Walter Kasper

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Walter Kasper
Cardinale
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battezzato
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Titolo cardinalizio
Cardinale diacono di Ognissanti in Via Appia Nuova
Incarichi attuali
Età attuale 91 anni
Nascita Heidenheim an der Brenz Germania
5 marzo 1933
Morte
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Appartenenza
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Ordinato diacono
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Ordinazione presbiterale Rottenburg, 6 aprile 1957 dal vescovo Carl Joseph Leiprecht
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Nominato vescovo 17 aprile 1989 da Giovanni Paolo II
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Consacrazione vescovile cattedrale di Sankt Martin (Rottenburg), 17 giugno 1989 dall'arc. Oskar Saier
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Creazione
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Creazione
a Cardinale
21 febbraio 2001 da Giovanni Paolo II (vedi)
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Cardinale da 23 anni, 1 mese e 26 giorni
Cardinale elettore NO (fino al 5 marzo 2013)
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pseudocardinale
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Incarichi passati
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° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
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Consacrazione {{{consacrazione}}}
Fine del
pontificato
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(per causa incerta o sconosciuta)
Durata del
pontificato
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Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Altre ricorrenze
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Devozioni particolari {{{devozioni}}}
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Incoronazione
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Onorificenze
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Nomi postumi
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Coniuge

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Consorte

Consorte di

Figli
Religione {{{religione}}}
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Collegamenti esterni
Biografia su vatican.va
(EN) Scheda su gcatholic.org
(EN) Scheda su catholic-hierarchy.org
(EN) Scheda su Salvador Miranda
Invito all'ascolto
Firma autografa
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Walter Kasper (Heidenheim an der Brenz Germania, 5 marzo 1933) è un vescovo, teologo e cardinale tedesco.

Biografia

Formazione e ministero sacerdotale

Dal 1952 al 1956 compie gli studi di filosofia e teologia a Tübingen e a Monaco di Baviera ricevendo il 6 aprile 1957 l'ordinazione sacerdotale.

Nel 1961 ottiene il grado di Dottore in Teologia presso la Facoltà di Teologia di Tübingen, discutendo una tesi dal titolo Die Lehre von der Tradition in der Römischen Schule (La Dottrina della Tradizione secondo la Scuola Romana).

Dal 1961 al 1964 ricopre l'incarico di assistente dei Professori Leo Scheffczyk e Hans Küng.

Nel 1964 consegue, sempre presso la Facoltà di Teologia di Tübingen, il dottorato di abilitazione con una tesi dal titolo Philosophie und Theologie der Geschichte in der Spätphilosophie Schellings (Filosofia e teologia della storia nella tarda filosofia di Schelling).

Dal 1964 al 1970 è docente di teologia dogmatica presso la Facoltà di Teologia di Münster e ricopre l'incarico di decano della Facoltà dal 1969 al 1970.

Dal 1970 al 1989 è docente di teologia dogmatica presso la Facoltà di Teologia di Tübingen e ricopre l'incarico di decano della Facoltà dal 1970 al 1971.

Durante questi anni e precisamente dal 1975 al 1979, ricopre l'incarico di presidenza dell'Assemblea degli studiosi di dogmatica di lingua tedesca.

Nel 1979 è nominato consultore dell'allora Segretariato per l'Unità dei Cristiani (oggi Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani) e membro del Dipartimento teologico del Consiglio Ecumenico delle Chiese, la Commissione "Fede e Costituzione".

Dal 24 novembre all'8 dicembre 1985 è stato Segretario Speciale alla II Assemblea Generale Straordinaria del Sinodo dei Vescovi.

Ministero episcopale

Il 17 aprile 1989 è nominato Vescovo di Rottenburg-Stuttgart. Riceve l'ordinazione episcopale il 17 giugno 1989. Guida la diocesi di Rottenburg-Stuttgart fino al 31 maggio 1999.

Nel 1991 la Conferenza Episcopale Tedesca gli affida l'incarico di Presidente della Commissione per le questioni estere e di Vice Presidente della Commissione per la dottrina della fede.

Nel 1994 il Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani gli affida l'incarico di Co-presidente della Commissione Internazionale di dialogo cattolica-luterana.

Nel 1998 è nominato consultore della Congregazione per la Dottrina della Fede e del Pontificio Consiglio per la Cultura. Il 16 marzo 1999 Giovanni Paolo II lo nomina Segretario del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani. Assume l'incarico il 1º giugno successivo.

Nel 2001 è stato nominato consultore della Congregazione per le Chiese Orientali.

