Alcide Giuseppe Marina

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Alcide Giuseppe Marina, C.M.
Arcivescovo
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battezzato
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Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte 63 anni
Nascita Santimento
24 marzo 1887
Morte Roma
17 settembre 1950
Sepoltura Roma
Conversione
Appartenenza Diocesi di Piacenza
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Ordinato diacono
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Ordinazione presbiterale San Giovanni in Laterano, 18 dicembre 1909 da card. arc. Pietro Respighi
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Nominato arcivescovo 7 marzo 1936 da Pio XI
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Consacrazione vescovile San Giovanni in Laterano, 24 maggio 1936 dal card. arc. Eugenio Pacelli
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
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Ordinazioni

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Incoronazione
Investitura
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Erede
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Onorificenze
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Collegamenti esterni
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(EN) Scheda su catholic-hierarchy.org
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Invito all'ascolto
Firma autografa
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Alcide Giuseppe Marina (Santimento, 24 marzo 1887; † Roma, 17 settembre 1950) è stato un arcivescovo e diplomatico italiano.

Biografia

Nacque a Santimento in provincia di Piacenza il 24 marzo 1887 da Benvenuto Marina, maestro delle scuole elementari e direttore di coro alla Chiesa e da Isabella Marchesi. Fu battezzato due giorni dopo dal nonagenario parroco Luigi Tammi.

La formazione e il ministero sacerdotale

Entrò nel seminario diocesano il 10 gennaio 1902 e frequentò il Collegio Alberoni per gli studi ginnasiali fino al 25 gennaio 1906, quando si trasferì a Roma per il secondo corso teologico presso il seminario interno della Congregazione della Missione a Montecitorio. Dopo il servizio militare, che prestò all'Ospedale del Celio, fu ordinato presbitero il 18 dicembre 1909 a San Giovanni in Laterano dal cardinale Pietro Respighi, Vicario Generale di Roma. Laureatosi in teologia sacra, esercitò il ministero per la sua diocesi a Piacenza come insegnante di storia ecclesiastica, liturgia e storia dell'arte al Collegio Alberoni. Allo scoppio della prima guerra mondiale, partì per il fronte come cappellano in un ospedale da campo il 3 agosto 1915. Congedato nell'agosto 1919, dall'anno successivo diviene direttore, redattore e amministratore degli Annali della Missione; dal 1921 fino al 1932 diresse anche il Collegio Alberoni. Si trasferì a Roma dove gli fu affidata la Direzione della Pontificia Accademia Liturgica Romana e della rivista internazionale "Ephemerides Liturgicae", per conto della Congregazione dei Riti.

Il ministero episcopale

Papa Pio XI lo nominò Delegato apostolico in Iran, Arcivescovo titolare di Mesembria il 7 marzo 1936 [1]. Fu consacrato il 24 maggio seguente, dal cardinale arcivescovo Eugenio Pacelli, segretario di Stato, assistito da Emilio Juan Francisco Lissón y Chávez(ch), C.M. Arcivescovo titolare di Metimna, del medesimo Istituto di vita consacrata e dal cardinale dei Santi Nereo e Achilleo Celso Benigno Luigi Costantini, segretario della Congregazione di Propaganda Fide. Il 18 aprile 1945 fu nominato Delegato apostolico in Turchia e Amministratore apostolico di Costantinopoli [2].

Il 22 marzo 1947 fu nominato Nunzio apostolico in Libano [3].

La morte

Morì il 17 settembre 1950 a Roma all'età di 63 anni.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Arcivescovo titolare di Eliopoli di Fenicia Successore: Archbishop CoA PioM.svg
Gerald Patrick Aloysius O’Hara 7 marzo 1936 – 18 settembre 1950 Daniel Rivero Rivero  I
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Gerald Patrick Aloysius O’Hara {{{data}}} Daniel Rivero Rivero 
Predecessore: Delegato apostolico in Iran Successore: Flag of the Vatican City.svg
Egidio Lari 7 marzo 1936-18 aprile 1945 Paolo Pappalardo I
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Egidio Lari {{{data}}} Paolo Pappalardo
Predecessore: Delegato apostolico in Turchia Successore: Flag of the Vatican City.png
Angelo Giuseppe Roncalli 18 aprile 1945 - 22 marzo 1947 Andrea Cassulo I
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Angelo Giuseppe Roncalli {{{data}}} Andrea Cassulo
Predecessore: Amministratore apostolico di Costantinopoli
(titolo personale di arcivescovo) 		Successore: Bishopcoa.png
Angelo Giuseppe Roncalli 18 aprile 1945 - 22 marzo 1947 Andrea Cassulo I
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Angelo Giuseppe Roncalli {{{data}}} Andrea Cassulo
Predecessore: Nunzio apostolico in Libano Successore: Flag of the Vatican City.png
- 22 marzo 1947 – 18 settembre 1950 Giuseppe Beltrami I
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- {{{data}}} Giuseppe Beltrami
Note
  1. ↑ Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale 1936, op. cit., p. 221
  2. ↑ Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale 1945, op. cit., p. 199
  3. ↑ Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale 1947, op. cit., p. 136
Collegamenti esterni
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