Giovanni Battista Savelli
Giovanni Battista Savelli Cardinale | |
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Monumento funebre del cardinale Giovanni Battista Savelli, nella Basilica di Santa Maria in Aracoeli a Roma | |
Età alla morte | circa 76 anni |
Nascita | Roma 1422 ca. |
Morte | Castel Gandolfo 18 settembre 1498 |
Sepoltura | Basilica di Santa Maria in Ara Coeli al Campidoglio (Roma) |
Ordinazione presbiterale | in data sconosciuta |
Consacrazione vescovile | in data sconosciuta |
Creato Cardinale |
15 maggio 1480 da Sisto IV (vedi) |
Cardinale per | 18 anni, 4 mesi e 3 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Giovanni Battista Savelli (Roma, 1422 ca.; † Castel Gandolfo, 18 settembre 1498) è stato un cardinale e vescovo italiano.
Cenni biografici
Nacque in data imprecisata a Roma, nella terza decade del XV secolo. Della antica famiglia aristocratica che diede alla Chiesa due papi e undici cardinali, sembra che tragga il suo nome e l'origine da Castel Savello, località poco lontana da Roma. Il primo personaggio di cui si ha notizia certa è un Aimerico padre del cardinal Cencio divenuto poi papa con il nome di Onorio III. Suo fratello Luca diede poi i natali a Jacopo che, a sua volta, divenne papa con il nome di Onorio IV. Un fratello di questi fu Podestà di Orvieto nel 1275 e Senatore di Roma. I Savelli furono anche marescialli di S.R.C. e per diritto ereditario custodi perpetui del conclave finché la carica non fu loro tolta da Clemente IX che la conferì ai Chigi.
Giovan Battista, figlio quartogenito di Cola dei Savelli-Palombara, che fu fiero avversario di Eugenio IV, iniziò la sua carriera ecclesiastica come protonotario apostolico. Nel 1466 fu eletto governatore a Perugia ove rimase fino al 1468, di lì passò poi a Ravenna dove restò altri due anni per poi assumere il governo di Bologna. Quando però si rese conto di non poter contrastare il potere dei Bentivoglio abbandonò l'incarico. Paolo II lo nominò cardinale in pectore insieme ad altri tre prelati ma l'improvvisa morte del Papa avvenuta per apoplessia nel 1471 ne impedì la pubblicazione in concistoro. Per questo motivo e a causa dell'opposizione del cardinale Latino di Carlo Orsini e opposizione del re di Francia non furono ammessi al conclave dell'agosto 1471, che elesse alla Cattedra di San Pietro papa Sisto IV.
Questi, prima di rispettare la volontà del suo predecessore, fece passare alcuni anni ma nel frattempo lo utilizzò come governatore di Todi nel 1478 e successivamente di Città di Castello. Finalmente nel 1480 lo creò cardinale nel concistoro del 15 maggio 1480. Ricevette il cappello rosso nella basilica patriarcale vaticana il 3 giugno seguente e confermato legato pontificio per Perugia e l'Umbria. Nei tre anni di legazione non fu molto presente essendo dovendo svolgere altre mansioni.
Nel 1481 fu inviato legato a latere a Genova con l'incarico di comporre i dissidi tra i Fregoso e gli Adorno e per ottenere dalla Repubblica una squadra di galere per liberare Otranto dai mussulmani. L'anno successivo però Sisto IV lo faceva arrestare con l'accusa di aver tramato per introdurre in Roma il duca di Calabria, figlio di Alfonso di Aragona. In realtà l'arresto era dovuto all'inimicizia tra il cardinale e Girolamo Riario nipote del Papa. Nel novembre del 1483 veniva liberato ma esiliato da Roma.
Il 15 novembre 1483 fu liberato e riconosciuto innocente nel concistoro che si tenne in quello stesso giorno. Optò quindi per la diaconia di San Nicola in Carcere il 17 marzo seguente, mantenendo in commendam la precedente. Partecipò al conclave del 1484 che elesse papa Innocenzo VIII, che di lui aveva stima e lo inviò legato a Bologna e poi della Marca di Ancona nel 1490.
Alla morte di Innocenzo il Savelli fu tra i conclavisti che elessero nel 1492 il nuovo pontefice Alessandro VI. Tuttavia quest'ultimo, che lo riteneva nemico di suo figlio Cesare, lo imprigionò di nuovo privandolo della dignità cardinalizia. Anche stavolta però fu assolto da ogni addebito e reintegrato nel suo titolo.
Fu amministratore apostolico della sede vacante di Maiorca dal 31 agosto 1492 al 27 marzo 1493, quando fu eletto il novo vescovo. Fu nominato legato a Spoleto il 31 agosto 1492. Fu arciprete della Basilica patriarcale liberiana dal 1492 fino alla sua morte. Il 31 dicembre 1493 scortò il re Carlo VIII di Francia nel suo ingresso a Roma; nella convenzione tra il re e il papa, firmata il 15 gennaio 1495, fu confermata la legazione del cardinale a Spoleto. Si recò a Napoli con il re nell'aprile del 1495. Dopo la partenza del re dall'Italia, il cardinale rimase lontano da Roma per un anno e mezzo. Vi tornò il 22 dicembre 1496 accompagnato dal vescovo di Cesena mons. Pietro Menzi de Vincentia,[1] fu ricevuto dal Papa la sera seguente.
Morì il 18 settembre 1498, nella casa di famiglia di Castel Gandolfo. Il suo corpo fu trasferito a Roma e sepolto nella chiesa di santa Maria in Aracoeli.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Cardinale diacono di Santi Vito e Modesto in Macello Martyrum | Successore: | |
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Antonio Jacopo Venier | 3 giugno 1480 - 18 settembre 1498 Diaconia in commendam dal 17 marzo 1484 |
Ascanio Maria Sforza de' Visconti |
Predecessore: | Legato apostolico di Perugia e dell'Umbria | Successore: | |
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Raffaele Riario | 16 giugno 1480 - 18 ottobre 1483 | Giovanni Arcimboldi |
Predecessore: | Cardinale diacono di San Nicola in Carcere | Successore: | |
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Rodrigo Borgia | 17 marzo 1484 - 18 settembre 1498 | Amanieu d'Albret |
Predecessore: | Amministratore apostolico di Maiorca | Successore: | |
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Rodrigo Borgia | 31 agosto 1492 - 27 marzo 1493 | Guillermo Ramón de Moncada (vescovo) |
Predecessore: | Arciprete della Basilica Liberiana di Santa Maria Maggiore | Successore: | |
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Rodrigo Borgia | 1º settembre 1492 - 18 settembre 1498 | Giovanni Battista Orsini |
Note | |
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Bibliografia | |
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- Cardinali diaconi dei Santi Vito, Modesto e Crescenzia
- Legati pontifici di Perugia e dell'Umbria
- Cardinali diaconi di San Nicola in Carcere
- Amministratori apostolici di Maiorca
- Arcipreti della Basilica di Santa Maria Maggiore
- Presbiteri italiani
- Presbiteri del XV secolo
- Italiani del XV secolo
- Presbiteri per nome
- Vescovi italiani del XV secolo
- Vescovi del XV secolo
- Vescovi per nome
- Concistoro 15 maggio 1480
- Cardinali italiani del XV secolo
- Cardinali del XV secolo
- Cardinali per nome
- Cardinali creati da Sisto IV
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- Morti il 18 settembre