Museo Diocesano di Torino

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Museo Diocesano di Torino
Torino MuDi G.M.Spanzotti BattesimoGesù 1509-10.jpg
Giovanni Martino Spanzotti, Battesimo di Gesù Cristo (1509 - 1510), tempera su tavola
Categoria Musei diocesani
Stato bandiera Italia
Regione ecclesiastica Regione ecclesiastica Piemonte
Regione Stemma Piemonte
Provincia Torino
Comune Stemma Torino
Diocesi Arcidiocesi di Torino
Indirizzo Piazza San Giovanni
10122 Torino (TO)
Telefono +39 011 5156408
Fax +39 011 5156409
Posta elettronica arte@diocesi.torino.it
Sito web [1]
Proprietà Arcidiocesi di Torino
Tipologia archeologico, architettura, arte sacra
Contenuti dipinti, incunaboli, lapidi, libri antichi a stampa, mosaici, paramenti sacri, reperti archeologici, sculture, suppellettile liturgica
Servizi accoglienza al pubblico, audioguide, biglietteria, bookshop, didattica, guardaroba, sale per eventi e mostre temporanee, visite guidate
Sede Museo Cattedrale di San Giovanni Battista, Chiesa inferiore
Datazione sede 1491
Fondatori cardinale mons. Severino Poletto
Data di fondazione 11 dicembre 2008

Il Museo Diocesano di Torino ha sede nella Chiesa Inferiore della Cattedrale di San Giovanni Battista (edificata nel 1491, per volontà del cardinale Domenico della Rovere) ed è stato inaugurato l'11 dicembre 2008 dal cardinale Severino Poletto, arcivescovo della Diocesi (1999 - 2010).

La chiesa inferiore ha dimensioni e pianta esattamente uguali al Duomo; ed era destinata in origine ad ospitare le tombe dei Savoia e degli Arcivescovi della città. Gli scavi archeologici, compiuti in anni recenti ed ora visibili nel Museo, hanno messo in luce i resti di tre chiese paleocristiane che occupavano l'area (demolite per la costruzione dell'attuale Cattedrale): San Salvatore, San Giovanni Battista e la terza chiesa dedicata alla Madre di Dio.

Per questo l'allestimento del Museo Diocesano di Torino è stato progettato per valorizzare e preservare la valenza storica degli ambienti in cui trova sistemazione: essere "museo di sé stesso". Questo ha comportato il rispetto delle testimonianze architettoniche ed archeologiche preesistenti.

Percorso espositivo e opere

L'itinerario museale è organizzato per cinque aree tematiche storico-liturgiche, lungo il quale sono esposte opere d'arte, oggetti liturgici e reperti archeologici, databili dal II al XX secolo.

Specifico obiettivo del percorso espositivo è essere un momento di riflessione ed approfondimento, sia culturale che liturgico, uno stimolo per una lettura consapevole dell'architettura e dell'arte sacra, capace di accompagnare il visitatore, anche all'esterno del Museo, alla scoperta degli edifici religiosi e della stessa città. Infatti, accoglie l'utente una zona introduttiva in cui si illustra, in forma didascalica, la storia del Duomo di Torino all'interno del contesto dell'Arcidiocesi e della città nella sua evoluzione.

I - Iniziazione Cristiana

Nella prima area tematica, dedicata ai sacramenti dell'Iniziazione Cristiana, in particolare al Battesimo ed alla Cresima), sono esposti:

Gandolfino da Roreto, Genealogia di Maria Vergine (inizio XVI secolo), tempera su tavola

II - Devozione mariana

L'area tematica, dedicata alla devozione mariana, accoglie:

  • Statua femminile realizzata in marmo greco, presumibilmente di reimpiego e di datazione incerta, ma che dovrebbe far parte di un Compianto.
  • Madonna annunciata (fine XII - inizio XIII secolo), in marmo greco, di anonimo scultore antelamico, proveniente dalla Chiesa Natività di Maria Vergine.
  • Madonna con Gesù Bambino, in marmo, della bottega dei Pisano, proveniente dalla Chiesa di Santa Maria di Pulchera di San Mauro Torinese.
  • Genealogia di Maria Vergine (inizio XVI secolo), tempera su tavola, di Gandolfino da Roreto, proveniente dalla Cattedrale di San Giovanni Battista.
  • Assunzione di Maria (prima metà del XVIII secolo), olio su tela, di Giovanni Antonio Mari, proveniente dalla Chiesa della SS. Annunziata.
  • Annunciazione (seconda metà del XVIII secolo), olio su tela, di Vittorio Amedeo Rapous, proveniente dalla Chiesa della Santissima Annunziata.

III - Liturgia della Parola ed eucaristica

Nella sezione dedicata all'evoluzione della Liturgia della Parola ed eucaristica, con interessanti confronti tra gli altari pre e post Riforma cattolica, sono conservati di particolare interesse:

Paolo Antonio Paroletto, Paramento d'altare (post 1736), argento fuso, sbalzato e cesellato

IV - Pinacoteca

La Pinacoteca che accoglie notevoli opere d'arte, ordinate per tipologia (pitture, sculture, tessili ed oreficeria), epoca e materiali.

