Nicola Riezzo

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Nicola Riezzo
Arcivescovo
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battezzato
ERRORE in "fase canonizz"
Charitas Christi urget nos
(La Carità di Cristo ci spinge)

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Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte 93 anni
Nascita Squinzano
11 dicembre 1904
Morte Squinzano
20 agosto 1998
Sepoltura
Conversione
Appartenenza Arcidiocesi di Lecce
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Professione religiosa [[{{{aPR}}}]]
Ordinato diacono
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Ordinazione presbiterale 21 agosto 1927 da S.E. Mons. Gennaro Trama
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Consacrazione vescovile Lecce, 29 giugno 1958 dal S.E. Mons. Francesco Minerva
Elevazione ad Arcivescovo 28 aprile 1969
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
Elezione
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Consacrazione {{{consacrazione}}}
Fine del
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(per causa incerta o sconosciuta)
Durata del
pontificato
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Cardinali creazioni
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Incoronazione
Investitura
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Onorificenze
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Nicola Riezzo (Squinzano, 11 dicembre 1904; † Squinzano, 20 agosto 1998) è stato un arcivescovo italiano per il quale è aperta la fase diocesana del processo di canonizzazione.

Biografia

La formazione e il ministero sacerdotale

Terzo di sei figli, fu avviato fin da bambino alla vita sacerdotale, anche grazie alla guida di uno zio già presbitero. Frequentò gli studi ginnasiali e nel 1923 si trasferì a Roma, dove frequentò il collegio "Capranica" e si iscrisse alla Pontificia Università Gregoriana, laureandosi in teologia.

Il 21 agosto 1927 fu ordinato presbitero da mons. Gennaro Trama. Insegnò presso i seminari di Lecce, di Assisi e Molfetta.

Il ministero episcopale

Il 25 marzo 1958 fu eletto vescovo di Castellaneta e venne consacarato nel Duomo di Lecce il successivo 29 giugno da Francesco Minerva, vescovo di Lecce) e coconsacranti Corrado Ursi, vescovo di Nardò e Guglielmo Motolese, arcivescovo di Taranto.

In quanto vescovo, partecipò a tutte le sessioni del Concilio Vaticano II, tra il 1962 e il 1965.

Dopo un decennio alla guida della diocesi ionica, il 28 aprile 1969 fu promosso alla sede metropolitana di Otranto. Molto presente nella realtà diocesana idruntina, vicino ai giovani e ai poveri, è ricordato come uomo di grande preghiera.

In occasione del 5º Centenario della strage dei Beati martiri di Otranto, il 5 ottobre 1980 accolse papa Giovanni Paolo II, per la prima volta nel suo pontificato in Puglia, venuto in visita apostolica a Otranto per partecipare ai festeggiamenti.

Dal 28 aprile 1969 al 12 ottobre 1974 fu amministratore apostolico della diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca.

Il 27 gennaio 1981, dimessosi per raggiunti limiti di età, lasciò la guida della diocesi idruntina, rimanendone arcivescovo emerito.

Fu l'ultimo arcivescovo metropolita di Otranto, in quanto, il 20 ottobre 1980, in base alla bolla papale Conferentia Episcopalis Apuliae, la sede metropolitana divenne l'arcidiocesi di Lecce.

Si ritirò nella natia Squinzano dove continuò a servire la Chiesa ed il suo popolo, prestando aiuto nella parrocchia di san Nicola.

La morte

Morì il 20 agosto 1998, all'età di 93 anni.

Il 27 giugno 2005, su parere unanime della Conferenza Episcopale Pugliese e con il nulla osta della Congregazione delle Cause dei Santi, mons. Cosmo Francesco Ruppi ne ha aperto la fase diocesana del processo di canonizzazione.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo di Castellaneta Successore: BishopCoA PioM.svg
Francesco Potenza 25 marzo 1958 - 28 aprile 1969 Guglielmo Motolese I
II
III
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VI
VII
VIII
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X
con
con
Francesco Potenza {{{data}}} Guglielmo Motolese
Predecessore: Arcivescovo di Otranto Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Gaetano Pollio 28 aprile 1969 - 27 gennaio 1981 Vincenzo Franco I
II
III
IV
V
VI
VII
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X
con
con
Gaetano Pollio {{{data}}} Vincenzo Franco
Predecessore: Gran priore dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme per la Sezione Salento Successore: Croix de l Ordre du Saint-Sepulcre.svg
Gaetano Pollio 28 aprile 1969 - 27 gennaio 1981 Michele Mincuzzi I
II
III
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con
con
Gaetano Pollio {{{data}}} Michele Mincuzzi
Collegamenti sterni

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