Felice Cavagnis
Felice Cavagnis Cardinale | |
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Età alla morte | 65 anni |
Nascita | Bordogna 13 gennaio 1841 |
Morte | Roma 29 dicembre 1906 |
Sepoltura | Chiesa di Santa Maria Annunziata (Serina) |
Appartenenza | Diocesi di Bergamo |
Professione religiosa | Basilica di San Giovanni in Laterano (Roma), 1863 |
Ordinazione presbiterale | Bergamo, 19 settembre 1863 dal vescovo Pier Luigi Speranza |
Nominato vescovo | mai nominato |
Creato Cardinale |
15 aprile 1901 da Leone XIII (vedi) |
Cardinale per | 5 anni, 8 mesi e 14 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Felice Cavagnis (Bordogna, 13 gennaio 1841; † Roma, 29 dicembre 1906) è stato un cardinale e rettore italiano.
Cenni biografici
Nato a Bordogna, diocesi di Bergamo, era il figlio maggiore di Giovanni Cavagnis (1812-1868), medico condotto, originario di Cornalba, e Melania Piacezzi (1814-1883), di Bordogna. Nel 1859 la famiglia si è trasferita a Serina.
Formazione e ministero sacerdotale
Dopo gli studi iniziali a Bordogna, ha continuato la sua formazione in una scuola privata aperta prima a Zogno nel 1849 e poi a Bergamo nel 1850; entrato nel Seminario di Bergamo nel 1853, è stato poi inviato a Roma dove risiedeva nel Collegio Cerasoli mentre studiava presso il Pontificio Seminario Romano Maggiore (filosofia e teologia); uno dei suoi compagni in seminario è stato Antonio Agliardi, futuro cardinale. Al Pontificio Ateneo Romano "S. Apollinare" a Roma, ha conseguito dottorati in filosofia (1859), teologia (1864) e utroque iure (1866), sia diritto canonico che civile. All'insegnamento filosofico affiancò una intensa attività di pubblicista. Contemporaneamente riceveva, per Imposizione delle mani del cardinale vicario Costantino Patrizi Naro, gli ordini minori nella Basilica di San Giovanni in Laterano.
Ordinato il 19 settembre 1863 a Bergamo da Pier Luigi Speranza (ch), vescovo di Bergamo, ha celebrato la sua prima messa a Cornalba, dove suo padre esercitava la professione. Ulteriori studi a Roma, 1863-1866. Tornato a Bergamo è stato professore di filosofia al Collegio di Celana per 4 anni, fino alla fine del 1871 quando è stato richiamato a Roma e nominato professore di filosofia al Pontificio Ateneo Romano "S. Apollinare" dall'aprile dello stesso anno fino al 1879.
Il 21 luglio 1879 è stato costretto a lasciare la cattedra di filosofia all'Apollinare per ordine di Leone XIII e accettare quella di istituzioni canoniche. Da quel momento, il Cavagnis non si è più occupato di filosofia, dimettendosi da segretario delle conferenze filosofiche dell'Arcadia, per dedicarsi esclusivamente alla giurisprudenza. Nel settembre del 1880 gli fu affidata, sempre all'Apollinare, la cattedra di diritto pubblico, cui seguì, nel marzo dell'anno successivo, a seguito alla morte del professor De Angelis, è stato nominato professore di testi canonici e nel 1889 primo professore di Diritto Ecclesiastico Pubblico.
Consultore della Congregazione dei Vescovi e Regolari, marzo 1883 e anche membro della Congregazione speciale per la revisione dei consigli provinciali nella Sacra Congregazione del Concilio. Prelato domestico di Sua Santità, 1884. Assistente ecclesiastico del Consiglio Superiore della Gioventù Cattolica Italiana, 1884-1901. Canonico del capitolo di Chiesa di Santa Maria ad Martyres. Prelato referendario del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, 15 gennaio 1885. Socio della Pontificia Accademia Tiberina, Protonotario Apostolico ad instar participantium l'11 giugno 1885. Canonico della Basilica patriarcale liberiana, 1885 e Rettore del Seminario Romano Maggiore dal 30 gennaio 1888 al 1893. Pro-segretario della Sacra Congregazione per gli Affari Ecclesiastici Straordinari, 20 giugno 1893 e il suo segretario, 14 agosto 1896. Ha avuto un ruolo rilevante nelle questioni religiose che interessavano l'Ungheria, nella riorganizzazione della Chiesa cattolica a Cuba e nelle Filippine e nella preparazione del Primo Concilio Plenario Latinoamericano, celebrato a Roma nel 1899. Canonico del capitolo della Basilica patriarcale vaticana.
