Flavio Di Bernardo
Flavio Di Bernardo, C.P. Presbitero | |
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al secolo Domenico | |
Giovanni Paolo II e Padre Flavio Di Bernardo | |
Età alla morte | 49 anni |
Nascita | Chieuti (Fg) 8 maggio 1932 |
Morte | Roma 24 aprile 1982 |
Professione religiosa | Morrovalle, 15 settembre 1949 |
Ordinazione presbiterale | Santuario di San Gabriele dell'Addolorata, 28 aprile 1956 |
Flavio Di Bernardo, al secolo Domenico (Chieuti (Fg), 8 maggio 1932; † Roma, 24 aprile 1982) è stato un presbitero italiano.
Biografia
I genitori, di origine abruzzese, si chiamavano Emidio e Teresa De Jacobo ed il piccolo al battesimo ricevette il nome di Domenico.
Nella congregazione dei passionisti emise la professione dei voti il 15 settembre 1949 a Morrovalle. Venne ordinato presbitero il 28 aprile 1956 nel santuario di San Gabriele dell'Addolorata dove compì gli studi teologici.
Dopo l'ordinazione sacerdotale fu impegnato per qualche tempo nel seminario minore come docente e come assistente dei giovani a Sant'Angelo in Pontano (MC).
Completò gli studi universitari di Storia ecclesiastica nella Pontificia Università Gregoriana di Roma conseguendo il dottorato con una tesi sul vescovo umanista Giannatonio Campano (Galluccio, Caserta 1429 - Siena 1477).
Insegnò scienze umanistiche, storia ecclesiastica e storia della spiritualità negli studentati passionisti della Madonna della Stella (Perugia) e di San Gabriele dell'Addolorata (Teramo) negli anni 1961-1964.
Negli anni 1966-1968 diresse lo studentato dei passionisti della Baviera.
Nel 1968- 1969 insegnò storia della Chiesa nello studentato teologico di San Gabriele dell'Addolorata (TE), negli anni successivi ebbe l'insegnamento anche nello Istituto Teologico Marchigiano di Ancona.
Prendeva parte vivacemente alle discussioni del suo tempo circa la Chiesa e la vita religiosa, ma con grande equilibrio conclusivo.
Collaborò con riviste e convegni di studio,oltre alle voluminose dispense dei suoi corsi.
Negli ultimi anni della sua vita insegnò la storia della Chiesa e svolse un seminario di studio sul tema "La Croce e la Passione del Cristo nella storia della spiritualità e del sentimento religioso" al Pontificio Ateneo Antoniano, in via Merulana, Roma.
La sera del 23 aprile 1982, uscì dall'Ateneo al termine delle lezioni (aveva svolto il tema "La Passione di Gesù nell'esperienza cristiana"), verso le ore 18,40. Come al solito andava con l'abito religioso e percorreva il marciapiede di via Labicana, poco dopo la chiesa dei Santi Marcellino e Pietro al Laterano, fu assalito da uno sconosciuto che lo colpì con numerose coltellate al fianco e all'addome gridando: "La colpa del mio male è Dio ed io gli ho preso un prete". Due agenti in borghese del V° distretto, accorsi, riuscirono a disarmare l' omicida che aveva un coltello a serramanico con una lama di 9 cm.
Portato all'ospedale di San Giovanni, egli era ancora in sé e disse al medico di informare i suoi superiori che lui perdonava l'omicida. Entrato in sala operatoria la dedizione dei medici non valse ad arrestare le numerose emorragie. Egli spirava nella pace di Cristo alle 2,45 del 24 aprile.
Era in tutti la convinzione, espressa da Valerio Volpini dalle pagine dell' Osservatore Romano che Padre Flavio sia stato ucciso per il segno esterno che lo distingueva come sacerdote...Non importa che ad ucciderlo sia stato il braccio oscuro della follia; conta che si comprenda come la rappresaglia e l'odio del maligno non saranno mai quieti".
L'illustre docente di liturgia prof. don Achille Maria Triacca asseriva:
« | Per me Padre Flavio è un autentico martire. È sufficiente l'intenzione di chi opera la violenza e non solo di chi la subisce. Non vale la ragione della pazzia. Anche Nerone era uno squilibrato, tuttavia avendo ordinato di uccidere i cristiani per far piacere al popolino, ha creato una schiera innumerevole di martiri tra cui i santi Pietro e Paolo... Padre Flavio fu ucciso in quanto prete. » | |
Opere
- Un vescovo umanista alla Corte Pontificia. Giannatonio Campano (1429-1477), in Misc. Hist. Pont. n° 39, Pontificia Università Gregoriana Editrice, Roma 1975
- Aspetti politico-religiosi della Valle Spoletina negli anni 1860-1863, Ed. Eco, San Gabriele (TE), 1973
- Le società segrete e la Chiesa nella prima metà dell'Ottocento italiano, in Augustin Fliche, Victor Martin, Storia della Chiesa, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo (MI), 37 voll., 1978-2005, vol. XX/2, Torino 1975, p. 1069-1083.
- "Apostolica vivendi forma" e "Vita Christi" nella predicazione itinerante del sec. XII, in Missioni al popolo per gli anni '80, Roma 1981, pp. 458-487.
- Sofferenza e salvezza nella spiritualità del Sei-Settecento, in Sofferenza e salvezza, Roma 1981, pp. 105-133.
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