc ch) Dati dal sito web della CEI | |
Collegamenti interni | |
Chiesa cattolica in Italia Tutte le diocesi della Chiesa cattolica |
Frascati | |
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Sede suburbicaria | |
Titolare | Tarcisio Bertone |
Data istituzione | III secolo |
Collegamenti esterni Dati dall'annuario pontificio Ch Gc | |
La sede suburbicaria di Frascati (in latino: Tusculana) è una sede della Chiesa cattolica suffraganea della diocesi di Roma appartenente alla regione ecclesiastica Lazio.
Dal 12 settembre 2023 è unita in persona episcopi alla Sede suburbicaria di Velletri-Segni.
Territorio
La diocesi comprende i comuni di Frascati, Monte Porzio Catone, Colonna, Monte Compatri, Rocca Priora, Rocca di Papa, Grottaferrata e parte della periferia sud-orientale di Roma.
Il territorio si estende su 220 km². Sede vescovile è la città di Frascati, dove si trova la Cattedrale di San Pietro.
Storia
Fra le molte iscrizioni antiche rinvenute a Frascati molto poche sono cristiane, e gli scavi effettuati finora non mostrano alcuna traccia del primo Cristianesimo. La basilica del monastero di Grottaferrata e la cappella di San Cesario, vicino alla moderna residenza vescovile, sono gli unici monumenti cristiani antecedenti la distruzione dell'antica Tusculum nel 1191. Ciononostante, data la sua vicinanza a Roma, Tusculum dovette ricevere la fede cristiana molto presto. Forse la villa degli Acilii, una famiglia cristiana, che sorgeva dove attualmente si trova il monastero di Grottaferrata, fu la culla del Cristianesimo tuscolano. Il primo vescovo noto di Tusculum è Vitaliano (680), la cui firma appare sulla lettera di papa Agatone al sesto Concilio Generale. Essendo uno dei vescovi suburbicari, il vescovo di Tusculum, fin dal VII secolo, era incaricato di sostituire il papa per le funzioni in Laterano; ma solo dal vescovo Pietro (1050) il vescovo di Tusculum ebbe il titolo cardinalizio. A partire dal X secolo i conti di Tusculum esercitarono un'influenza sempre maggiore sul Governo di Roma e sul papato stesso. Teofilatto, senatore dei romani e capostipite della famiglia, era il marito di Teodora che, durante il pontificato di papa Sergio III, era la padrona assoluta di Roma. Marozia, figlia di Teofilatto, sposò Alberico I, margravio di Camerino e duca di Spoleto, padre di quell'Alberico II che dal 932 al 954 governò Roma con il titolo di patrizio e senatore ed ottenne dai Romani l'assicurazione che, dopo la sua morte, suo figlio Ottaviano sarebbe dovuto diventare papa Giovanni XII. Quando Giovanni XII fu deposto (963), i conti di Tusculum lasciarono il potere ai Crescenzi, ma tornarono presto in auge. Dal 1012 al 1044 si succedettero ben tre papi della famiglia tuscolana: papa Benedetto VIII, suo fratello papa Giovanni XIX e il loro nipote papa Benedetto IX. La dominazione tusculana non era gradita alla Chiesa romana. Fu il conte Gregorio I, padre di Benedetto VIII che diede a Nilo da Rossano (1002) il convento di Grottaferrata. Nel conflitto sulle investiture tra papa Pasquale II ed Enrico V (1111), mentre Tolomeo, conte di Tusculum, era dalla parte dell'imperatore, Giovanni, cardinale vescovo, guidava l'opposizione romana ad Enrico. Sotto papa Alessandro III, tuttavia, il vescovo Imaro parteggiava per l'antipapa Vittore IV, sebbene la stessa Tusculum fosse in favore del papa. La città si oppose anche al Senato romano nel suo tentativo di spogliare i papi del loro potere temporale. Nel 1182 i romani mossero guerra a Tusculum, allora papa Lucio III chiamò l'arcivescovo di Magonza Cristiano che vinse i romani. Nel 1191, Enrico VI richiamò la guarnigione tedesca da Tusculum e, come conseguenza, la città fu presto distrutta dai romani e non riconquistò mai più l'antico prestigio.