Cardinalato
Creato cardinale diacono da Leone XIII nel Concistoro del 15 aprile 1901, ha ricevuto il cappello rosso e la diaconia di Santa Maria ad Martyres, il 18 aprile 1901.
Ha partecipato al conclave del 1903, che ha eletto Papa Pio X. Nel marzo 1904 Papa Pio X lo ha nominato membro della Commissione cardinalizia per la codificazione del diritto canonico.
Morte
Morto il 29 dicembre 1906 a causa di un infarto, nella sua residenza romana a Palazzo Lante. Esposto nella Basilica di Sant'Eustachio, il 6 gennaio 1907 la salma è stata trasferita a Bergamo e sepolto nella tomba della sua famiglia nella cappella del cimitero di Serina, Bergamo.
Nel venticinquesimo anniversario della sua morte, le spoglie del cardinale Cavagnis sono trasferite dal cimitero di Serina (Alta) alla locale chiesa prepositurale di Santa Maria Annunziata.
Opere
- Della sede dell’anima riguardata sperimentalmente, una apprezzata dissertazione, pubblicata tra il 1873 e il 1874 in tre puntate sulla Scuola cattolica la rivista fondata nel 1873 da monsignore Lucido Maria Parocchi, allora vescovo di Pavia;
- Institutiones iuris publici ecclesiastici, pubblicata in 3 volumi (1883);
- Nozioni di diritto pubblico naturale ed ecclesiastico per uso della gioventù, Roma, 1887;
- Della natura di società giuridica e pubblica competente alla Chiesa, Roma, (1888), un opuscolo contro la teoria del senatore e presidente del Consiglio di Stato Carlo Cadorna;
- La Massoneria. Quel che è, quel che ha fatto, quel che vuole, (vi sosteneva la necessità che il laicato cattolico combattesse la massoneria attraverso una più attiva partecipazione alla vita politica), Roma, 1906;
- De Concordato napoleonico pro Gallia. De articulis organicis. De Lege 9 dec. 1805. Roma, 1906.
- Theses ex sacra scriptura, theologia universa et historia ecclesiastica quas defendendas suscipit F.C., diaconus bergomensis, Romae 1863;
- Dei vantaggi arrecati alla Rivelazione dalla filosofia. Dissertazione letta dal prof. don F. Cavagnis nella Pontificia accademia romana dell'Immacolata Concezione di Maria Vergine il 12 giugno 1878, s.d.;
- Osservazioni del can. F. Cavagnis sulla Religione dell'avvenire del conte Terenzio Mamiani, Roma 1883;
- Il diritto divino e il diritto umano nella società, 2 ed., Roma 1892;
- Il 50º della definizione dell'Immacolato Concepimento della Vergine Santissima. Prolusione letta nella solenne adunanza della Pontificia accademia tiberina il 19 genn. 1905 dall’e.mo card. F. C., Roma 1905.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Rettore del Pontificio Seminario Romano Maggiore | Successore: | |
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Raffaele Catini | 30 gennaio 1893 – 1910 | Vincenzo Bugarini |
Predecessore: | Pro-segretario della Congregazione per gli Affari Ecclesiastici Straordinari | Successore: | |
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Francesco Segna (segretario) |
20 giugno 1893 – 14 agosto 1896 | se stesso come segretario |
Predecessore: | Segretario della Congregazione per gli Affari Ecclesiastici Straordinari | Successore: | |
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se stesso come pro-segretario | 14 agosto 1896 – 15 aprile 1901 | Pietro Gasparri |
Predecessore: | Cardinale diacono di Santa Maria ad Martyres | Successore: | |
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Luigi Pallotti | 18 aprile 1901 – 29 dicembre 1906 | diaconia soppressa nel 1929 |
Voci correlate | |
- Rettori del Pontificio Seminario Romano Maggiore
- Segretari della Congregazione per gli Affari Ecclesiastici Straordinari
- Cardinali diaconi di Santa Maria ad Martyres
- Presbiteri ordinati nel 1863
- Presbiteri italiani del XIX secolo
- Italiani del XIX secolo
- Presbiteri del XIX secolo
- Presbiteri per nome
- Concistoro 15 aprile 1901
- Cardinali italiani del XX secolo
- Italiani del XX secolo
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- Cardinali per nome
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