Manuel Abad y Lasierra

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Manuel Abad y Lasierra, O.S.B.
Arcivescovo
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Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte 76 anni
Nascita Estadilla
24 dicembre 1729
Morte Saragozza
12 gennaio 1806
Sepoltura Tempio Metropolitano di El Pilar
Conversione
Appartenenza
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Consacrazione vescovile 17 agosto 1783 dall'arc. Francisco Antonio de Lorenzana y Butrón
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
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Collegamenti esterni
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Invito all'ascolto
Firma autografa
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Manuel Abad y Lasierra (Estadilla, 24 dicembre 1729; † Saragozza, 12 gennaio 1806) è stato un arcivescovo inquisitore generale spagnolo.

Cenni biografici

Nacque a Estadilla, Diocesi di Huesca, i genitori erano Francisco Abad Navarro, di Estadilla, e María Teresa Lasierra, di Barbuñales. Il fratello, Agustín Iñigo Abad Lasierra(Ch), O.S.B., fu vescovo di Barbastro e storico di Porto Rico.

Studiò all'università di Huesca e fu un economo della Chiesa della sua provincia. In seguito entrò nell'ordine benedettino presso il monastero di San Juan de la Peña, dove si dedicò allo studio della storia e delle antichità; per questo motivo il re lo autorizzò con regio decreto del 1° giugno 1771 per l'esame e il riordino degli archivi e delle biblioteche dei monasteri benedettini di clausura della sua congregazione.

Fu membro dell'Accademia Reale di Storia, priore di Meyá, dignità mitrata del principato di Catalogna, con l'istituzione della nuovo diocesi di Ibiza,

Ministero episcopale

Fu preconizzato nuovo vescovo il 18 luglio 1783 e consacrato il 17 agosto dello stesso anno da mons. Francisco Antonio de Lorenzana y Butrón, arcivescovo di Toledo, co-consacratori i vescovi ausiliari: mons. Francisco Mateo Aguiriano Gómez(Ch), allora vescovo titolare di Tagaste e mons. Felipe Pérez Santa María(Ch), vescovo titolare di Costanza di Arabia. Resse la diocesi di Ibiza fino al 1787 quando fu trasferito nella diocesi di Astorga nel 1793 fu nominato inquisitore generale di Spagna.

Lasciò la guida della diocesi per essere elevato arcivescovo titolare di Selimbria in Tracia e abate di san Vicente, dignità della chiesa metropolitana di Toledo, mentre il fratello, Agustín Iñigo, fu nominato vescovo di Barbastro.

Di pensiero giansenista, fece il primo tentativo di riformare l'inquisizione spagnola, iniziando con una revisione più liberale dell'indice dei libri proibiti, fino a quando nel 1794 il segretario di Stato, Manuel Godoy[1], lo rimosse dall'incarico di inquisitore generale.

Si trasferì nel monastero dei benedettini osservanti di Nuestra Señora de Sopetrán (Guadalajara), da dove nel 1798 andò nella sua città natale di Estadilla, morendovi il 12 gennaio 1806 per un incidente dopo il quale non ebbe tempo se non quello di amministrare il sacramento della Penitenza. Il 14 gennaio, il suo corpo fu sepolto nel tempio metropolitano di El Pilar.

Autore di numerosi documenti d'archivio storici guidati dall'Illuminismo, è forse meglio ricordato per la sua riforma dell'Inquisizione.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo di Ibiza Successore: BishopCoA PioM.svg
- 18 luglio 1783 - 28 settembre 1787 Eustaquio Azara(Ch), O.S.B. I
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con
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- {{{data}}} Eustaquio Azara(Ch), O.S.B.
Predecessore: Vescovo di Astorga Successore: BishopCoA PioM.svg
Antonio Andrés López Arroyo(Ch), O.F.M. Obs. 28 settembre 1787 - 9 aprile 1791 Francisco Isidoro Gutiérrez Vigil (Ch) I
II
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Antonio Andrés López Arroyo(Ch), O.F.M. Obs. {{{data}}} Francisco Isidoro Gutiérrez Vigil (Ch)
Predecessore: Arcivescovo titolare di Selimbria Successore: BishopCoA PioM.svg
Cayetano Adsor Paredes(Ch) 11 aprile 1792 - 12 gennaio 1806 Jean Placido Kasangian (Casangian)(Ch) I
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Cayetano Adsor Paredes(Ch) {{{data}}} Jean Placido Kasangian (Casangian)(Ch)
Predecessore: Inquisitore generale di Spagna Successore: Inquisición española.svg
Agustín Rubín de Ceballos 1793 - 1794 Francisco Antonio de Lorenzana y Butrón I
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Agustín Rubín de Ceballos {{{data}}} Francisco Antonio de Lorenzana y Butrón
Note
  1. Manuel Godoy y Álvarez de Faria (Badajoz, 12 maggio 1767 – Parigi, 4 ottobre 1851) fu un nobile e politico spagnolo, favorito e primo ministro di Carlo IV di Spagna tra il 1792 e il 1798, e uomo forte nell'ombra dal 1800 al 1808. Fu duca di Alcudia e di Sueca e principe della pace per la sua negoziazione della pace di Basilea nel 1795, titolo che anni dopo Ferdinando VII di Spagna dichiarò illegale e che Godoy sostituì, già in esilio, con il titolo di principe di Bassano, con l'acquisto del feudo di Bassano di Sutri, presso Roma e Viterbo, con concessione di papa Pio VIII.
Bibliografia