Victor-Auguste-Isidore Dechamps

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Victor-Auguste-Isidore Dechamps, C.SS.R.
Cardinale
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battezzato
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Per Via Coeli Porta Manes

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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 72 anni
Nascita Melle
6 dicembre 1810
Morte Malines
29 settembre 1883
Sepoltura cattedrale metropolitana di Mechelen
Appartenenza Congregazione del Santissimo Redentore
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Vestizione [[]]
Professione religiosa 13 giugno 1836
Ordinato diacono
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Ordinazione presbiterale 20 dicembre 1834 dall'arcivescovo Engelbert Sterckx
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Nominato vescovo 25 settembre 1865 da Pio IX
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Consacrazione vescovile 1º ottobre 1865 dal card. Karl August von Reisach
Elevazione ad Arcivescovo 20 dicembre 1867 da Pio XI
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Creazione
a Cardinale
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Creazione
a Cardinale
15 marzo 1875 da Pio IX (vedi)
Cardinale per
Cardinale per 8 anni, 6 mesi e 14 giorni
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
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Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Victor-Auguste-Isidore Dechamps (Melle, 6 dicembre 1810; † Malines, 29 settembre 1883) è stato un cardinale, arcivescovo e apologeta belga.

Cenni biografici

Victor Auguste Isidore Dechamps nacque a Melle (diocesi di Gand, Belgio) il 6 dicembre 1810, ultimogenito di Adrien Joseph Dechamps (1773-1852), direttore di un collegio belga dal 1806 al 1822 che in seguito ricoprì incarichi amministrativi e della moglie Alexandrine nata de Nuit. Era fratello di Adolphe (1807-1875) che fu Ministro degli esteri belga dal 1846 al 1847 e leader del Partito cattolico alla Camera. Dal 1822 visse con la sua famiglia nel castello di Scailmont.

Formazione e ministero sacerdotale

Trascorse i primi anni della sua giovinezza in polemica politica, scrivendo con il fratello nell' Emancipateur, Journal des Flandres. Si rese presto conto delle errate teorie di Hugues-Félicité Robert de Lamennais che successivamente papa Gregorio XVI aveva confutato nella sua Singulari Nos. Abbandonata questa scuola, nel 1831 entrò nel seminario di Tournay per studiare teologia, studi che completò all'Università Cattolica di Lovanio.

Entrò nella Congregazione del Santissimo Redentore dove fece la sua professione religiosa nel 1836. Fu prefetto di teologia dopo due anni nella casa di Witten, dove si dedicò alla predicazione. Nominato superiore della casa redentorista di Tournay.

Episcopato

Fu nominato da papa Pio IX vescovo di Namur nel 1865. Nel 1867 fu elevato arcivescovo di Mechelen, vacante dalla morte dell'eminente cardinale Engelbert Sterckx.

Cardinalato

Infine lo stesso Papa coronò i suoi grandi meriti vestendolo di porpora sacra nel concistoro del 15 marzo 1875, conferendogli il titolo presbiterale di san Bernardo alle Terme.

Prese parte al conclave del 1878 che vide l'elezione di papa Leone XIII.

Uomo di grande talento e scrittore elegante, il cardinale Dechamps è autore di varie opere polemiche religiose molto importanti, come Le Christ et les Antechrist dans les écritures, l'histoire et la conscience (Cristo e gli Anticristi nelle Scritture, nella Storia e nelle Coscienze). È nota la nobile condotta dell'arcivescovo Dechamps al Concilio Vaticano I e le sue dottissime lettere sull'infallibilità pontificia. Uno dei suoi ultimi scritti è una lettera sul liberalismo in cui vengono coraggiosamente confutati molti pregiudizi ed errori, con la quale si cerca di giustificare questo sistema, che è tanto dannoso per la Chiesa quanto per gli interessi civili.[1]

Il cardinale Dechamps ha partecipato attivamente alla formazione dei Zuavi Pontifici e ha convinto il generale Lamoricière a offrire i suoi servizi a Pio IX. Le sue opere complete, da lui stesso rielaborate, sono state pubblicate in diciassette volumi a Mechelen. Il 7 febbraio 1879, presentando a papa Leone XIII quattordici dei diciassette volumi, il cardinale scriveva: "Una cosa mi consola, Santo Padre, nell'inviarle le mie povere opere: sono tutte dedicate alle verità della nostra santa fede".

Morte

Morì il 29 settembre 1883 a Mechelen. La salma fu esposta nella cattedrale metropolitana di Malines dove il 4 ottobre si svolsero i funerali. Fu sepolto, come da suo volere, accanto al venerabile Joseph-Amand Passerat C.SS.R., nel cimitero di Rumilliers. Le sue spoglie furono trasferite nella cripta della cattedrale metropolitana di Mechelen il 5 giugno 1923.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo di Namur Successore: BishopCoA PioM.svg
Nicolas-Joseph Dehesselle 25 settembre 1865 - 20 dicembre 1867 Théodore-Joseph Gravez I
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VI
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con
con
Nicolas-Joseph Dehesselle {{{data}}} Théodore-Joseph Gravez
Predecessore: Arcivescovo metropolita di Malines Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Engelbert Sterckx 20 dicembre 1867 - 29 settembre 1883 Pierre-Lambert Goossens I
II
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X
con
con
Engelbert Sterckx {{{data}}} Pierre-Lambert Goossens
Predecessore: Primate del Belgio Successore: PrimateNonCardinal PioM.svg
Engelbert Sterckx 20 dicembre 1867 - 29 settembre 1883 Pierre-Lambert Goossens I
II
III
IV
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VI
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IX
X
con
con
Engelbert Sterckx {{{data}}} Pierre-Lambert Goossens
Predecessore: Cardinale presbitero di San Bernardo alle Terme Diocleziane Successore: CardinalCoA PioM.svg
Filippo de Angelis 31 marzo 1875 - 29 settembre 1883 Francesco Battaglini I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Filippo de Angelis {{{data}}} Francesco Battaglini
Note
  1. Le liberalisme: lettre a` un publiciste catholique online
Collegamenti esterni
  • (FR) Le Pape LÉON XIII, XXXVI. Le Cardinal Victor Auguste DECHAMPS online