Museo d'Arte Sacra di Signa
Museo d'Arte Sacra di Signa | |
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Anonimo pittore fiorentino, Ciclo di dipinti murali con Storie della beata Giovanna da Signa (1441), affreschi | |
Categoria | Musei parrocchiali |
Stato | Italia |
Regione ecclesiastica | Regione ecclesiastica Toscana |
Regione | Toscana |
Provincia | Firenze |
Comune | Signa |
Diocesi | Arcidiocesi di Firenze |
Indirizzo | Piazza Cavour, 3 50058 Signa (FI) |
Telefono | +39 055 8790400 |
Posta elettronica | artesacrasigna@yahoo.it parrocchia.signa@alice.it |
Proprietà | Parrocchia dei SS. Giovanni Battista e Lorenzo |
Tipologia | arte sacra, arte sacra contemporanea |
Contenuti | dipinti, paramenti sacri, sculture, suppellettile liturgica |
Servizi | accoglienza al pubblico, didattica, visite guidate |
Sede Museo 1° | Chiesa di San Giovanni Battista |
Datazione sede 1° | VIII secolo |
Sede Museo 2° | Chiesa di San Lorenzo |
Datazione sede 2° | VII secolo |
Fondatori | Parrocchia dei SS. Giovanni Battista e Lorenzo |
Data di fondazione | 8 dicembre 2010 |
Il Museo d'Arte Sacra di Signa (Firenze) è stato inaugurato l'8 dicembre 2010, per volontà della Parrocchia dei SS. Giovanni Battista e Lorenzo, con il sostegno del Comune e la collaborazione della Arcidiocesi di Firenze, con l'obiettivo di conservare, valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio storico-artistico, proveniente dal territorio signese.
Percorso espositivo e opere
Il Museo si configura come museo diffuso, ossia l'itinerario espositivo si sviluppa in sette sedi diverse, lungo il quale sono presentate opere e suppellettile liturgica, databili dal XIV al XX secolo
Chiesa di San Giovanni Battista
La Chiesa di San Giovanni Battista, risale probabilmente all'VIII secolo, con il chiostro ed alcuni ambienti della canonica nei quali, già dal 2008, erano state esposte alcune opere e suppellettili liturgiche legate al culto e alla devozione di Giovanna da Signa (1266 – 1307), comunemente chiamata Beata Giovanna[1]
La visita comprende la chiesa stessa, il sagrato, la cappella laterale, la sacrestia, la canonica, il chiostro, la sala dei parati e la sala capitolare: strutture la cui visita viene caratterizzata dalla necessità di mostrare, nella loro interezza, le funzioni proprie di un complesso religioso come quello di San Giovanni. Di rilievo:
- Tomba della beata Giovanna da Signa (1307).
- Ciclo di dipinti murali con Storie della beata Giovanna da Signa (1441), affreschi, di anonimo pittore fiorentino, ubicati sulla parete sinistra del presbiterio: : questi dipinti murali ci restituiscono stupende vedute dell'antica Signa, del suo territorio e del fiume Arno.[2]
- Ciclo di dipinti murali con Storie della beata Giovanna da Signa (1462), affreschi, del Maestro di Signa, ubicati sulla parete destra del presbiterio.[3]
- Fonte battesimale (1480), in marmo, della bottega di Benedetto da Maiano.
- Tabernacolo con Annunciazione con colomba dello Spirito Santo (1480), in marmo, della bottega di Benedetto da Maiano.[4]
- Testa di angelo (fine XV secolo), scultura della bottega di Andrea della Robbia.
- Stemma del Capitolo fiorentino (1500 ca.), in terracotta invetriata, di Andrea della Robbia.
- Madonna con Gesù Bambino (XVI secolo), dipinto della bottega di Lorenzo di Bicci.
- San Giuseppe in gloria fra sant'Antonio abate e san Sebastiano (1728), olio su tela, di Giovanni Domenico Ferretti.
- Ostensorio raggiato (1764), in argento, di anonimo orafo fiorentino.
- Pianeta (XVIII secolo), di manifattura lionese.
