Museo d'Arte Sacra di San Donnino a Campi Bisenzio
Museo d'Arte Sacra di San Donnino (Campi Bisenzio) | |
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Giovanni del Biondo, Trittico di san Donnino (seconda metà del (XIV secolo), tempera su tavola | |
Categoria | Musei parrocchiali |
Stato | Italia |
Regione ecclesiastica | Regione ecclesiastica Toscana |
Regione | Toscana |
Provincia | Firenze |
Comune | Campi Bisenzio |
Località o frazione | San Donnino |
Diocesi | Arcidiocesi di Firenze |
Indirizzo | Piazza Costituzione, 2 Loc. San Donnino 50013 Campi Bisenzio (FI) |
Telefono | +39 055 8997200, +39 055 899131, +39 055 8998943 |
Fax | +39 055 8991339, +39 055 8947056 |
Posta elettronica | museo@spazioreale.it segreteria@spazioreale.it |
Sito web | [1] |
Proprietà | Parrocchie di Sant'Andrea e San Donnino |
Tipologia | arte sacra |
Contenuti | arredi sacri, dipinti, paramenti sacri, suppellettile liturgica |
Servizi | archivio storico, bookshop, didattica, internet point, laboratorio multimediale, visite guidate |
Sede Museo | Chiesa di Sant'Andrea in San Donnino, loggiato e sale adiacenti |
Datazione sede | XIV secolo, fine |
Fondatori | Parrocchie di Sant'Andrea e San Donnino |
Data di fondazione | 29 aprile 2000 |
Il Museo d'Arte Sacra di San Donnino, frazione del Comune di Campi Bisenzio(Firenze), allestito nel complesso monumentale della Chiesa di Sant'Andrea in San Donnino, è stato inaugurato il 29 aprile 2000 per l'iniziativa delle Parrocchie di Sant'Andrea e di San Donnino, con lo scopo di conservare, valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio storico-artistico, proveniente dalla chiesa stessa e dal territorio.
Percorso espositivo ed opere
L'itinerario museale si sviluppa nel loggiato (fine XIV secolo) e nelle tre sale espositive adiacenti, lungo il quale sono presentate opere e suppellettile liturgica, databili dal XIV al XIX secolo.
Loggiato
Nel loggiato sono collocati alcuni dipinti murali, provenienti dal portico esterno della Chiesa di Sant'Andrea, da dove furono staccati per motivi conservativi, intorno al 1960, tra cui spiccano:
- Sant'Andrea con san Giovanni Battista e un Santo vescovo (inizio del XVII secolo), di scuola fiorentina.
- Madonna con Gesù Bambino in gloria (inizio XVII secolo), di scuola fiorentina.
Sale I - III
Nelle sale successive sono presentate, secondo un ordine cronologico, le opere d'arte e la suppellettile liturgica.
Pittura e scultura
Nelle sale si conservano pregevoli dipinti e sculture, tra cui spiccano:
- Trittico con Madonna con Gesù Bambino in trono tra santa Caterina d'Alessandria, sant'Antonio Abate, santa Margherita d'Ungheria, san Giuliano, san Donnino e san Giovanni Battista, Storie di San Donnino, detto Trittico di san Donnino (ultimo quarto del XIV secolo), tempera su tavola, di Giovanni del Biondo, proveniente dalla Chiesa di San Donnino a Brozzi.[1]
- Annunciazione tra sant'Eustachio, sant'Antonio Abate e donatori (inizio XV secolo), tempera su tavola, del Maestro dell'Annunciazione di Brozzi, proveniente dalla Chiesa di Sant'Andrea a Brozzi.[2]
- Gesù Cristo crocifisso con la Madonna, san Giovanni evangelista, Dio Padre eterno e una sibilla (metà del XV secolo), tempera su tavola, di Giovanni di Francesco del Cervelliera.
- Madonna in trono con Gesù Bambino tra san Sebastiano, san Bartolomeo, san Giacomo e sant'Antonio Abate (seconda metà del XV secolo), tempera su tavola, dipinta da Francesco Botticini: questa opera reca acora i segni della rovinosa alluvione del 1966.
- Madonna con Gesù Bambino in trono tra san Sebastiano e san Giuliano, Battesimo di Gesù (1475 ca.), affresco, della bottega di Domenico Ghirlandaio.
- Madonna con Gesù Bambino in trono fra sant'Antonio abate, sant'Andrea, san Pietro e san Martino di Tours (fine del XV secolo), tempera su tavola, della bottega di Domenico Ghirlandaio.
- Due dipinti con San Giuliano l'ospitaliere e San Rocco (inizio XVI secolo), tempera su tavola, attribuiti a Bastiano Mainardi, provenienti dalla Compagnia dei SS. Giuliano e Rocco.[3]
- Adorazione dei pastori (ultimo quarto del XVI secolo), olio su tela, di Cosimo Daddi.
- Martirio di san Donnino (XVII secolo), olio su tela, attribuita a Matteo Rosselli.
- Madonna del Rosario con san Domenico, santa Caterina d'Alessandria, sant'Antonio da Padova e sant'Agata (1630 ca.), olio su tela, attribuita a Matteo Rosselli.
Suppellettile liturgica e paramenti sacri
Nelle sale sono esposti preziosi oggetti liturgici e paramenti sacri. Di rilievo:
- Calice (1576), in ottone dorato, argento sbalzato e cesellato ottone dorato, donato da un membro della famiglia dei Mazzinghi.
- Calice (1644), in argento rifinito a cesello e argento dorato argento.
- Reliquiario a braccio di sant'Andrea (XVIII secolo), in legno intagliato e dorato, di un anonimo scultore toscano.
- Reliquiario a busto di san Donnino (primo quarto del XVIII secolo), in legno argentato, di un anonimo scultore toscano.
- Piviale (prima metà del XVIII secolo), in lampasso fondo gros operato in sete policrome, di manifattura italiana.
- Baldacchino processionale (1823), in teletta d'argento in seta con filati metallici d´argento dorato e lamina metallica d'argento e argento dorato seta, di manifattura toscana.
Galleria fotografica
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