Nel frattempo gli abitanti di Tusculum si riunirono intorno al castello di San Cesario ed il villaggio che costruirono fu chiamato Frascati, forse a causa delle frasche di cui erano costruite le prime capanne o perché la località era già nota come Frascaria che in basso latino significa luogo coperto dal sottobosco. Dal XV secolo Frascati tornò ad essere un luogo di riposo per nobili e cardinali romani. Tra gli edifici che presto iniziarono ad ornare Frascati è notevole villa Mondragone, costruita dal cardinale Marco Sittico Altemps, nipote di papa Pio IV, una struttura enorme con uno splendido portico, attualmente usato come università gesuita; villa Taverna, ora Borghesiana, costruita nel 1614; villa Falconieri, opera del Borromini (1648), con dipinti di Carlo Maratta (La Nascita di Venere), Ciro Ferri, e Pierleone Ghezzi (caricature e autoritratti); villa Lancellotti con le sue passeggiate nel bosco, dove può essere visitata la piccola chiesa di San Michele, nella quale si trova la piccola stanza dove il cardinale Cesare Baronio scrisse i suoi "Annales Ecclesiastici"; Villa Rufinella, più in alto sul colle, università gesuita dal 1740 al 1773; villa Aldobrandini (o Belvedere), costruita nel 1603 dal cardinale Pietro Aldobrandini su disegni di Giovanni Fontana, con dipinti del Cavalier d'Arpino e del Domenichino (il Mito di Apollo); villa Torlonia, con le sue numerose fontane; Villa Sora, costruita da papa Gregorio XIII ora usata come scuola per i salesiani. Fra le sue chiese sono da ricordare: la cattedrale, opera di Girolamo Fontana; il Gesù, con la sua imitazione di cupola dipinta dal gesuita Oblate Pozzo; San Rocco, precedentemente nota come Santa Maria in Vivario, cattedrale fino al 1700; Madonna di Capo Croce, e Madonna delle Scuole Pie.
Fra i vescovi di Tusculum degni di nota ci sono: Egidio, inviato da Giovanni XII in Polonia nel 964; il dotto Jacques de Vitry (1228) che predicò contro gli albigesi; Pietro di Lisbona (1276), primo medico di papa Gregorio IX, e poi eletto papa con il nome di Giovanni XXI; Berengario di Frédol (1309) che collaborò al "Liber Sextus Decretalium" di papa Bonifacio VIII; Baldassare Cossa (1419), dopo la sua sottomissione a papa Martino V; Giuliano Cesarini (1444); Basilio Bessarione (1449); Alessandro Farnese seniore (1519); Giovanni Pietro Carafa (1550), papa Paolo IV; Giovanni Antonio Serbelloni (1583); Lorenzo Corsini (1725), papa Clemente XII; Henry Benedict Mary Clement Stuart of York (1761-1803), figlio di Giacomo III (il cardinale York lasciò la sua ricca raccolta di libri alla biblioteca del seminario); Bartolomeo Pacca (1818); Francesco Saverio Castiglione (1821), papa Pio VIII; Ludovico Micara, (1837); Jean-Baptiste Pitra (1879); e Francesco Satolli (1904), per molti anni primo delegato apostolico a Washington. Nella diocesi di Frascati è situato, inoltre, Monte Compatri, l'antica Labicum, i cui cardinali vescovi sono spesso menzionati nella storia medievale.
Cronotassi dei vescovi
Fino al 1962 i vescovi sono cardinali con il titolo di questa diocesi, a partire da quell'anno ai cardinali è rimasto solo il titolo e le funzioni di giurisdizione sulla diocesi sono competenza di un altro vescovo.
