Louis de Nogaret de La Valette d'Epernon
Louis de Nogaret de La Valette d'Epernon Cardinale | |
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Età alla morte | 46 anni |
Nascita | Angoulême 8 febbraio 1593 |
Morte | Rivoli 28 settembre 1639 |
Sepoltura | castello di Cadillac |
Ordinazione presbiterale | non si hanno informazioni |
Nominato arcivescovo | 26 agosto 1613 da papa Paolo V |
Consacrazione vescovile | mai consacrato |
Creato Cardinale |
11 gennaio 1621 da Paolo V (vedi) |
Cardinale per | 18 anni, 8 mesi e 17 giorni |
Incarichi ricoperti |
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Louis de Nogaret de La Valette d'Epernon (Angoulême, 8 febbraio 1593; † Rivoli, 28 settembre 1639) è stato un cardinale, arcivescovo e condottiero francese.
Cenni biografici
Nato l'8 febbraio 1593 ad Angoulême, Francia. Terzo figlio di Jean-Louis de Nogaret, duca di Éspernon, e Marguerite de Foix, contessa di Candale e d'Astarac. Gli altri figli maschi furono Henri de Nogaret, duca di Foix-Candale, e Bernard de Nogaret de Foix, duca d'Épernon.
Entrò nello stato ecclesiastico più per la volontà del padre che per sua intenzione. Conosciuto anche come cardinal La Valette. È anche elencato come Valette, Louis de Nogaret de la, e come Louis de Nogaret d'Épernon, Cardinale de la Valette.
Formazione e carriera ecclesiastica
Ha studiato presso il Collège de La Flèche dei Gesuiti a Parigi e filosofia all'Università La Sorbona di Parigi.
Nel 1599, all'età di sei anni, ottenne l'abbazia di Grandselve. Nel 1612 si dimise dall'abbazia in favore del cardinale François de Joyeuse, che in cambio gli cedette l'arcidiocesi di Tolosa. Abate commendatario di Saint-Victor de Marseille, Saint-Victor de Metz, Saint-Sernin, Saint-Mélaine de Rennes, de la Grasse, de Berdouesand e Gard-sur-la Somme. Priore di Saint-Martin des Champs. Ricevette la tonsura. Elemosiniere del re Luigi XIII di Francia. Promosso al cardinalato su richiesta del re francese.
Ordini sacri: nessuna informazione trovata.
Episcopato
Eletto arcivescovo di Tolosa il 26 agosto 1613. Non ha mai ricevuto la consacrazione episcopale. Commendatore dell'ordine di Saint-Esprit. Abate di Grandselve di nuovo nel 1616.
Cardinalato
Creato cardinale diacono nel concistoro dell'11 gennaio 1621, non partecipò al conclave del 1621, che elesse papa Gregorio XV, né al conclave del 1623, che elesse papa Urbano VIII. Ha ricevuto il cappello rosso il 5 ottobre 1623 e la diaconia di Sant'Adriano al Foro il 20 novembre 1623. Consigliere reale e primo elemosiniere ordinario del re. Dimessosi dal governo dell'arcidiocesi di Tolosa prima del 17 maggio 1627, ha intrapreso la carriera militare. Nel 1630, quando la regina Maria de' Medici e Gastone d'Orléns ottennero dal re Luigi XIII la promessa di destituire il cardinale Armand-Jean du Plessis de Richelieu, e tutto sembrava perduto per il primo ministro, il cardinale de Nogaret, che aveva una lealtà assoluta per Richelieu, gli raccomandò decisamente di seguire il re a Versailles e fare un ultimo sforzo per riconquistare la sua fiducia.
Il cardinale primo ministro seguì il consiglio, fece cambiare idea al re e mantenne il suo incarico. Il cardinale Richelieu lo nominò luogotenente generale delle armate reali e governatore dell'Angiò nel 1631, di Metz nel 1634 e Messin. Comandante delle truppe francesi in Germania, 1635; poi in Piccardia, 1637 ed infine in Italia, nel 1638, dove morì. Abate di Lérins, 1637, che fu separata dalla Congregazione cassinese e unita a quella di Saint-Maur.
Morte
Morto il 27 settembre 1639, di violenta malattia che fece sospettare l'avvelenamento, a Rivoli, un castello vicino a Torino. Sepolto nel castello di Cadillac della sua famiglia.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Abate commendatario di Saint-Sauveur-le-Vicomte | Successore: | |
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Jacques IV du Cerceau | 1º gennaio 1608 – 17 maggio 1627 | Charles de Montchal |
Predecessore: | Abate commendatario di La Sauve-Majeure | Successore: | |
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François de Fayolles | 1º gennaio 1608 – 17 maggio 1627 | Henri d'Escoubleau de Sourdis |
Predecessore: | Abate commendatario di Saint-Vincent de Metz | Successore: | |
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Jean Saulnie | 1º gennaio 1610 – 28 settembre 1639 | Gaston-Henri de Bourbon-Verneuil |
Predecessore: | Arcivescovo eletto di Tolosa | Successore: | |
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François de Joyeuse (arcivescovo metropolita) |
26 agosto 1613 – 17 maggio 1627 | Charles de Montchal (arcivescovo metropolita) |
Predecessore: | Abate commendatario di Saint-Sernin | Successore: | |
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François de Joyeuse | 23 agosto 1615 – 28 settembre 1639 | Jean Ruzé d'Effiat |
Predecessore: | Cardinale diacono di Sant'Adriano al Foro | Successore: | |
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Giovanni Doria | 20 novembre 1623 – 28 settembre 1639 | Achille d'Estampes de Valençay |
Predecessore: | Priore di Saint-Martin-des-Champs | Successore: | |
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Ludovico Ludovisi | 27 febbraio – 7 novembre 1633 | Armand-Jean du Plessis de Richelieu |
Predecessore: | Abate commendatario di Saint-Victor de Marseille | Successore: | |
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Antoine de Bourbon-Bueil | 1º settembre 1632 – 28 settembre 1639 | Alphonse-Louis du Plessis de Richelieu |
Predecessore: | Abate commendatario di Saint-Honorat de Lérins | Successore: | |
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Charles I de Guise | 1º gennaio 1637 – 28 settembre 1639 | Armand de Bourbon-Conti |
Predecessore: | Abate commendatario di Notre-Dame-en-Saint-Melaine | Successore: | |
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Pierre de Lyon de la Cave | 1º gennaio 1637 – 28 settembre 1639 | Thomas Isnard de Castello |
Predecessore: | Abate commendatario di Saint-Honorat de Lérins | Successore: | |
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Carlo I di Guisa | 27 maggio 1638 – 28 settembre 1639 | Armando di Borbone-Conti |
Voci correlate | |
- Abati commendatari di Grandselve
- Abati commendatari di Saint-Sauveur-le-Vicomte
- Abati commendatari di La Sauve-Majeure
- Abati commendatari di Saint-Vincent de Metz
- Vescovi di Tolosa
- Abati commendatari di Saint-Sernin
- Cardinali diaconi di Sant'Adriano al Foro
- Abati commendatari di Saint-Victor de Marseille
- Priori di Saint-Martin-des-Champs
- Abati commendatari di Saint-Honorat de Lérins
- Abati commendatari di Notre-Dame-en-Saint-Melaine
- Concistoro 11 gennaio 1621
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