- Bassorilievo con Sant'Antonio (prima metà del XX secolo), di Giuseppe Santelli.
Chiesa di San Lorenzo
La Chiesa di San Lorenzo, fondata nel VII secolo, conserva opere, di particolare interesse storico-artistico, fra cui spiccano:
- Martirio di san Sebastiano tra san Lorenzo, sant'Antonio abate e donatrice (1366), affresco del pittore senese Pietro Nelli, ubicato lungo la parete sinistra della navata.[5]
- Madonna con Gesù Bambino in trono tra santo Stefano e sant'Antonio abate (fine XIV secolo), affresco, di scuola fiorentina, ubicato sulla controfacciata.[6]
- Sarcofago della beata Giovanna di Signa (1438), in legno dipinto policromo, di Pietro da Gambassi, collocato nel transetto destro.[7]
- Madonna con Gesù Bambino in trono e santi (metà del XV secolo), affresco staccato, attribuito al Maestro di Signa, proveniente dall'edicola devozionale, ubicata in Via Garibaldi.[8]
- Pala d'altare con Madonna con Gesù Bambino in trono con san Lorenzo, san Giacomo minore, sant'Andrea, sant'Antonio abate e donatore (1592), tavola, di Bernardino Monaldi.[9]
- Madonna in gloria fra san Giovanni evangelista, santa Lucia, la beata Giovanna da Signa e san Lorenzo (1650), olio su tela, di Pietro Sorri, collocata sulla parete sinistra del presbiterio.
- Crocifisso (prima metà del XX secolo) del pittore signese Giuseppe Santelli.
Chiesa di Santa Maria a Castel di Signa
La Chiesa di Santa Maria a Castel di Signa, ricordata in un documento del 978, conserva pregevoli opere, fra cui spiccano per valore ed interesse culturale:
- Madonna con Gesù Bambino detta Madonna dell'Umiltà (1425), tavola di Lorenzo Monaco.
- Santa Caterina d'Alessandria (metà del XV secolo), affresco, del Maestro di Signa.[10]
- Adorazione dei Magi (1617), olio su tela, di Sigismondo Coccapani: il dipinto è stato trafugato nella notte del 25 gennaio 2011.
Chiesa di San Miniato
La Chiesa di San Miniato, costruita intorno al Mille, conserva:
- San Miniato (XX secolo), dipinto di Alvaro Cartei.
- Madonna con Gesù Bambino (XX secolo), rilievo di (Renato Bertelli).
Chiesa di San Pietro a Lecore
La Chiesa di San Pietro a Lecore, edificata alla fine del IX secolo, come monastero fondato da uno dei figli dell'imperatore Ottone, presenta:
- Scomparto di polittico con Madonna con Gesù Bambino in trono (1330), tempera su tavola, di Bernardo Daddi.[11]
- Madonna con Gesù Bambino in trono e santi (XVI secolo), dipinto di scuola fiorentina.
- San Pietro (primo quarto del XVI secolo), in terracotta invetriata, di Giovanni Della Robbia.
- San Pietro (prima metà del XVII secolo), dipinto di Francesco Curradi.
Chiesa di Sant'Angelo a Lecore
La Chiesa di Sant'Angelo a Lecore è probabilmente l'antica Chiesa di San Michele Arcangelo, già documentata nel 1034. All'interno si possono ammirare:
- Madonna con Gesù Bambino e santi, Misteri del Rosario detta Madonna del Rosario (1589), dipinto di Bernardino Monaldi.
- Santa Caterina da Siena (1943), dipinto di Ermanno Toschi.
Chiesa di San Mauro
La Chiesa di San Mauro costruita probabilmente per opera dei benedettini della vicina Badia a Settimo. Al suo interno conserva:
- Madonna con Gesù Bambino tra san Giacomo minore e san Filippo (XVI secolo), in terracotta invetriata policroma, attribuita a Luca Della Robbia.
- Tabernacolo per gli oli santi (1503), in terracotta invetriata policroma, di Benedetto Buglioni.
- San Michele arcangelo (1620), olio su tela, di scuola fiorentina.
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