Severino Poletto
Severino Poletto Cardinale | |
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In sequela Christi | |
Età alla morte | 89 anni |
Nascita | Salgareda 18 marzo 1933 |
Morte | Testona di Moncalieri 17 dicembre 2022 |
Ordinazione presbiterale | 29 giugno 1957 da mons. Giuseppe Angrisani |
Nominato vescovo | 3 aprile 1980 da Giovanni Paolo II |
Consacrazione vescovile | Casale Monferrato, 17 maggio 1980 dal card. Anastasio Alberto Ballestrero |
Elevazione ad Arcivescovo | 19 giugno 1999 |
Creato Cardinale |
21 febbraio 2001 da Giovanni Paolo II (vedi) |
Cardinale per | 21 anni, 9 mesi e 24 giorni |
Incarichi ricoperti |
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Collegamenti esterni | |
Sito ufficiale o di riferimento Biografia su vatican.va (EN) Scheda su gcatholic.org (EN) Scheda su catholic-hierarchy.org (EN) Scheda su Salvador Miranda |
Severino Poletto (Salgareda, 18 marzo 1933; † Testona di Moncalieri, 17 dicembre 2022) è stato un cardinale e arcivescovo italiano.
Biografia
È nato a Salgareda, in provincia e in diocesi di Treviso, il 18 marzo 1933. Ultimo di 11 figli ha ricevuto il Battesimo il 29 marzo 1933 nella parrocchia San Michele Arcangelo di Salgareda. Lì ha ricevuto anche la Cresima il 17 novembre 1940 da Monsignor Antonio Mantiero.
La famiglia Poletto si trasferì in Piemonte nel 1952, dapprima a Rosignano Monferrato e poi a Terranova di Casale.
Formazione e ministero sacerdotale
Dopo aver iniziato gli studi seminaristici a Treviso, nel 1953 - anno della morte del papà - passò al Seminario Maggiore di Casale Monferrato.
Ricevette l'ordinazione presbiterale dal Vescovo, Monsignor Giuseppe Angrisani(ch), il 29 giugno 1957, fu inviato come viceparroco a Montemagno e vi restò per quattro anni. Nello stesso anno dell'ordinazione perse la madre, a causa di un incidente stradale. Fu successivamente prefetto di disciplina del Seminario di Casale e direttore dell'Opera diocesana per le vocazioni.
Venne nominato, nel 1965, parroco a Maria Santissima Assunta a Oltreponte di Casale, zona di immigrazione e di residenza operaia. Senza mai definirsi "prete operaio" nel senso tradizionale del termine, lavorò tuttavia a metà tempo per alcuni anni in una fabbrica nella zona della sua parrocchia. Nella sua esperienza di parroco si impegnò nell'attuazione del Concilio Vaticano II soprattutto per quanto riguarda la liturgia e la promozione del laicato.
Nel 1973 curò la fondazione del Centro diocesano per la pastorale della famiglia, con corsi per fidanzati e con un Consultorio. Fu coordinatore della grande Missione Cittadina nel 1974, nel 500º anniversario di fondazione della diocesi di Casale Monferrato. Nel 1977 conseguì la licenza in teologia morale all'Accademia Alfonsiana presso la Pontificia Università Lateranense; nell'autunno del medesimo anno fu nominato Delegato Vescovile per la pastorale.
Ministero episcopale
Il 3 aprile 1980 fu nominato dal Papa Vescovo Coadiutore di Monsignor Giovanni Dadone(ch), Arcivescovo-Vescovo di Fossano. Sabato 17 maggio 1980, nella Cattedrale casalese di Sant'Evasio, l'Arcivescovo di Torino, Cardinale Anastasio Alberto Ballestrero, gli conferiva l'ordinazione episcopale e il successivo 22 giugno iniziò il suo servizio presso la diocesi di Fossano. Il 29 ottobre dello stesso anno divenne vescovo della Diocesi di Fossano, succedendo per coadiutura.
Il 16 marzo 1989 gli fu affidata la diocesi di Asti e l'11 giugno successivo vi iniziò il ministero pastorale. Il 25 e 26 settembre 1993 accolse Giovanni Paolo II ad Asti per la visita pastorale.
Il 19 giugno 1999 fu trasferito all'Arcidiocesi di Torino per succedere al cardinale Giovanni Saldarini. Prese possesso dell'arcidiocesi il 5 settembre.
Il cardinalato
Da Giovanni Paolo II è stato creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 21 febbraio 2001, del Titolo di San Giuseppe in Via Trionfale, diaconia elevata pro hac vice a Titolo presbiterale.
Il 10 marzo 2008 l'arcivescovo di Torino, poco prima di compiere 75 anni, aveva inviato, così come prevede il Codice di diritto canonico, una lettera di dimissioni a papa Benedetto XVI. Il 19 marzo è arrivata una comunicazione del Nunzio Apostolico in Italia, a nome del Pontefice, con la quale è stato prolungato di due anni l'incarico del cardinale alla guida della Chiesa torinese.
L'11 dicembre 2008, inaugurò il Museo Diocesano di Torino con sede nella Chiesa Inferiore della Cattedrale di San Giovanni Battista (edificata nel 1491, per volontà del cardinale Domenico della Rovere).
Il cardinale Severino Poletto è membro della Congregazione per il Clero, della Prefettura per gli affari economici della Santa Sede e della Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa.
L'11 ottobre 2010 papa Benedetto XVI accoglie la sua rinuncia al governo pastorale dell'arcidiocesi di Torino per raggiunti limiti d'età.
Morte
Morto la sera del 17 dicembre 2022 nella casa della borgata di Testona (frazione a est di Moncalieri), dove si era ritirato dopo aver rinunciato alla guida dell'arcidiocesi.
Onorificenze
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme | |
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale |
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santorio
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Cardinale Enrique Enríquez
- Arcivescovo Manuel Quintano Bonifaz
- Cardinale Buenaventura Córdoba Espinosa de la Cerda
- Cardinale Giuseppe Maria Doria Pamphilj
- Papa Pio VIII
- Papa Pio IX
- Cardinale Alessandro Franchi
- Cardinale Giovanni Simeoni
- Cardinale Antonio Agliardi
- Cardinale Basilio Pompilj
- Cardinale Adeodato Giovanni Piazza, O.C.D.
- Cardinale Sebastiano Baggio
- Cardinale Anastasio Alberto Ballestrero
- Cardinale Severino Poletto
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo di Fossano | Successore: | |
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Giovanni Francesco Dadone | 1980 - 1989 | Natalino Pescarolo |
Predecessore: | Vescovo di Asti | Successore: | |
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Franco Sibilla | 16 marzo 1989-19 giugno 1999 | Francesco Guido Ravinale |
Predecessore: | Arcivescovo di Torino | Successore: | |
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Giovanni Saldarini | 19 giugno 1999-11 ottobre 2010 | Cesare Nosiglia |
Predecessore: | Custode pontificio della Santa Sindone | Successore: | |
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Giovanni Saldarini | 22 settembre 1999-11 ottobre 2010 | Cesare Nosiglia |
Predecessore: | Cardinale presbitero di San Giuseppe in Via Trionfale Titolo presbiterale pro hac vice |
Successore: | |
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Giuseppe Casoria | 21 febbraio 2001-17 dicembre 2022 | Emil Paul Tscherrig |
Voci correlate | |
- Vescovi di Fossano
- Vescovi di Asti
- Vescovi di Torino
- Custodi pontifici della Sacra Sindone
- Cardinali presbiteri di San Giuseppe in Via Trionfale
- Presbiteri ordinati nel 1957
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