Cardinali vescovi di Frascati
- Pietro † (803 - ?)
- Egidio (o Gilles, o Lunisso) † (964 - circa 969)
- Giovanni † (969 - ?)
- Bonizzo † (1049 - circa 1050)
- Pietro † (circa 1050 - 1059)
- Gilberto † (1059 - circa 1062)
- Pietro † (1062 - prima del 1065)
- Giovanni † (circa 1065 - 1088)
- Giovanni dei Conti di Marsi † (1093 - circa 1111)
- Manfredo † (1112 ? - 1115 deceduto)
- Divizzo (o Divitius, o Denys, o Dionysius, o Divizo, o Denigo) † (1115 - novembre 1121 deceduto)
- Gilles de Paris, O.S.B.Clun. † (dicembre 1121 - febbraio 1130 deposto)
- Gilles de Paris, O.S.B.Clun. † (1138 - marzo 1139 deceduto) (per la seconda volta)
- Ugo di San Vittore, C.R.S.A. † (dicembre 1139 - 11 febbraio 1140 o 1141 deceduto)
- Imar (o Icmar), O.S.B. † (marzo 1142 - 1164 deceduto)
- Ugo Pierleoni, C.R.S.V. † (1164 - 30 aprile 1167 deceduto)
- Pietro da Pavia, O.S.B. † (dicembre 1178 - 1189 deceduto)
- Nicola de Romanis † (1205 - 1219 deceduto)
- Nicola de Chiaromonte (o Chiaramonti), O.Cist. † (1219 - 25 settembre 1227 deceduto)
- Jacques de Vitry, C.R.S.A. † (dicembre 1228 - 1º maggio 1240 deceduto)
- Odon de Châteauroux, O.Cist. † (28 maggio 1244 - 25 gennaio 1273 deceduto)
- João Pedro Julião † (3 giugno 1273 - 8 settembre 1276 eletto papa con il nome di Giovanni XXI)
- Ordoño Álvarez † (12 marzo 1278 - 21 dicembre 1285 deceduto)
- Giovanni Boccamazza † (22 dicembre 1285 - 10 agosto 1309 deceduto)
- Bérenger de Frédol seniore † (dicembre 1309 - 11 giugno 1323 deceduto)
- Bertrand de La Tour, O.F.M. † (1323 - 1332 o 1333 deceduto)
- Annibaldo Gaetani di Ceccano † (1333 - 17 luglio 1350 deceduto)
- Guillaume Court, O.Cist. † (18 dicembre 1350 - 12 giugno 1361 deceduto)
- Nicola Capocci † (1361 - 26 luglio 1368 deceduto)
- Gilles Aycelin de Montaigut † (1368 - 5 dicembre 1378 deceduto)
- Tommaso da Frignano † (1378 o 30 maggio 1380 - 19 novembre 1381 deceduto)
- Jean de la Grange, O.S.B. † (1379 - 1391 ?) (antivescovo)
- Guillaume de Chanac, O.S.B. † (21 novembre 1383 - 30 dicembre 1383 deceduto)
- Pietro Pileo di Prata † (10 novembre 1385 - 23 dicembre 1388 deposto)
- Pietro Pileo di Prata † (13 febbraio 1391 - dicembre 1401 deceduto) (per la seconda volta)
- Enrico Minutolo † (1401 - 2 ottobre 1409 nominato vescovo di Sabina)
- Pierre Girard † (13 giugno 1405 - 21 ottobre 1408 deposto) (antivescovo)
- Pierre Girard † (1410 - 9 novembre 1415 deceduto) (antivescovo, per la seconda volta)
- Angelo Correr † (1415 - 18 ottobre 1417 deceduto)
- Baldassare Cossa † (23 giugno 1419 - 22 dicembre 1419 deceduto)
- Antonio Panciera † (1431 - 3 luglio 1431 deceduto)
- Ugo di Lusignano † (27 giugno 1436 - agosto 1442 deceduto)
- Louis de Luxembourg † (1442 - 8 settembre 1443 deceduto)
