Vincenzo Maculani
Vincenzo Maculani, O.P. Cardinale | |
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al secolo Gaspare | |
Età alla morte | 88 anni |
Nascita | Fiorenzuola d'Arda 11 settembre 1578 |
Morte | Roma 16 febbraio 1667 |
Sepoltura | Basilica di Santa Sabina (Roma) |
Vestizione | 1594 |
Ordinazione presbiterale | in data sconosciuta |
Nominato arcivescovo | 13 gennaio 1642 da papa Urbano VIII |
Consacrazione vescovile | Cappella Sistina, 19 gennaio 1642 dal card. vescovo Antonio Marcello Barberini |
Creato Cardinale |
16 dicembre 1641 da Urbano VIII (vedi) |
Cardinale per | 25 anni e 2 mesi |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Vincenzo Maculani, al secolo Gaspare, elencato anche come Maculano (Fiorenzuola d'Arda, 11 settembre 1578; † Roma, 16 febbraio 1667), è stato un cardinale e arcivescovo italiano.
Cenni biografici
Nato l'11 settembre 1578 a Fiorenzuola d'Arda, diocesi di Piacenza, era figlio di Vincenzo Maculani, nobile, notaio e collezionista delle collezioni comunitarie, e Fiorenza Cogni. Fu battezzato con il nome di Gaspare. Il suo cognome è anche elencato come Maculano.
Formazione e attività sacerdotale
Entrò nell'Ordine dei Predicatori (Domenicani) nel convento di Pavia nel 1594; cambiò il suo nome di battesimo in Vincenzo. Ha studiato a Bologna.
Ordinato presbitero in data sconosciuta, terminò gli studi a Bologna come lettore in teologia; insegnò diritto canonico, geometria pratica e architettura e fu priore del Convento di Santa Croce di Bosco in Alessandria. Inquisitore a Padova, 1627, e a Genova, dall'agosto del 1627 al 1629. Chiamato a Roma da papa Urbano VIII, che lo nominò procuratore generale del suo Ordine. Vicario del Maestro Generale dell'Ordine dei Predicatori durante la sua visita in Francia. Nominato commissario del Sant'Uffizio nel 1632; come tale, nel 1633, fu nominato da papa Urbano VIII esaminatore nel processo contro Galileo Galilei; fu l'unico a difendere Galilei e redasse l'atto di abiura che Galileo stesso firmò, evitando la tortura e la morte. Nominato maestro del Sacro Palazzo nel 1639.
Cardinalato
Creato cardinale presbitero nel concistoro del 16 dicembre 1641, ricevette la berretta rossa e il titolo di San Clemente, il 10 febbraio 1642.
Episcopato
Eletto arcivescovo di Benevento il 13 gennaio 1642, consacrato domenica 19 gennaio 1642 nella Cappella Sistina a Roma, dal Cardinale Antonio Marcello Barberini, O.F.M. Cap. , assistito da Fausto Poli, Arcivescovo titolare di Amasea, e da Gennaro Filomarino(ch), Vescovo di Calvi. Chiamato a Roma, si dimise dal governo dell'arcidiocesi di Benevento prima del 18 maggio 1643. Partecipò al conclave del 1644, che elesse papa Innocenzo X.
Inviato a Malta per dirigere la costruzione delle fortificazioni dell'isola. Diresse la costruzione delle fortezze di Forte Urbano e Castel Sant'Angelo nonché delle mura della città di Roma. Ha contribuito a risolvere lo scisma provocato dal elezione di due maestri generali del suo ordine nel capitolo generale di Genova e nel successivo capitolo celebrato a Roma su sua richiesta. Camerlengo del Collegio cardinalizio, dall'8 gennaio 1652 all'8 gennaio 1653. Partecipò al conclave del 1655, che elesse papa Alessandro VII.
Morte
Morto il 16 febbraio 1667 a Roma. Sepolto nella Chiesa di Santa Sabina a Roma.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale |
- Cardinale Guillaume d'Estouteville, O.S.B.Clun.
- Papa Sisto IV
- Papa Giulio II
- Cardinale Raffaele Riario
- Papa Leone X
- Papa Paolo III
- Cardinale Francesco Pisani
- Cardinale Alfonso Gesualdo
- Papa Clemente VIII
- Cardinale Pietro Aldobrandini
- Cardinale Laudivio Zacchia
- Cardinale Antonio Marcello Barberini, O.F.M.Cap.
- Cardinale Vincenzo Maculani, O.P.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Maestro del Sacro Palazzo Apostolico | Successore: | |
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Nicola Riccardi, O.P. | 1º gennaio 1639 - 16 dicembre 1643 | Gregorio Donati, O.P. |
Predecessore: | Arcivescovo metropolita di Benevento | Successore: | |
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Agostino Oreggi | 13 gennaio 1642 - 18 maggio 1643 | Giovan Battista Foppa, C.O. |
Predecessore: | Cardinale presbitero di San Clemente | Successore: | |
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Marcantonio Franciotti | 10 febbraio 1642 - 16 febbraio 1667 | Innico Caracciolo |
Predecessore: | Camerlengo del Collegio Cardinalizio | Successore: | |
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Pierdonato Cesi | 8 gennaio 1652 - 8 gennaio 1653 | Francesco Peretti di Montalto |
Voci correlate | |
Bibliografia | |
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- Domenicani italiani
- Italiani del XVII secolo
- Italiani del XVIII secolo
- Maestri del Sacro palazzo apostolico
- Vescovi di Benevento
- Cardinali presbiteri di San Clemente
- Cardinali Camerlenghi
- Presbiteri italiani del XVII secolo
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- Presbiteri per nome
- Vescovi consacrati nel 1642
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- Vescovi per nome
- Vescovi consacrati da Antonio Marcello Barberini
- Concistoro 16 dicembre 1641
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