Latino Orsini

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Latino Orsini
Cardinale
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battezzato
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 66 anni
Nascita Roma
1411
Morte Roma
11 agosto 1477
Sepoltura Chiesa del convento di S. Salvatore in Lauro a Roma
Conversione
Appartenenza
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Professione religiosa [[]]
Ordinato diacono
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Nominato arcivescovo 10 marzo 1438 da papa Eugenio IV
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Incarichi ricoperti
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Proclamazioni
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Eventi
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Invito all'ascolto
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Latino Orsini (Roma, 1411; † Roma, 11 agosto 1477) è stato un cardinale e arcivescovo italiano.

Cenni biografici

Nacque a Roma nel 1411 quartogenito di Carlo Orsini capostipite del ramo di Bracciano e di Paola Gironima nata Orsini del ramo di Tagliacozzo. Era nipote del cardinale Giordano Orsini e zio del cardinale Giovanni Battista Orsini.

Si laureò in utroque jure. Nel 1438 divenne vescovo di Conza e un anno dopo arcivescovo di Trani. Papa Niccolò V lo elevò a cardinale presbitero nel concistoro del 20 dicembre 1448, assegnandogli il titolo dei Santi Giovanni e Paolo. Nel 1450 divenne arcivescovo di Urbino, rimanendo in carica fino al 1452. Ricevette anche la commenda dell'Abbazia di Farfa, alla quale rinunciò nel 1477 in favore del nipote Cosma Orsini, così come, nel medesimo anno, rinunciò alla commenda del Monastero benedettino di San Salvatore Maggiore presso Rieti in favore dell'altro nipote Giovanni Battista Orsini. Nel frattempo divenne anche amministratore apostolico dell'arcidiocesi di Bari e Canosa, carica che mantenne fino al 1472. Durante le guerre contro gli Ottomani fu nominato membro della commissione per la flotta papale (dicembre 1455). Sotto il pontificato di Pio II divenne legato papale a latere per ricevere il giuramento del re di Napoli Ferdinando I, incoronato il 4 febbraio 1459 a Barletta.

Nel 1463 fu nominato arciprete della Basilica di San Giovanni in Laterano, carica che tenne fino alla morte.

Lasciato il titolo cardinalizio dei Santi Giovanni e Paolo, fu nominato cardinale vescovo di Albano dal 1465 al 1468 e quindi cardinale vescovo di Frascati dal 1468 al 1477. Dal 1468 al 1472 fu anche amministratore apostolico della diocesi di Polignano.

Esponente di primo piano della fazione guelfa tradizionalmente rappresentata a Roma dalla propria famiglia, partecipò attivamente ai conclavi del 1455 e del 1458 per evitare di far convergere i voti sul suo avversario Prospero Colonna, contribuendo all'elezione di Callisto III e Pio II. Durante il conclave del 1471 non riuscendo a far convergere la maggioranza dei voti sulla sua candidatura, indirizzò i propri consensi su Francesco Della Rovere che uscito eletto prese il nome di Sisto IV, da cui in riconoscimento del suo appoggio ebbe la prestigiosa nomina di camerlengo nel 1471 e nell'anno seguente fu nominato arcivescovo di Taranto; rimanendo fedele consigliere e arbitro di gran parte degli affari curiali del pontefice, fino alla morte avvenuta dopo quasi trenta anni di cardinalato nella sua residenza di Monte Giordano, dove lo stesso Sisto IV si era recato con parte del Sacro Collegio a visitarlo tenendovi Concistoro[1]. Fu sepolto nella chiesa del convento di San Salvatore in Lauro a Roma che lui aveva fatto edificare.

Grazie al matrimonio della nipote Clarice[2], figlia della sorella Maddalena, andata in sposa a Lorenzo de' Medici (1468-1469), questi ultimi poterono ottenere con l'inizio del pontificato di Sisto IV, l'amministrazione delle decime papali e le due famiglie Orsini e Medici, strinsero un'alleanza famigliare destinata a durare nei secoli successivi.

Avuti in eredità dal padre i feudi di Mentana, Selci e Palombara, in gioventù aveva avuto un figlio, Paolo[3], legittimato in punto di morte con il consenso di Sisto IV a succedere nel patrimonio del padre e al comando di milizie pontificie durante i pontificati di Sisto IV e Innocenzo VIII.