- Giuliano Cesarini seniore † (7 marzo 1444 - 10 novembre 1444 deceduto)
- Basilio Bessarione † (23 aprile 1449 - 14 ottobre 1468 nominato vescovo di Sabina)
- Latino Orsini † (14 ottobre 1468 - 11 agosto 1477 deceduto)
- Giacomo Ammannati Piccolomini † (17 agosto 1477 - 10 settembre 1479 deceduto)
- Giovanni Battista Zeno † (8 ottobre 1479 - 8 maggio 1501 deceduto)
- Jorge da Costa † (14 maggio 1501 - 10 aprile 1503 nominato vescovo di Porto e Santa Rufina)
- Antonio Pallavicini Gentili † (10 aprile 1503 - 22 dicembre 1503 nominato vescovo di Palestrina)
- Giovanni Antonio Sangiorgio † (23 dicembre 1503 - 17 settembre 1507 nominato vescovo di Palestrina)
- Bernardino López de Carvajal † (17 settembre 1507 - 22 settembre 1508 nominato vescovo di Palestrina)
- Guillaume Briçonnet † (22 settembre 1508 - 3 giugno 1509 nominato vescovo di Palestrina)
- Domenico Grimani † (3 giugno 1509 - 20 gennaio 1511 nominato vescovo di Porto e Santa Rufina)
- Philippe de Luxembourg † (20 gennaio 1511 - 2 giugno 1519 deceduto)
- Alessandro Farnese † (15 giugno 1519 - 9 dicembre 1523 nominato vescovo di Palestrina, poi eletto papa con il nome di Paolo III)
- Antonio Maria Ciocchi del Monte † (9 dicembre 1523 - 18 dicembre 1523 nominato vescovo di Palestrina)
- François Guillaume de Castelnau-Clermont-Ludève † (18 dicembre 1523 - marzo 1541 deceduto)
- Marino Grimani † (13 marzo 1541 - 24 settembre 1543 nominato vescovo di Porto e Santa Rufina)
- Philippe de la Chambre, O.S.B. † (24 settembre 1543 - 21 febbraio 1550 deceduto)
- Gian Pietro Carafa † (28 febbraio 1550 - 29 novembre 1553 nominato vescovo di Porto e Santa Rufina, poi eletto papa con il nome di Paolo IV)
- Jean du Bellay † (29 novembre 1553 - 11 dicembre 1553 nominato vescovo di Porto e Santa Rufina)
- Rodolfo Pio † (11 dicembre 1553 - 29 maggio 1555 nominato vescovo di Porto e Santa Rufina)
- Juan Álvarez de Toledo, O.P. † (29 maggio 1555 - 15 settembre 1557 deceduto)
- Francesco Pisani † (20 settembre 1557 - 18 maggio 1562 nominato vescovo di Porto e Santa Rufina)
- Federico Cesi † (18 maggio 1562 - 12 maggio 1564 nominato vescovo di Porto e Santa Rufina)
- Giovanni Girolamo Morone † (12 maggio 1564 - 7 febbraio 1565 nominato vescovo di Porto e Santa Rufina)
- Alessandro Farnese il Giovane † (7 febbraio 1565 - 9 luglio 1578 nominato vescovo di Porto e Santa Rufina)
- Giacomo Savelli † (9 luglio 1578 - 9 marzo 1583 nominato vescovo di Porto e Santa Rufina)
- Giovanni Antonio Serbelloni † (9 marzo 1583 - 11 dicembre 1587 nominato vescovo di Porto e Santa Rufina)
- Alfonso Gesualdo † (11 dicembre 1587 - 2 marzo 1589 nominato vescovo di Porto e Santa Rufina)
- Innico d'Avalos d'Aragona, O.S. † (2 marzo 1589 - 20 marzo 1591 nominato vescovo di Porto e Santa Rufina)
