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Pietro Respighi (Bologna, 22 settembre 1843; † Roma, 22 marzo 1913) è stato un arcivescovo e cardinale italiano,.
Biografia
Nacque il 22 settembre 1843 a Bologna, nello Stato Pontificio; era il quintogenito di Giovanni Battista Respighi, professore di matematica all'Università di Bologna e Modesta Tinelli. Ricevette il sacramento della confermazione il 25 novembre 1850. Suo nipote monsignor Carlo Respighi, sarà prefetto delle cerimonie pontificie dal 1918 al 1947.
Formazione e ministero sacerdotale
Entrato nel seminario di Bologna, si trasferì al Seminario Pio completando gli studi presso le università pontificie laureandosi in teologia. Ricevette il suddiaconato il 17 dicembre 1864 e il diaconato il 23 dicembre 1865.
Ordinato presbitero il 31 marzo 1866 a Roma, al termine di ulteriori studi si laureò in utroque iure in diritto sia civile che canonico il 16 agosto 1870. Fu insegnante nel seminario diocesano di Bologna dal novembre 1872 al giugno 1874; esercitò il ministero come arciprete nella "Parrocchia dei Santi Gervasio e Protasio" a Pieve di Budrio fino al 1891.
Ministero episcopale
Il 14 dicembre 1891 fu nominato da Leone XIII vescovo di Guastalla. Venne consacrato il 20 dicembre seguente a Roma dal cardinale arcivescovo Lucido Maria Parocchi, Vicario generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma, assistito dall' arcivescovo titolare di Acrida Andrea Aiuti, segretario della Sacra Congregazione di Propaganda Fide e dal vescovo titolare di Elenopoli Agosto Berlucca ch. Fu trasferito alla sede arcivescovile di Ferrara il 30 novembre 1896 .
Cardinalato
Fu creato cardinale presbitero nel concistoro del 19 giugno 1899 e ricevette la berretta rossa e il titolo dei Santi Quattro Coronati il 22 giugno seguente. Il 9 aprile 1900 fu nominato Vicario generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma, presidente della Sacra Congregazione della Visita Apostolica e prefetto della Sacra Congregazione della Residenza dei Vescovi fino al 29 giugno 1908 quando fu soppressa da Pio X e le sue competenze assunte dalla Congregazione concistoriale. Partecipò al conclave del 1903 che elesse Papa Pio X. Fu Camerlengo del Collegio Cardinalizio dal 21 febbraio 1906 al 15 aprile 1907, Arciprete della patriarcale basilica lateranense dal 10 gennaio 1910 fino alla morte.
Morte
Malato di diabete, morì a Roma nel palazzo del vicariato il 22 marzo 1913 all'età di 69 anni a causa di gravi complicazioni. Fu inizialmente sepolto nel Cimitero del Verano (Roma) e successivamente trasferito nella sua chiesa titolare, la basilica dei Santi Quattro Coronati al Laterano.
Genealogia episcopale
Successione degli incarichi
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Bibliografia |
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Collegamenti esterni |
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