Gaspare Mattei

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Gaspare Mattei
Cardinale
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battezzato
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 52 anni
Nascita Roma
1598
Morte Roma
9 aprile 1650
Sepoltura Basilica di Santa Cecilia in Trastevere
Conversione
Appartenenza
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Nominato arcivescovo 5 settembre 1639 da papa Urbano VIII
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Consacrazione vescovile 30 ottobre 1639 dal card. Ernesto Adalberto d'Harrach
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Cardinale 		13 luglio 1643 da Urbano VIII (vedi)
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Cardinale per 6 anni, 8 mesi e 27 giorni
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° vescovo di Roma
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Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Altre ricorrenze
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Invito all'ascolto
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Gaspare Mattei (Roma, 1598; † Roma, 9 aprile 1650) è stato un cardinale, arcivescovo e nobile italiano.

Cenni biografici

Nato nel 1598 a Roma. Primogenito di Mario Mattei, duca di Paganica, e di Prudenzia Cenci. Parente di Papa Paolo V e nipote del cardinale Tiberio Cenci (1645), per parte di madre. Il suo nome è anche elencato come Gasparo.

Formazione e attività prelatizia

Ha studiato all'Archiginnasio di Roma, dove ha conseguito il dottorato in giurisprudenza.

Essendo il figlio maggiore, i suoi genitori speravano che avrebbe sposato una giovane donna di cui era innamorato. Ma abbandonando la prospettiva del matrimonio, divenne un Prelato pontificio nel pontificato di Papa Paolo V. Referendario dei Tribunali della Segnatura Apostolica di Giustizia e di Grazia. Governatore di San Severino, 29 dicembre 1621. Commissario apostolico a Forlì, 1629. Vice-legato a Urbino, 14 febbraio 1632. Governatore di Perugia, 29 gennaio 1636. Commissario generale della Romagna.

Ordini sacri: nessuna informazione trovata.

Episcopato

Eletto arcivescovo titolare di Atene, con dispensa per non aver ancora ricevuto gli ordini sacri sei mesi prima, il 5 settembre 1639. Consacrato il 30 ottobre 1639 nella cappella di corte di Vienna dal cardinale Ernest Adalbert von Harrach, arcivescovo di Praga, assistito da Philipp Friedrich von Breuner(ch), vescovo di Vienna, da György Lippay(https://www.catholic-hierarchy.org/bishop/blippay.html ch]), vescovo di Veszprém, da Johannes Bartholomäus Kobolt von Tambach(ch), vescovo titolare di Lampsaco, e da Johannes Walderfinger, vescovo titolare di Germaniciana. Nunzio in Austria, 1639-1643.

Cardinalato

Creato cardinale presbitero nel concistoro del 13 luglio 1643, ricevette la berretta rossa e il titolo di San Pancrazio, il 14 dicembre 1643. Ha partecipato al conclave del 1644, che elesse papa Innocenzo X; lasciò il conclave il 10 settembre 1644 a causa di una malattia e optò per il titolo di Santa Cecilia, il 28 settembre 1648.

Morte

Morto il 9 aprile 1650, verso l'una di notte, a Roma. Sepolto nella chiesa di Santa Cecilia di Roma.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Governatore di Perugia e dell'Umbria Successore: Emblem Holy See.svg
Girolamo Grimaldi-Cavalleroni 29 gennaio 1636 – 9 febbraio 1639 Cesare Raccagna da Brisighella I
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Girolamo Grimaldi-Cavalleroni {{{data}}} Cesare Raccagna da Brisighella
Predecessore: Nunzio apostolico in Austria Successore: Emblem Holy See.svg
Malatesta Baglioni 8 agosto 1639 – 2 aprile 1644 Camillo Melzi I
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Malatesta Baglioni {{{data}}} Camillo Melzi
Predecessore: Arcivescovo titolare di Atene Successore: Archbishop CoA PioM.svg
Attilio Amalteo 5 settembre 1639 – 13 luglio 1643 Nicolò Guidi di Bagno I
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Attilio Amalteo {{{data}}} Nicolò Guidi di Bagno
Predecessore: Cardinale presbitero di San Pancrazio fuori le mura Successore: CardinalCoA PioM.svg
Cosimo de Torres 14 dicembre 1643 – 28 settembre 1648 Francesco Maidalchini I
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Cosimo de Torres {{{data}}} Francesco Maidalchini
Predecessore: Cardinale presbitero di Santa Cecilia Successore: CardinalCoA PioM.svg
Michel Mazarin, O.P. 28 settembre 1648 – 9 aprile 1650 Francesco Angelo Rapaccioli I
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Michel Mazarin, O.P. {{{data}}} Francesco Angelo Rapaccioli
Voci correlate
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