- Tolomeo Gallio † (20 marzo 1591 - 21 febbraio 1600 nominato vescovo di Porto e Santa Rufina)
- Ludovico Madruzzo † (21 febbraio 1600 - 20 aprile 1600 deceduto)
- Girolamo Simoncelli † (24 aprile 1600 - 16 giugno 1603 nominato vescovo di Porto e Santa Rufina)
- Domenico Pinelli † (16 giugno 1603 - 1º giugno 1605 nominato vescovo di Porto e Santa Rufina)
- Antonio Maria Galli † (giugno 1605 - 28 maggio 1608 nominato vescovo di Palestrina)
- Mariano Pierbenedetti † (28 maggio 1608 - 21 gennaio 1611 deceduto)
- Giovanni Evangelista Pallotta † (24 gennaio 1611 - 6 aprile 1620 nominato vescovo di Porto e Santa Rufina)
- Francesco Sforza † (6 aprile 1620 - 27 settembre 1624 nominato vescovo di Porto e Santa Rufina)
- Odoardo Farnese † (27 settembre 1624 - 21 febbraio 1626 deceduto)
- Giovanni Battista Deti † (2 marzo 1626 - 9 settembre 1626 nominato vescovo di Porto e Santa Rufina)
- Bonifazio Bevilacqua Aldobrandini † (7 settembre 1626 - 7 aprile 1627 deceduto)
- Andrea Baroni Peretti Montalto † (14 aprile 1627 - 4 agosto 1629 deceduto)
- Giovanni Garzia Millini † (20 agosto 1629 - 2 ottobre 1629 deceduto)
- Marcello Lante † (8 ottobre 1629 - 28 marzo 1639 nominato vescovo di Porto e Santa Rufina)
- Giulio Savelli † (28 marzo 1639 - 9 luglio 1644 deceduto)
- Giulio Roma † (13 luglio 1644 - 23 ottobre 1645 nominato vescovo di Porto e Santa Rufina)
- Carlo de' Medici † (23 ottobre 1645 - 29 aprile 1652 nominato vescovo di Porto e Santa Rufina)
- Bernardino Spada † (29 aprile 1652 - 23 settembre 1652 nominato vescovo di Sabina)
- Giulio Cesare Sacchetti † (23 settembre 1652 - 11 ottobre 1655 nominato vescovo di Sabina)
- Antonio Barberini iuniore, O.S.Io.Hier. † (11 ottobre 1655 - 21 novembre 1661 nominato vescovo di Palestrina)
- Girolamo Colonna † (21 novembre 1661 - 4 settembre 1666 deceduto)
- Giovanni Battista Maria Pallotta † (11 ottobre 1666 - 22 gennaio 1668 deceduto)
- Francesco Maria Brancaccio † (30 gennaio 1668 - 18 marzo 1671 nominato vescovo di Porto e Santa Rufina)
- Ulderico Carpegna † (18 marzo 1671 - 28 gennaio 1675 nominato vescovo di Porto e Santa Rufina)
- Virginio Orsini, O.S.Io.Hier. † (28 gennaio 1675 - 21 agosto 1676 deceduto)
- Carlo Rossetti † (19 ottobre 1676 - 8 gennaio 1680 nominato vescovo di Porto e Santa Rufina)
- Alderano Cybo-Malaspina † (8 gennaio 1680 - 15 febbraio 1683 nominato vescovo di Porto e Santa Rufina)
- Pietro Vito Ottoboni † (15 febbraio 1683 - 10 novembre 1687 nominato vescovo di Porto e Santa Rufina, poi eletto papa con il nome di Alessandro VIII)
- Giacomo Franzoni † (10 novembre 1687 - 28 settembre 1693 nominato vescovo di Porto e Santa Rufina)
- Nicolò Acciaioli † (28 settembre 1693 - 5 dicembre 1700 nominato vescovo di Porto e Santa Rufina)
