Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione

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Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione
Pontificium Consilium de Nova Evangelizatione Promovenda
Promuove una rinnovata evangelizzazione nei Paesi dove è già risuonato il primo annuncio della fede e sono presenti Chiese di antica fondazione, ma che stanno vivendo una progressiva secolarizzazione della società
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Eretto: 12 ottobre 2010
Presidente arcivescovo
Salvatore Fisichella
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Segretario: arcivescovo
José Octavio Ruiz Arenas
Sottosegretario: Graham Bell
Emeriti:
Indirizzo
Collegamenti esterni
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Chiesa cattolica · Santa Sede
Tutti i dicasteri della Curia Romana
Mons. Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione

Il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione (in latino Pontificium Consilium de Nova Evangelizatione promovenda) è un dicastero della Curia Romana.

Storia

Fu istituito da Benedetto XVI con il motu proprio Ubicumque et semper del 21 settembre 2010, facendone primo presidente l'arcivescovo mons. Rino Fisichella

Natura e scopi del Consiglio

Il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione ha come finalità "riflettere e trovare le forme ade­guate per rinnovare il proprio annuncio pres­so tanti battezzati che non comprendono più il senso di appartenenza alla comunità cri­stiana e sono vittima del soggettivismo dei nostri tempi con la chiusura in un indivi­dualismo privo di responsabilità pubblica e sociale"[1].

Compiti

Il motu proprio di Benedetto XVI assegna a questo Pontificio Consiglio cinque compiti particolari[2]:

  1. Approfondire il significato teologico e pastorale della nuova evangelizzazione.
  2. Promuovere e favorire, in stretta collaborazione con le Conferenze Episcopali interessate, che potranno avere un organismo ad hoc, lo studio, la diffusione e l'attuazione del Magistero pontificio relativo alle tematiche connesse con la nuova evangelizzazione.
  3. Far conoscere e sostenere iniziative legate alla nuova evangelizzazione già in atto nelle diverse Chiese particolari e promuoverne la realizzazione di nuove, coinvolgendo attivamente anche le risorse presenti negli Istituti di Vita Consacrata e nelle Società di Vita Apostolica, come pure nelle aggregazioni di fedeli e nelle nuove comunità.
  4. Studiare e favorire l'utilizzo delle moderne forme di comunicazione, come strumenti per la nuova evangelizzazione.
  5. Promuovere l'uso del Catechismo della Chiesa cattolica, quale formulazione essenziale e completa del contenuto della fede per gli uomini del nostro tempo.

Struttura del Consiglio

Il Consiglio è retto da un Arcivescovo Presidente, coadiuvato da un Segretario, da un Sotto-Segretario e da un congruo numero di Officiali, secondo le norme stabilite dalla Costituzione Apostolica Pastor Bonus e dal Regolamento Generale della Curia Romana. Ha propri Membri e può disporre di propri Consultori[3].

Cronotassi dei Presidenti

Note
  1. Rino Fisichella, cit. in Nuova evangelizzazione "intuizione profetica", in Avvenire, 13 ottobre 2010, p. 7.
  2. Ubicumque et semper, art. 3.
  3. Ubicumque et semper, art. 4.
Voci correlate
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Il contenuto di questa voce è stato firmato il giorno 11 dicembre 2010 da don Paolo Benvenuto, baccelliere in Teologia.

Il firmatario ne garantisce la correttezza, la scientificità, l'equilibrio delle sue parti.