Maestro del sacro palazzo apostolico
Maestro del sacro palazzo apostolico (in lingua latina: Magister sacri palatii apostolici) era un teologo dell'Ordine dei Frati Predicatori, che dal XIII secolo ebbe la funzione di teologo del pontefice.
Storia
Secondo alcune fonti l'origine di questo incarico risale al 1218, allorché San Domenico di Guzmán, che aveva ottenuto da papa Onorio III il Convento di Santa Sabina sull'Aventino, avendo osservato che i prelati e i funzionari che accompagnavano i cardinali a colloqui con il Papa, spesso trascorrevano molto tempo nelle anticamere, spesso intrattenendosi in pettegolezzi o passatempi vacui, consigliò Onorio III di incaricare qualcuno che li intrattenesse con dotte lezioni teologiche. Il pontefice accolse il consiglio e nominò primo maestro del Palazzo Apostolico lo stesso San Domenico[1].
Altri fanno risalire l'origine di questo delicato incarico con l'istituzione dello Studium romanae curiae a opera di papa Innocenzo IV attorno al 1245.[2]
Soltanto nel XIV secolo tuttavia appare la denominazione Maestro del Sacro Palazzo per indicare il reggente della facoltà di teologia di quello studio, carica affidata dai pontefici fin dal 1306 a un religioso dell'ordine dei predicatori, che continuò a sussistere, anche quando agli inizi del XVI secolo lo Studio cessò le sue finzioni.
Il Maestro del Sacro Palazzo divenne allora e soprattutto il teologo di fiducia del papa benché gli venissero attribuiti abitualmente anche altri particolari incarichi, come quelli di scegliere e designare i predicatori delle cappelle papali e approvarne preventivamente i sermoni, di esaminare questioni teologiche, di esercitare la revisione e la censura dei libri che si stampavano a Roma e di concederne l'imprimatur; funzione quest'ultima che mantenne fino al 1925, allorché papa Pio XI la riservò, per assegnarla esclusivamente al vice-reggente del vicariato di Roma.
Il Maestro del Sacro Palazzo deteneva il quarto e ultimo rango dei prelati palatini. Non aveva alcun segno distintivo proprio della sua dignità, per cui compariva tanto a corte che alle cerimonie con l'abito del suo Ordine. Dopo il vasto riordinamento della casa pontificia attuato da papa Paolo VI con il motu proprio Pontificalis domus del 28 marzo 1968, il Maestro del Sacro Palazzo mantenne le sue funzioni, ma fu mutata la sua denominazione in quella di Teologo della Casa Pontificia: Magister Sacri Palatii Apostolici munera sua servat; appellatur autem Pontificalis Domus Doctor Theologus.
Cronotassi dei Maestri del Sacro Palazzo[3]
Teologi della casa pontificia dal 1968 in poi
Nome | Periodo | Altre cariche | Nazionalità | Nominato da |
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Mario Luigi Ciappi | 28 marzo 1968 - ottobre 1989 | Cardinale | italiano | Paolo VI |
Georges Marie Martin Cottier | 21 ottobre 2003 - 1º dicembre 2005 | Cardinale | svizzero | Giovanni Paolo II |
Wojciech Giertych | 1º dicembre 2005 - in carica | Presbitero Domenicano | polacco | Benedetto XVI |
Note | |
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Bibliografia | |
(EN) Voce, in Charles George Herbermann (a cura di), Catholic Encyclopedia, 15 voll., Robert Appleton Company, New York 1907-1914 |