- Vincenzo Maria Orsini, O.P. † (3 gennaio 1701 - 18 marzo 1715 nominato vescovo di Porto e Santa Rufina, poi eletto papa con il nome di Benedetto XIII)
- Sebastiano Antonio Tanara † (1º aprile 1715 - 3 marzo 1721 nominato vescovo di Ostia e Velletri)
- Francesco del Giudice (3 marzo 1721 - 12 giugno 1724 nominato vescovo di Ostia e Velletri)
- Francesco Pignatelli, C.R. † (12 giugno 1724 - 19 novembre 1725 nominato vescovo di Porto e Santa Rufina)
- Lorenzo Corsini † (19 novembre 1725 - 12 luglio 1730 eletto papa con il nome di Clemente XII)
- Pietro Ottoboni † (24 luglio 1730 - 15 dicembre 1734 nominato vescovo di Porto e Santa Rufina)
- Pier Marcellino Corradini † (15 dicembre 1734 - 8 febbraio 1743 deceduto)
- Giuseppe Accoramboni † (11 marzo 1743 - 21 marzo 1747 deceduto)
- Vincenzo Bichi † (10 aprile 1747 - 11 febbraio 1750 deceduto)
- Giovanni Antonio Guadagni, O.C.D. † (23 febbraio 1750 - 12 gennaio 1756 nominato vescovo di Porto e Santa Rufina)
- Carlo Maria Sacripante † (12 gennaio 1756 - 4 novembre 1758 deceduto)
- Camillo Paolucci † (22 novembre 1758 - 13 luglio 1761 nominato vescovo di Porto e Santa Rufina)
- Enrico Benedetto Stuart duca di York † (13 luglio 1761 - 26 settembre 1803 nominato vescovo di Ostia e Velletri)
- Giuseppe Maria Doria Pamphilj † (26 settembre 1803 - 26 settembre 1814 nominato vescovo di Porto e Santa Rufina)
- Giulio Maria della Somaglia † (26 settembre 1814 - 21 dicembre 1818 nominato vescovo di Porto e Santa Rufina)
- Bartolomeo Pacca † (21 dicembre 1818 - 13 agosto 1821 nominato vescovo di Porto e Santa Rufina)
- Francesco Saverio Castiglioni † (13 agosto 1821 - 31 marzo 1829 eletto papa con il nome di Pio VIII)
- Emmanuele de Gregorio † (18 maggio 1829 - 2 ottobre 1837 nominato cardinale vescovo di Porto, Santa Rufina e Civitavecchia)
- Ludovico Micara, O.F.M.Cap. † (2 ottobre 1837 - 17 giugno 1844 nominato vescovo di Ostia e Velletri)
- Mario Mattei † (17 giugno 1844 - 23 giugno 1854 nominato vescovo di Porto e Santa Rufina)
- Antonio Maria Cagiano de Azevedo † (23 giugno 1854 - 13 gennaio 1867 deceduto)
- Niccola Clarelli Parracciani † (22 febbraio 1867 - 7 luglio 1872 deceduto)
- Filippo Maria Guidi, O.P. † (29 luglio 1872 - 27 febbraio 1879 deceduto)
- Jean-Baptiste-François Pitra, O.S.B. † (12 maggio 1879 - 24 marzo 1884 nominato vescovo di Porto e Santa Rufina)
- Edward Henry Howard † (24 marzo 1884 - 16 settembre 1892 deceduto)
- Tommaso Maria Zigliara, O.P. † (16 gennaio 1893 - 10 maggio 1893 deceduto)
- Serafino Vannutelli † (12 giugno 1893 - 22 giugno 1903 nominato vescovo di Porto e Santa Rufina)
- Francesco Satolli † (22 giugno 1903 - 8 gennaio 1910 deceduto)
- Francesco di Paola Cassetta † (27 novembre 1911 - 23 marzo 1919 deceduto)