Rinascimento

Nell'area dedicata all'arte del Rinascimento ed alla liturgia pre-tridentina, insieme ai volumi ed alle decorazioni lapidee sono visibili:

  • Centrivolta con Stemma del cardinale Domenico Della Rovere (fine XV secolo) che, nel 1491, fece edificare il Duomo torinese. Al centro è visibile una rovere, simbolo del nome gentilizio, accanto alla quale compaiono le lettere "S" e "D", iniziali del motto del cardinale Soli Deo (in italiano, A Dio solo). Lo scudo è sormontato da un cappello cardinalizio con cordone e nappe laterali.

Opere post-tridentine

La sezione conserva dipinti, fra cui spiccano per valore ed interesse culturale:

Stefano Maria Legnani, Nozze mistiche di santa Caterina d'Alessandria (seconda metà del XVII secolo), olio su tela

Sculture

Nel Museo sono conservate pregevoli sculture, tra cui spiccano:

Paramenti sacri

Tra i paramenti esposti, meritano attenzione:

  • Parato liturgico (prima metà del XVIII secolo), costituito da 4 pezzi (pianeta, tonacella, piviale e paliotto), in gros de Tours e ricami in oro filato, riccio, lamellare, argento filato e seta policroma, di manifattura piemontese, proveniente dalla Cattedrale Metropolitana di San Giovanni Battista.
  • Pianeta (1715 - 1730), in lampasso lanciato e broccato in seta policroma e argento su raso di seta, di manifattura lionese, proveniente dalla Chiesa di San Giovanni Battista di Racconigi.
  • Tunicella e paliotto (1872 - 1873), in seta laminata d'argento, oro filato, lamellare e riccio, paillettes e ciniglia policroma, di Pietro Battistolo, proveniente dalla Cattedrale Metropolitana di San Giovanni Battista.
Pietro Battistolo, Tunicella (1872 - 1873), seta laminata d'argento, oro filato, lamellare e riccio, paillettes e ciniglia policroma

Suppellettile liturgica

Nel Museo sono esposti preziosi oggetti liturgici, tra cui spiccano:

  • Croce processionale (XVI secolo), in ottone sbalzato, cesellato e dorato, di bottega piemontese, proveniente dalla Cattedrale di San Giovanni Battista.
  • Calice (fine XVII secolo), in argento gettato e cesellato, in parte dorato, di bottega orafa lombarda, proveniente dalla Chiesa della Trinità di Osasio.
  • Ostensorio (1752 - 1753), in argento sbalzato, fuso e cesellato, in parte dorato, di argentiere del Centro Italia siglato G.B.A., proveniente dalla Chiesa di Santa Maria della Stella in Rivoli.
  • Calice con stemma della famiglia Piossasco (seconda metà del XVIII secolo), in argento sbalzato, cesellato e in parte dorato, di argentiere piemontese, proveniente dalla Cattedrale di San Giovanni Battista.
  • Pisside (seconda metà del XIX secolo), in argento, brillanti, smeraldi e perle, di Thomas Joseph Armand-Calliat, proveniente dall'Istituto Suore Ausiliatrici.
  • Pisside (fine XIX - inizio XX secolo), in argento dorato, smalti e ametiste, di Biais Aînè, proveniente dall'Istituto Suore Ausiliatrici del Purgatorio.
  • Calice e patena (fine XIX - inizio XX secolo), in argento dorato e smalti, dell'orafo parigino Pierre Brunet, proveniente dall'Istituto Suore Ausiliatrici del Purgatorio.
  • Calice (inizio XX secolo), in argento dorato, di Pierre Brunet, proveniente dall'Istituto Suore Ausiliatrici del Purgatorio; sul piede sono applicati nielli raffiguranti:
  • Baculo pastorale (inizio XX secolo), in argento fuso sbalzato e dorato con ametiste, di argentiere piemontese, proveniente dalla Cattedrale di San Giovanni Battista.
  • Calice con Gesù Cristo (fine XX secolo), in argento, di N. Cassino.

V - Area archeologica

Completa la visita del Museo, l'area archeologica riportata alla luce con gli scavi del 1996, che esemplifica l'articolata stratificazione storica della città. Sono qui visibili:

  • Resti di edifici d'epoca romana.
  • Basiliche cristiane di Santa Maria e di San Salvatore.
  • Tracce del Battistero di San Giovanni Battista.
  • Sepolcreto medievale.

Galleria fotografica

Bibliografia
  • AA.VV., Il Catalogo storico-artistico del Museo Diocesano di Torino e il lapidario, Torino 2011
  • Erminia Giacomini Miari, Paola Mariani, Musei religiosi in Italia, Editore Touring, Milano 2005, p. 197 - ISBN 9788836536535
  • Michele Ruffino (a cura di), Percorsi museali in Piemonte e Valle d'Aosta, Editore CULT, Torino 2011, pp. 41 - 42
Voci correlate
Collegamenti esterni