Provincia Passionista Puglie-Calabria

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Ritiro di Manduria (LE),foto del 1930

La Provincia Passionista Puglie-Calabria, intitolata «Sacro Costato di Gesù» (in sigla LAT), è stata costituita il 1905. Comprende tre Regioni: Puglia, Calabria e Basilicata dove sono presenti vari ritiri dei Passionisti[1].

Storia

Prima di quella data, i Passionisti furono presenti per la prima volta a Manduria (TA), in Puglia, il 4 giugno 1866, provenienti in numero di 24 dal convento soppresso di Isola del Gran Sasso (TE).

Dopo alcuni anni di instabilità, che li vide trasferirsi da un dimesso convento di Cappuccini, dove erano rimasti per alcuni mesi, e alloggiare, in seguito, in gruppi presso alcune famiglie di Manduria e di Sava (Ta), il 1881 occuparono stabilmente il nuovo convento intitolato al "S. Cuore di Gesù", fatto costruire per loro dal Vincenziano mons. Luigi Margarita, vescovo di Oria (1851-1888).

Prime Fondazioni (1881-1891) e istituzione della Provincia LAT (1905)

Conosciuti ed apprezzati per la loro azione missionaria in tutto il Sud, diversi paesi fecero richiesta di avere stabilmente i Passionisti presso di loro. Dopo quello di Manduria, furono costruiti dalle fondamenta i conventi di Novoli (LE) il 1894, e quello di Ceglie Messapico (BR) il 1897. Questi tre ritiri furono staccati dalla giurisdizione della Provincia Passionista Napoletana dell’Addolorata (DOL) e costituiti nella nuova Provincia religiosa detta inizialmente «Costato di Gesù». Le difficoltà sorte in seguito relative al limitato numero di religiosi fece congiungere nuovamente le due Province dal 1919 al ’23. Terminati gli anni di Commissariato dal ’23 al ’25, la Provincia LAT ritornò autonoma.

missione popolare passionista a Lecce (1966)

Altre fondazioni (1906-1973)

L’espansione della Provincia si ebbe con le fondazioni di Laurignano (CS) il 1906 e di Fuscaldo (CS) il1919, in Calabria. In Puglia furono fondate le case di Bovino (FG) il1912, Monopoli (BA) il 1921, Trepuzzi (LE) il 1934, Moccone (CS) il 1941, Cirò Marina (KR) il 1957, Catanzaro il 1968, di Rosarno (RC) il 1968, Taranto il 1969 e di Bari il 1973. In alcune di esse, Bovino, Monopoli, Rosarno, Catanzaro e Taranto, per la crisi delle vocazioni, non sono più presenti.

Santuario Madonna della Catena a Laurignano (CS)

La Chiesa è intitolata alla "Madonna della Catena", titolo ereditato dall' eremita di Grimaldi (CS), Fratel Benedetto Falcone (1810-1866), fondatore degli Eremiti delle Calabrie, ai quali apparteneva l’eremitaggio.

Oltre la devozione e il culto alla Madonna, i Passionisti hanno curato l’accoglienza dei gruppi ecclesiali e gliesercizi spirituali al clero e ai religiosi. Vivace continua ad essere anche l’attività culturale con mostre, convegni e con il servizio della Biblioteca intitolata a "S. Maria della Catena", contenente circa 51.000 volumi e opuscoli.

Periodici mensili

Attualmente la Provincia LAT cura il Periodico mensile con il doppio titolo «La Missione - Il Santuario di Laurignano». Prima, però, i due periodici erano separati: «Il Sacro Costato di Gesù», fondato da P. Marcello Spagnolo il 1933 e «Il Santuario di Laurignano», fondato il 1929. Tutti e due sono stati pensati come mezzo di collegamento sia all’interno della Provincia, che all’esterno con i simpatizzanti e i devoti.

Centri Missionari "Pontificia Opera Assistenza" (POA) (1954)

I Passionisti LAT hanno collaborato alla pastorale missionaria assistenziale della Pontificia Commissione Assistenza (PCA), sorta il 1944 e divenuta Pontificia Opera Assistenza (POA) il 1953, impegnati nei Centri di Strongoli dal febbraio 1954 e di Savelli dal settembre dello stesso anno, tutti e due in diocesi di Cariati, e in altre zone della Calabria.

Collaborazione Missionaria in Brasile (1972)

I Passionisti LAT sono stati presenti per la prima volta nello Stato del Paranà-Brasile il 1972, dove hanno aperto i due centri missionari di Santa Tereza e di Santa Heléna, in seguito anche in altre zone, a Cascavel e a Guarapuava impegnati nella pastorale parrocchiale. Il 24 gennaio 1986 la missione fu riconosciuta giuridicamente come "Vicariato foraneo", intitolato al passionista «Beato Isidoro De Loor» (1881-1916).

Configurazione Beato Eugenio Bossilkov (CEB)

In seguito ad un ripensamento ancora in atto nell’Istituto su di una nuova configurazione che sostituirebbe le antiche Province con la creazione di varie configurazioni con finalità di solidarietà e di formazione, quella LAT è stata inclusa nella CEB insieme ai Passionisti del Nord e Centro Italia, della Sicilia, dell'Austria, Germania, Francia e Polonia.

Servo di Dio Mons. Eugenio Raffaele Faggiano

Mons.Eugenio R. Faggiano, vescovo di Cariati

La Provincia LAT venera il servo di Dio Eugenio Raffaele Faggiano, nato a Salice Talentino (LE) il 28 gennaio 1877 e morto a Manduria (TA) il 2 maggio 1960. Fu vescovo di Cariati dal 1936 al 1956. Fu soprannominato il vescovo dalle mani bucate. Il suo corpo riposa nella chiesa dei Passionisti a Cirò Marina (KR).

Note
  1. C.T.Turrisi, La Provincia Passionista Puglie-Calabria (datt.), Trepuzzi (LE) 2010
Voci correlate
Collegamenti esterni