- Giulio Boschi † (3 luglio 1919 - 15 maggio 1920 deceduto)
- Giovanni Cagliero, S.D.B. † (16 dicembre 1920 - 28 febbraio 1926 deceduto)
- Michele Lega † (21 giugno 1926 - 16 dicembre 1935 deceduto)
- Francesco Marchetti Selvaggiani † (15 giugno 1936 - 13 gennaio 1951 deceduto)
- Federico Tedeschini † (28 aprile 1951 - 2 novembre 1959 deceduto)
- Gaetano Cicognani † (14 dicembre 1959 - 5 febbraio 1962 deceduto)
Cardinali vescovi con il titolo di Frascati
- Amleto Giovanni Cicognani † (23 maggio 1962 - 17 dicembre 1973 deceduto)
- Jean-Marie Villot † (12 dicembre 1974 - 9 marzo 1979 deceduto)
- Paolo Bertoli † (30 giugno 1979 - 8 novembre 2001 deceduto)
- Alfonso López Trujillo † (17 novembre 2001 - 19 aprile 2008 deceduto)
- Tarcisio Bertone, S.D.B., dal 10 maggio 2008
Vescovi di Frascati
- Luigi Liverzani, (23 maggio 1962 - 11 novembre 1989 ritirato)
- Giuseppe Matarrese, † (11 novembre 1989 - 2 luglio 2009 ritirato)
- Raffaello Martinelli (2 luglio 2009 - 12 settembre 2023 ritirato)
- Stefano Russo, dal 12 settembre 2023
Statistiche
anno | popolazione | presbiteri | diaconi | religiosi | parrocchie | ||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
battezzati | totale | % | numero | secolari | regolari | battezzati per sacerdote |
uomini | donne | |||
1950 | 41.800 | 42.230 | 99,0 | 32 | 29 | 3 | 1.306 | 138 | 410 | 15 | |
1970 | 74.660 | 75.000 | 99,5 | 185 | 50 | 135 | 403 | 209 | 854 | 16 | |
1980 | 89.504 | 90.843 | 98,5 | 200 | 40 | 160 | 447 | 272 | 1.012 | 19 | |
1990 | 97.200 | 97.850 | 99,3 | 160 | 45 | 115 | 607 | 3 | 236 | 614 | 20 |
1999 | 115.400 | 119.000 | 97,0 | 216 | 64 | 152 | 534 | 5 | 306 | 598 | 22 |
2000 | 116.000 | 120.000 | 96,7 | 218 | 68 | 150 | 532 | 4 | 316 | 592 | 23 |
2001 | 116.800 | 121.000 | 96,5 | 186 | 53 | 133 | 627 | 9 | 208 | 547 | 23 |
2002 | 116.000 | 121.000 | 95,9 | 191 | 59 | 132 | 607 | 10 | 207 | 541 | 23 |
2003 | 116.000 | 121.000 | 95,9 | 191 | 59 | 132 | 607 | 4 | 148 | 541 | 23 |
2004 | 116.000 | 121.000 | 95,9 | 174 | 42 | 132 | 666 | 4 | 186 | 541 | 23 |
2006 | 116.200 | 121.500 | 95,6 | 162 | 30 | 132 | 717 | 3 | 188 | 547 | 23 |
2007 | 118.000 | 122.000 | 96,7 | 162 | 30 | 132 | 728 | 1 | 188 | 542 | 23 |
2010 | 116.000 | 122.800 | 94,4 | 162 | 30 | 132 | 716 | 2 | 161 | 413 | 23 |
2013 | 117.700 | 124.500 | 94,5 | 47 | 27 | 20 | 2.504 | 2 | 62 | 438 | 24 |
2016 | 117.685 | 140.000 | 84,1 | 50 | 28 | 22 | 2.353 | 3 | 71 | 393 | 24 |
2019 | 120.850 | 164.755 | 73,4 | 83 | 26 | 57 | 1.456 | 3 | 113 | 421 | 24 |
2021 | 121.890 | 123.940 | 98,3 | 81 | 24 | 57 | 1.504 | 3 | 111 | 411 | 24 |
Fonti | |
Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |
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