Successione degli incarichi

Predecessore: Arcivescovo metropolita di Conza Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Gaspare de Diano 10 marzo 1438 - 21 novembre 1438 Raimondo degli Ugotti[4], O.S.B.I. I
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Gaspare de Diano {{{data}}} Raimondo degli Ugotti[4], O.S.B.I.
Predecessore: Arcivescovo metropolita di Trani Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Giacomo Barrili[5] 8 giugno 1439 - 23 dicembre 1450 Giovanni Orsini[6] I
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Giacomo Barrili[5] {{{data}}} Giovanni Orsini[6]
Predecessore: Cardinale vescovo dei Santi Giovanni e Paolo Successore: CardinalCoA PioM.svg
Domingo Ram y Lanaja, C.R.S.A. 3 gennaio 1449 - 7 giugno 1465 Philibert Hugonet I
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con
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Domingo Ram y Lanaja, C.R.S.A. {{{data}}} Philibert Hugonet
Predecessore: Abate commendatario di San Salvatore Maggiore Successore: Prepozyt.png
Giovanni Berardi da Tagliacozzo 1449 - 1477 Giovanni Battista Orsini I
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Giovanni Berardi da Tagliacozzo {{{data}}} Giovanni Battista Orsini
Predecessore: Vescovo di Urbino
(titolo personale di arcivescovo) 		Successore: BishopCoA PioM.svg
Antonio Altan[7] 23 dicembre 1450 - 11 settembre 1452 Andrea Veroli [8] I
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Antonio Altan[7] {{{data}}} Andrea Veroli [8]
Predecessore: Camerlengo del Collegio Cardinalizio Successore: Emblem Holy See.svg
Isidoro di Kiev 1º novembre 1451 - 1º novembre 1452 Guillaume-Hugues d'Estaing I
Juan de Carvajal 13 novembre 1469 - 19 gennaio 1471 Filippo Calandrini II
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Isidoro di Kiev {{{data}}} Guillaume-Hugues d'Estaing
Predecessore: Amministratore apostolico di Bari e Canosa Successore: BishopCoA PioM.svg
Guido Guidano[9]
(arcivescovo metropolita) 		4 dicembre 1454 - 6 novembre 1472 Antonio de Aiello[10]
(arcivescovo metropolita) 		I
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Guido Guidano[9]
(arcivescovo metropolita) 		{{{data}}} Antonio de Aiello[10]
(arcivescovo metropolita)
Predecessore: Arciprete della Basilica di San Giovanni in Laterano Successore: Roma Basilica S Giovanni.jpg
Prospero Colonna 24 marzo 1463 - 11 agosto 1477 Giuliano della Rovere I
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Prospero Colonna {{{data}}} Giuliano della Rovere
Predecessore: Legato apostolico della Marca Anconitana Successore: Emblem Holy See.svg
Francesco Todeschini Piccolomini 1º ottobre 1464 - 9 ottobre 1466 Bartolomeo Roverella I
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Francesco Todeschini Piccolomini {{{data}}} Bartolomeo Roverella
Predecessore: Cardinale vescovo di Albano Successore: CardinalCoA PioM.svg
Ludovico Scarampi Mezzarota 7 giugno 1465 - 14 ottobre 1468 Filippo Calandrini I
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Ludovico Scarampi Mezzarota {{{data}}} Filippo Calandrini
Predecessore: Amministratore apostolico di Polignano Successore: BishopCoA PioM.svg
Clodio di Polignano
(vescovo) 		1º gennaio 1468 - 1º gennaio 1472 Giacomo Toraldo
(vescovo) 		I
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Clodio di Polignano
(vescovo) 		{{{data}}} Giacomo Toraldo
(vescovo)
Predecessore: Cardinale vescovo di Frascati Successore: CardinalCoA PioM.svg
Basilio Bessarione 14 ottobre 1468 - 11 agosto 1477 Giacomo Ammannati Piccolomini I
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Basilio Bessarione {{{data}}} Giacomo Ammannati Piccolomini
Predecessore: Camerlengo di Santa Romana Chiesa Successore: Sede vacante.svg
Ludovico Mezzarota Scarampi 9 agosto 1471 - 11 agosto 1477 Guillaume d'Estouteville, O.S.B. Clun. I
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Ludovico Mezzarota Scarampi {{{data}}} Guillaume d'Estouteville, O.S.B. Clun.
Predecessore: Arcivescovo metropolita di Taranto Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Mario Orsini[11] 30 ottobre 1472 - 11 agosto 1477 Giovanni d'Aragona
(amministratore apostolico) 		I
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Mario Orsini[11] {{{data}}} Giovanni d'Aragona
(amministratore apostolico)
Note
  1. ↑ v. P. Pavan, Latino Orsini in Dizionario Biografico degli Italiani; Gaetano Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, vol. XLIX, p. 168, alla voce, vol. XV, p.194.
  2. ↑ Clarice Orsini su it.wikipedia.org. URL consultato il 15-11-2924
  3. ↑ Paolo Orsini (1450-1503) su it.wikipedia.org. URL consultato il 15-11-2924
  4. ↑ Archbishop Raimondo degli Ugotti, O.S.B. † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 15-11-2924
  5. ↑ Archbishop Giacomo Barrili † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 15-11-2924
  6. ↑ Archbishop Giovanni Orsini † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 15-11-2924
  7. ↑ Bishop Antonio Altan San Vito † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 15-11-2924
  8. ↑ Bishop Andrea Veroli † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 15-11-2924
  9. ↑ Archbishop Guido Guidano, O.F.M. † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 15-11-2924
  10. ↑ Archbishop Antonio de Agello † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 15-11-2924
  11. ↑ Archbishop Mario Orsini † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 15-11-2924
Bibliografia


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