È membro dell'Accademia delle Scienze di Heidelberg e dall'Accademia Europea delle Scienze e dell'Arte.

Ha ricevuto vari riconoscimenti ufficiali, tra i quali i seguenti dottorati honoris causa: nel 1990 dalla Catholic University of America (Washington), nel 1991 dalla Saint Mary's Seminary and University (Baltimora), nel 2000 dalla Université Marc Bloc (Strasburgo).

Nel 2001 gli è stata attribuita la "Honorarprofessur" della Facoltà di Teologia presso l'Università di Stato "Eberhard-Karl" di Tübingen.

Cardinalato

Fu creato e pubblicato Cardinale da Papa Giovanni Paolo II nel Concistoro del 21 febbraio 2001, Diacono di Ognissanti in Via Appia Nuova.

Il 3 marzo 2001 il Papa lo nomina Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani, carica che manterrà fino al 1º luglio 2010.

È membro della Congregazione per la Dottrina della Fede, della Congregazione per le Chiese Orientali, del Pontificio Consiglio della Cultura, del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi, del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, del XII Consiglio Ordinario della Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi, del Consiglio Speciale per il Libano del Sinodo dei Vescovi.

Opere principali edite in lingua italiana

  • Fede e storia, Queriniana, Brescia 1975, 19933
  • Gesù il Cristo, Queriniana, Brescia 1975, 201011
  • Il Dio di Gesù Cristo, Queriniana, Brescia 1984, 20088
  • Teologia e Chiesa, Queriniana, Brescia 1989
  • Teologia e Chiesa 2, Queriniana, Brescia 2001
  • La Chiesa di Gesù Cristo. Scritti di ecclesiologia, Queriniana, Brescia 2011
  • La Chiesa cattolica. Essenza - realtà - missione, Queriniana, Brescia 2012
  • La liturgia della Chiesa, Queriniana, Brescia 2015

Onorificenze

Onorificenze tedesche

Croce al merito di I classe dell'Ordine al merito della Repubblica Federale Tedesca - nastrino per uniforme ordinaria Croce al merito di I classe dell'Ordine al merito della Repubblica Federale Tedesca
— 1987
Cavaliere dell'Ordine al merito dello Stato di Baden-Wuerttemberg - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere dell'Ordine al merito dello Stato di Baden-Wuerttemberg
— 25 aprile 1998
Gran croce al merito con placca e cordone dell'Ordine al merito di Germania - nastrino per uniforme ordinaria Gran croce al merito con placca e cordone dell'Ordine al merito di Germania
— 2004

Onorificenze straniere

Balì gran croce d'onore e devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta (SMOM) - nastrino per uniforme ordinaria Balì gran croce d'onore e devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta (SMOM)
— 1995
Grand'Ufficiale dell'Ordine della Stella di Romania (Romania) - nastrino per uniforme ordinaria Grand'Ufficiale dell'Ordine della Stella di Romania (Romania)
— 13 settembre 2004[1][2]

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo di Rottenburg-Stoccarda Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Georg Moser 17 aprile 1989-31 maggio 1999 Gebhard Fürst I
II
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X
con
con
Georg Moser {{{data}}} Gebhard Fürst
Predecessore: Segretario del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani Successore: Coat of arms of the Vatican City.svg
Pierre François Marie Joseph Duprey 16 marzo 1999-3 marzo 2001 Marc Ouellet I
II
III
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X
con
con
Pierre François Marie Joseph Duprey {{{data}}} Marc Ouellet
Predecessore: Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani Successore: Coat of arms of the Vatican City.svg
Edward Idris Cassidy 3 marzo 2001-1º luglio 2010 Kurt Koch I
II
III
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con
con
Edward Idris Cassidy {{{data}}} Kurt Koch
Predecessore: Cardinale diacono di Ognissanti in Via Appia Nuova Successore: CardinalCoA PioM.svg
Alberto Bovone dal 21 febbraio 2001
Titolo presbiterale pro hac vice dal 21 febbraio 2011
in carica I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Alberto Bovone {{{data}}} in carica
Predecessore: Presidente della Commissione per i Rapporti Religiosi con gli Ebrei Successore: Emblem Holy See.svg
Edward Idris Cassidy 3 marzo 2001-1º luglio 2010 Kurt Koch I
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IX
X
con
con
Edward Idris Cassidy {{{data}}} Kurt Koch
Voci correlate
Collegamenti esterni
  1. Tabella degli insigniti su canord.presidency.ro (XLS). URL consultato il 26 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale in data 28 marzo 2014)
  2. Decreto