Festa (liturgia)

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Nella liturgia si usa il termine Festa per indicare quelle celebrazioni dei misteri della vita di Cristo o dei santi che hanno importanza liturgica media.

Le celebrazioni nel Rito Romano e nel Rito Ambrosiano

Feste liturgiche di Rito Romano e Rito Ambrosiano
N. Data Celebrazione Precedenza sulla Domenica Colore
Rito Romano Rito Ambrosiano
1 Domenica dopo l'Epifania Battesimo del Signore bianco
2 25 gennaio Conversione di San Paolo Apostolo. bianco
3 2 febbraio Presentazione del Signore. bianco
4 14 febbraio Santi Cirillo, monaco e Metodio, vescovo, patroni d'Europa. bianco
5 22 febbraio Cattedra di San Pietro Apostolo. vedi tabella successiva bianco
6 25 aprile San Marco, evangelista. rosso
7 29 aprile Santa Caterina da Siena, vergine e dottore della Chiesa, patrona d'Italia. bianco
8 3 maggio Santi Filippo e Giacomo, apostoli. rosso
9 14 maggio San Mattia, apostolo. rosso
10 31 maggio Visitazione della Beata vergine Maria. bianco
11 3 luglio San Tommaso, apostolo. rosso
12 11 luglio San Benedetto, abate, patrono d'Europa. bianco
13 22 luglio Santa Maria Maddalena, Discepola di Gesù[1]. bianco
14 23 luglio Santa Brigida di Svezia, patrona d'Europa. bianco
15 25 luglio San Giacomo, apostolo. rosso
16 6 agosto Trasfigurazione del Signore. bianco
17 9 agosto Santa Teresa Benedetta della Croce, patrona d'Europa. rosso
18 10 agosto San Lorenzo, diacono e martire. rosso
19 24 agosto San Bartolomeo, apostolo. rosso
20 8 settembre Natività della Beata Vergine Maria. bianco
21 14 settembre Esaltazione della Santa Croce. rosso
22 21 settembre San Matteo, apostolo ed evangelista. rosso
23 29 settembre Santi Michele, Gabriele e Raffaele arcangeli. bianco
24 4 ottobre San Francesco d'Assisi, patrono d'Italia. bianco
25 18 ottobre San Luca, evangelista. rosso
26 28 ottobre Santi Simone e Giuda, apostoli. rosso
27 9 novembre Dedicazione della Basilica Lateranense. bianco
28 30 novembre Sant'Andrea, apostolo. rosso
29 Domenica fra l'Ottava di Natale Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe. vedi tabella successiva bianco
30 26 dicembre Santo Stefano, protomartire. rosso
31 27 dicembre San Giovanni, evangelista. bianco
32 28 dicembre Santi Innocenti, martiri. rosso
Feste liturgiche di Rito Ambrosiano con date diverse dal Rito Romano
Data Celebrazione Precedenza sulla Domenica Colore
18 gennaio Cattedra di San Pietro[2] bianco
Ultima Domenica di gennaio Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe bianco
Feste liturgiche esclusive di Rito Ambrosiano
Data Celebrazione Precedenza sulla Domenica Colore
11 giugno San Barnaba apostolo[3] No rosso
19 giugno Santi Gervasio e Protasio No rosso
29 agosto Martirio di San Giovanni il Precursore No[4] rosso
25 settembre Sant'Anatalo[5] e tutti i santi vescovi milanesi. No bianco
11 novembre San Martino di Tours, vescovo.[6] No[7] bianco

Priorità

Le feste si celebrano solo se non cade quello stesso giorno una celebrazione di importanza maggiore.

Le feste hanno la precedenza sulle memorie, mentre sono "sorpassate" dalle solennità e dalle domeniche; ma le feste del Signore prevalgono sulla domenica.

Il Messale e i libri della Liturgia delle ore riportano all'inizio una tabella in cui si indicano le importanze relative delle varie celebrazioni dell'anno liturgico e la loro reciproca precedenza.

La Celebrazione Eucaristica nelle feste

Nei giorni in cui cada una festa, nella Celebrazione Eucaristica si usano le orazioni liturgiche proprie di quella celebrazione. Si recita o canta il Gloria.

La liturgia della parola è quella della festa: si legge una prima lettura con il suo salmo e il Vangelo. Nelle feste del Signore che cadono in domenica si legge anche la seconda lettura.

La Liturgia delle Ore nelle feste

La Liturgia delle Ore si prende integralmente dal proprio dei Santi, o, in assenza di parti proprie, dal relativo comune. Prima dell'orazione finale dell'Ufficio delle letture si recita o canta il Te Deum.

La differenza più evidente tra feste e solennità è la mancanza per le prime dei Primi Vespri, presenti invece per le seconde.

Note
  1. Inizialmente memoria obbligatoria, la celebrazione è stata innalzata al grado di festa il 3 giugno 2016 da papa Francesco: {{ (LA) (IT) }} Decreto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti: la celebrazione di Santa Maria Maddalena elevata al grado di festa nel Calendario Romano Generale, 10.06.2016 su vatican.va. URL consultato il 18.07.2016
  2. È stata definitivamente fissata al 18 gennaio, data in uso nelle Chiese gallicane, con cui la Chiesa di Milano aveva diverse affinità e al riparo da sovrapposizioni con le ferie quaresimali, che escludono rigorosamente altre celebrazioni che non siano le due solennità di San Giuseppe (19 marzo) e dell'Annunciazione (25 marzo)
  3. Evangelizzò Milano e consacrò vescovo Sant'Anatalo. È considerato il primo vescovo di Milano.
  4. Se cade di Domenica è traslata al 1º settembre. Elevata al grado di festa, perché nel Rito Ambrosiano dà origine a un'intera sezione dell'anno liturgico (Tempo Dopo il Martirio)
  5. Primo vescovo consacrato di Milano.
  6. Elevata al grado di festa, perché nel Rito Ambrosiano risulta determinante nel computo della data d'inizio dell'anno liturgico.
  7. Domenica 11 novembre è sempre Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'Universo.
Voci correlate
Collegamenti esterni