Andrés de Orbe y Larreátegui
Andrés de Orbe y Larreátegui Arcivescovo | |
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Età alla morte | 67 anni |
Nascita | Ermua 21 marzo 1672 |
Morte | Madrid 7 marzo 1740 |
Ordinazione presbiterale | 27 gennaio 1718 |
Nominato vescovo | 16 dicembre 1720 papa Clemente XI |
Consacrazione vescovile | 2 febbraio 1721 dall'arc. Diego de Astorga y Céspedes |
Elevazione ad Arcivescovo | 18 aprile 1725 papa Benedetto XIII |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Andrés de Orbe y Larreátegui (Ermua, 21 marzo 1672; † Madrid, 7 marzo 1740) è stato un arcivescovo inquisitore generale spagnolo.
Cenni biografici
Nacque a Ermua (Vizcaya), il 21 marzo 1672, primogenito di Antonio Juan de Orbe e María Ana Larreátegui, la sua famiglia era originaria della valle di Angiotzar (Guipúzcoa). Il 23 marzo 1687, ricevette la cresima e la tonsura clericale da mons. Pedro de Lepe Orantes[1], vescovo di Calahorra.
Studiò grammatica e retorica dai padri gesuiti di Vitoria, e si laureò poi in utroque iure all'Università di Salamanca.[2]
Nel 1701 fu visitatore generale della diocesi di Valladolid su delega del suo vescovo, Diego de la Cueva y Aldama[3]. Nel 1709 fu nominato esaminatore sinodale, vicario generale, governatore ecclesiastico, sede plena e inquisitore ordinario di questa città dal nuovo vescovo, Andrés de Orueta[4].
L'11 novembre 1715 divenne procuratore dell'inquisizione di Siviglia e poco dopo inquisitore apostolico della stessa città. Il 27 febbraio 1718 fu ordinato sacerdote. Il 20 agosto seguente fu nominato presidente del tribunale dell'inquisizione di Cuenca.
Ministero episcopale
Il 24 agosto 1720 fu promosso vescovo di Barcellona, confermato da papa Clemente XI il 16 dicembre seguente. Fu consacrato dall'arcivescovo di Toledo (poi cardinale) Diego Astorga y Céspedes, co-consacratori i monsignori: Pedro Felipe Analso Miranda y Ponce de León[5], vescovo di Teruel e Dionisio Francisco Mellado Eguíluz[6], vescovo ausiliare di Toledo.
Il 18 aprile 1725 fu elevato arcivescovo metropolita di Valencia, di cui prese possesso, tramite un procuratore, il 13 giugno seguente. Fu in sede solo due anni, poiché il 12 gennaio 1727 fu nominato dal re Filippo V di Spagna, governatore del Consiglio Reale di Castiglia, dovendo risiedere, per esercitare la sua nuova posizione, a Madrid.
Il 28 giugno 1733 fu promosso inquisitore generale dei regni e domini spagnoli, senza la rinuncia all'arcivescovado di Valencia, entrò in carica il 1º settembre dello stesso anno. Tenne la carica fino alla morte.
Durante la grave malattia che colpì mons. Vincenzo Antonio Alemanni Nasi nunzio a Madrid, giunto alla corte madrilena nel 1730 e che vi morì nel 1735, ne assunse le mansioni fino all'invio del nuovo nunzio mons. Silvio Valenti Gonzaga nel 1736.
Si dimise dall'arcidiocesi valenciana nel 1738, da allora in poi la sua salute cominciò a peggiorare notevolmente.
Morte
Morì a Madrid il 7 marzo 1740. Fu inizialmente sepolto nel Collegio dell'Incarnazione a Madrid e nel giugno 1742 la salma fu trasferita nella chiesa di Santiago de Ermua, sua città natale.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale |
- Cardinale Guillaume d'Estouteville, O.S.B. Clun.
- Papa Sisto IV
- Papa Giulio II
- Cardinale Raffaele Sansone Riario
- Papa Leone X
- Papa Paolo III
- Cardinale Francesco Pisani
- Cardinale Alfonso Gesualdo di Conza
- Papa Clemente VIII
- Cardinale Pietro Aldobrandini
- Cardinale Laudivio Zacchia
- Papa Innocenzo X
- Cardinale Francesco Peretti di Montalto
- Cardinale Federico Borromeo iuniore
- Vescovo Juan Asensio Barrios, O. de M.
- Cardinale Pedro de Salazar Gutiérrez de Toledo, O. de M.
- Cardinale Luis Antonio Belluga y Moncada, C.O.
- Cardinale Diego de Astorga y Céspedes
- Arcivescovo Andrés de Orbe y Larreátegui
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo di Barcellona | Successore: | |
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Diego de Astorga y Céspedes | 16 dicembre 1720 - 18 aprile 1725 | Bernardo Jiménez Cascante |
Predecessore: | Arcivescovo metropolita di Valencia | Successore: | |
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Antonio Folch y Cardona, O.F.M. | 18 aprile 1725 – 26 gennaio 1738 | Andrés Mayoral Alonso de Mella |
Predecessore: | Presidente del Consiglio di Castiglia | Successore: | |
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Pascual de Villacampa y Pueyo | 24 gennaio 1727 - dicembre 1733 | Gaspar de Molina y Oviedo |
Predecessore: | Inquisitore generale di Spagna | Successore: | |
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Juan de Camargo y Angulo | dicembre 1733 - 4 agosto 1740 | Manuel Isidro Manrique de Lara |
Note | |
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Bibliografia | |
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