Marco Caliaro

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Marco Caliaro, C.S.
Vescovo
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al secolo {{{alsecolo}}}
battezzato
ERRORE in "fase canonizz"
Evangelizare pauperibus

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Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte 86 anni
Nascita Crespadoro
29 aprile 1919
Morte Rivergaro
29 maggio 2005
Sepoltura
Appartenenza
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Vestizione [[{{{aVest}}}]]
Professione religiosa [[{{{aPR}}}]]
Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale
Ordinazione presbiterale 23 luglio 1944
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Consacrazione vescovile Roma, 19 marzo 1962 dal card. Giuseppe Antonio Ferretto
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pseudocardinale
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Emblem of the Papacy SE.svg Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
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Fine del
pontificato
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(per causa incerta o sconosciuta)
Durata del
pontificato
8 mesi e 20 giorni
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Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Canonizzazione [[{{{aS}}}]]
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Altre ricorrenze
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Attributi {{{attributi}}}
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
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[[File:|100px|Stemma]]
Incoronazione
Investitura
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Erede
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Onorificenze
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Nomi postumi
Altri titoli
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Coniuge

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Consorte

Consorte di

Figli
Religione {{{religione}}}
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Collegamenti esterni
(EN) Scheda su gcatholic.org
(EN) Scheda su catholic-hierarchy.org
Invito all'ascolto
Firma autografa
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Marco Caliaro (Crespadoro, 29 aprile 1919; † Rivergaro, 29 maggio 2005) è stato un vescovo italiano.

Biografia

La formazione e il ministero sacerdotale

Compiuta la formazione ecclesiastica e culturale nei collegi di Bassano del Grappa e Piacenza, e poi a Roma, membro dei Missionari di San Carlo (Scalabriniani), fu ordinato presbitero il 23 luglio 1944.

Conseguì la licenza in filosofia presso la Pontificia Università Gregoriana e quindi il dottorato in Sacra Teologia alla Pontificia Università San Tommaso d'Aquino, sempre con la nota summa cum laude.

Fu chiamato a compiti d'insegnante e di direttore in vari istituti e collegi della sua Congregazione in Italia, Europa, America e Australia, dando sempre prova eccellente di cultura, saggezza e spiritualità.

All'età di trent'anni, nel 1949, fu assunto come aiutante di studio dal cardinale Adeodato Giovanni Piazza, segretario della Sacra Congregazione Concistoriale (l'attuale Congregazione per i Vescovi), che gli affidò la sezione per gli emigranti.

Compì numerosi viaggi all'estero, negli Stati Uniti, in Canada, Spagna e Svizzera, per visitare, ascoltare, sostenere e aiutare i numerosi italiani sparsi nel mondo in cerca di lavoro e di sostentamento.

Il ministero episcopale

Fu eletto vescovo ausiliare di Sabina e Poggio Mirteto il 10 febbraio 1962, con il titolo di Damiata, e fu consacrato vescovo il 19 marzo 1962 da monsignor Giuseppe Antonio Ferretto nella Basilica dei Santi Ambrogio e Carlo al Corso in Roma. Il 23 maggio 1962 papa Giovanni XXIII lo elesse vescovo di Sabina-Poggio Mirteto.

Seguì tutte le sessioni del Concilio Ecumenico Vaticano II. Portò avanti il ministero episcopale nella sua diocesi secondo il programma indicato dal motto del suo stemma: Evangelizare pauperibus ("Evangelizzare i poveri").

Lasciata la sua diocesi il 9 gennaio 1988, si ritirò all'ombra del Santuario della Madonna delle Grazie di Rivergaro, nei pressi di Piacenza, da dove, cordialmente ricambiato, seguì con affetto costante i sacerdoti e i fedeli della diocesi di Sabina.

Morì il 29 maggio 2005.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo titolare di Damiata Successore: Bishopcoa.png
Eugenio Beitia Aldazabal 10 febbraio 1962 - 23 maggio 1962 Antonio Cece I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Eugenio Beitia Aldazabal {{{data}}} Antonio Cece
Predecessore: Vescovo di Sabina-Poggio Mirteto
Fino al 30 settembre 1986 vescovo di Sabina e Poggio Mirteto
Successore: Bishopcoa.png
Giuseppe Antonio Ferretto 23 maggio 1962 - 9 gennaio 1988
Nicola Rotunno I
II
III
IV
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con
con
Giuseppe Antonio Ferretto {{{data}}} Nicola Rotunno
Voci correlate