Carlo Roberti

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Carlo Roberti
Cardinale
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battezzato
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 68 anni
Nascita Roma
1605
Morte Roma
14 febbraio 1673
Sepoltura Basilica di Sant'Andrea della Valle (Roma)
Conversione
Appartenenza
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Consacrazione vescovile Roma, 8 dicembre 1658 dal card. arc. Giulio Rospigliosi
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Creazione
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Creato
Cardinale in pectore
15 febbraio 1666 da Alessandro VII (vedi)
Pubblicato
Cardinale
7 marzo 1667 da Alessandro VII (vedi)
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Incoronazione
Investitura
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Erede
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Onorificenze
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Nomi postumi
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Consorte

Consorte di

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Religione {{{religione}}}
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Collegamenti esterni
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Invito all'ascolto
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Carlo Roberti indicato anche come de' Vittori (Roma, 1605; † Roma, 14 febbraio 1673) è stato un cardinale, arcivescovo e nunzio apostolico italiano.

Biografia

Nacque a Roma, Stato Pontificio, nel 1605[1] in una famiglia patrizia. Il suo cognome è indicato anche come Roberto de' Vittori.

Formazione e attività prelatizia

Studiò filosofia e teologia, divenne prelato pontificio e governatore di diverse città dello Stato Pontificio: Todi (1639-40), poi Terni (1641). Governatore della Romagna sotto il pontificato di Urbano VIII, poi vice-legato tra il 1642 e il 1643; governatore di Camerino fino al gennaio del 1645. Nominato Referendario del Tribunale della Segnatura Apostolica di Giustizia e di Grazia divenne relatore della S.C. della Consulta, commissario generale di Roma durante l'epidemia sotto il pontificato di Alessandro VII.

Episcopato

Il 2 dicembre 1658 Alessandro VII lo nominò arcivescovo titolare di Tarso, con dispensa per non essere stato ancora ordinato presbitero. Fu consacrato l'8 dicembre 1658 a Roma dal cardinale Giulio Rospigliosi, assistito da Cristoforo Segni[2], arcivescovo titolare di Tessalonica e da Marcantonio degli Oddi[3], vescovo titolare di Hierapolis in Isauria. Nunzio in Savoia 24 dicembre 1658 e sovrintendente generale del principato di Masserano dal 10 gennaio seguente. Nunzio straordinario in Francia per portare le fascie per il nuovo delfino, figlio del re Luigi XIV, divenne nunzio ordinario in Francia il 26 aprile 1664.

Cardinalato

Creato cardinale riservato "in pectore" nel concistoro del 15 febbraio 1666, pubblicato nel concistoro del 7 marzo 1667. Partecipò al conclave del 1667 che elesse Clemente IX. Ricevette la berretta rossa e il titolo di Santa Maria in Ara Coeli il 18 luglio 1667. Legato apostolico di Romagna il 22 agosto 1667. Partecipò al conclave del 1669-1670 che elesse Clemente X.

Morte

Morì a Roma verso le ore 18 del 14 febbraio 1673 all'età di 68 anni. Fu esposto nella Chiesa di Sant'Andrea della Valle dove il 16 febbraio seguente ebbero luogo i funerali e vi fu sepolto nella "Cappella di San Sebastiano".

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Governatore di Todi Successore: Emblem Holy See.svg
Giuseppe Baviera 1639 - 1640 Gaudenzio Poli I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Giuseppe Baviera {{{data}}} Gaudenzio Poli
Predecessore: Governatore di Terni Successore: Emblem Holy See.svg
Tommaso Monticoli 1641 - 1641 C. Nembrini I
II
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VII
VIII
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con
con
Tommaso Monticoli {{{data}}} C. Nembrini
Predecessore: Governatore di Romagna
(vice-legato tra il 1642 e il 1643)
Successore: Emblem Holy See.svg
Pietro Vidone
(vice-legato)
1641 - 1642 Antonio Barberini
(legato)
I
II
III
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V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Pietro Vidone
(vice-legato)
{{{data}}} Antonio Barberini
(legato)
Predecessore: Governatore di Camerino Successore: Emblem Holy See.svg
C. Gessi 29 novembre 1644 – gennaio 1645 F. Albergotti I
II
III
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V
VI
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VIII
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X
con
con
C. Gessi {{{data}}} F. Albergotti
Predecessore: Arcivescovo titolare di Tarso Successore: Arcbishop.png
Giulio Rospigliosi 2 dicembre 1658 - 7 marzo 1667 Francesco Maria Febei I
II
III
IV
V
VI
VII
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con
con
Giulio Rospigliosi {{{data}}} Francesco Maria Febei
Predecessore: Nunzio apostolico del Ducato di Savoia Successore: Flag of the Vatican City.svg
Alessandro Crescenzi, C.R.S. 24 dicembre 1658 - 28 aprile 1664 Niccolò Pietro Bargellini I
II
III
IV
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con
con
Alessandro Crescenzi, C.R.S. {{{data}}} Niccolò Pietro Bargellini
Predecessore: Nunziatura apostolica in Francia Successore: Flag of the Vatican City.svg
Celio Piccolomini 28 aprile 1664 - 1º aprile 1667 Michele Antonio Vibò I
II
III
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con
con
Celio Piccolomini {{{data}}} Michele Antonio Vibò
Predecessore: Cardinale presbitero di Santa Maria in Ara Coeli Successore: Stemma cardinale.png
Ascanio Filomarino 18 luglio 1667 - 14 febbraio 1673 Giacomo Franzoni I
II
III
IV
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VI
VII
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con
con
Ascanio Filomarino {{{data}}} Giacomo Franzoni
Predecessore: Legato apostolico di Romagna Successore: Emblem Holy See.svg
Paolo Savelli 22 agosto 1667 - 6 ottobre 1670 Giulio Gabrielli il Vecchio I
II
III
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con
con
Paolo Savelli {{{data}}} Giulio Gabrielli il Vecchio
Note
  1. Questo è secondo quanto riportato da Cardella in "Memorie storiche de' cardinali della Santa Romana Chiesa", VII, 177, che indica morì nel 1673 a 68 anni. Zedler, "Grosses vollständiges Universal-Lexicon aller Wissenschafften und Künste", dice che morì nel 1673 a 63 anni, quindi in questo caso sarebbe nato nel 1610.
  2. cfr. Archbishop Cristofor Segni su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 11-09-2024
  3. cfr. Bishop Marcantonio Oddi su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 11-09-2024
Bibliografia
  • (IT) Lorenzo Cardella, Memorie storiche de' cardinali della Santa Romana Chiesa. 9 vols, vol. VII, Stamperia Pagliarini, Roma, 1793, pp. 177-178
  • (IT) Weber, Christoph, Legati e governatori dello Stato Pontificio: 1550-1809, Ministero per i beni culturali e ambientali, Ufficio centrale per i beni archivistici, Roma, 1994. (Pubblicazioni degli archivi di Stato. Sussidi; 7) pp. 174, 367, 394, 411, 871
Collegamenti esterni
Voci correlate