Ascanio Filomarino

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Ascanio Filomarino
Cardinale
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battezzato
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 82 anni
Nascita Chianche
17 dicembre 1583
Morte Napoli
3 novembre 1666
Sepoltura cattedrale metropolitana di Napoli
Conversione
Appartenenza
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Nominato arcivescovo 16 dicembre 1641 da papa Urbano VIII
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Consacrazione vescovile Cappella Sistina, 19 gennaio 1642 dal card. vescovo Antonio Marcello Barberini
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Incarichi ricoperti
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Ascanio Filomarino (Chianche, 17 dicembre 1583; † Napoli, 3 novembre 1666) è stato un cardinale e arcivescovo italiano.

Cenni biografici

Nato a Napoli dalla nobile famiglia dei duchi Della Torre. Primogenito dei cinque figli di Claudio Filomarino e Porzia di Leonessa. Gli altri figli furono Scipione (feldmaresciallo e consigliere di Stato), Francesco (abate di San Giorgio Maggiore di Napoli), Marcantonio (frate cappuccino con il nome di Francesco Maria e priore della basilica del Carmine di Napoli) e Ferdinando (chierico regolare con il nome di Gennaro e vescovo di Calvi). Parente del cardinale Ladislao d'Aquino (1616).

Formazione e attività prelatizia

Studi di lettere umane; successivamente ha conseguito il dottorato in giurisprudenza a Benevento.

Si recò a Roma con l'amico Ladislao d'Aquino, futuro cardinale (1616). Papa Urbano VIII li nominò Camerieri segreti partecipanti e canonici del capitolo della Basilica patriarcale liberiana. Maestro di camera del cardinale Francesco Barberini nelle legazioni a Francia e Spagna. Canonico della Patriarcale Basilica Vaticana. È andato in Spagna per portare le fascie al nuovo principe infante. Rifiutata la promozione alla sede metropolitana di Salerno offerta dal re di Spagna.

Ordinato presbitero in data e luogo sconosciuti, fu Abate commendatario dell'Abbazia di Santa Maria Maddalena in Armillis a Sant'Egidio del Monte Albino fino al 1634.

Cardinalato

Creato cardinale presbitero nel concistoro del 16 dicembre 1641, ricevette la berretta rossa e il titolo di Santa Maria in Aracoeli, il 10 febbraio 1642.

Episcopato

Eletto arcivescovo metropolita di Napoli il 16 dicembre 1641; prese possesso della sede attraverso il fratello Gennaro Filomarino (ch), vescovo di Calvi, nel gennaio 1642. Consacrato domenica 19 gennaio 1642 nella Cappella Sistina a Roma, dal Cardinale Antonio Marcello Barberini, assistito da Fausto Poli, arcivescovo titolare di Amasea, e da Gennaro Filomarino, vescovo di Calvi. Celebrò i sinodi diocesani nel 1642, 1644, 1646, 1649, 1652, 1658 e 1662.

Partecipò al conclave del 1644, che elesse papa Innocenzo X. Partecipò alla rivolta di Masaniello (abbreviazione di Tommaso Aniello) contro il dominio asburgico a Napoli nel 1647. Partecipò al conclave del 1655, che elesse papa Alessandro VII. Ebbe un ruolo attivo durante la grave epidemia di peste del 1656.

Morte

Morto il 3 novembre 1666 a Napoli. Esposto e sepolto nella cattedrale metropolitana di Napoli.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Abate commendatario di Santa Maria Maddalena in Armillis Successore: ProvostOrAbbotCoA PioM.svg
Alessandro De Sangro 1º gennaio 1634 - 16 dicembre 1641 Francesco Antonio Freccia I
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con
con
Alessandro De Sangro {{{data}}} Francesco Antonio Freccia
Predecessore: Arcivescovo metropolita di Napoli Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Francesco Boncompagni 16 dicembre 1641 - 3 novembre 1666 Innico Caracciolo seniore I
II
III
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con
con
Francesco Boncompagni {{{data}}} Innico Caracciolo seniore
Predecessore: Cardinale presbitero di Santa Maria in Ara Coeli Successore: CardinalCoA PioM.svg
Agostino Galamini, O.P. 10 febbraio 1642 - 3 novembre 1666 Carlo Roberti I
II
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con
con
Agostino Galamini, O.P. {{{data}}} Carlo Roberti
Voci correlate
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